Come già anticipato sul nostro sito, Cedric Soares sta per cominciare la sua avventuare all’Inter. L’accordo con il Southampton è per un prestito (500 milioni) e diritto di riscatto fissato a 11m. Le precarie condizioni fisiche di Vrsaliko devono aver fatto pensare a Spalletti di chiedere un ulteriore garanzia per il ruolo di terzino.
Dati anagrafici e carriera
Partiamo dalle certezze storiche: Cedric Soares nasce il 31 Agosto 1991 a Singen, in Germania, da genitori portoghesi, per poi trasferirsi in patria all’età di 2 anni. Il suo percorso calcistico ha inizio nelle giovanili dello Sporting Lisbona, e continua tra squadra B e prima squadra biancoverdi fino al 2015, anno del passaggio al Southampton, club conosciuto agli interisti soprattutto per la presenza nello sciagurato girone di Europa League del 2016. Soares ha accumulato molta esperienza anche in nazionale, seguendo tutta la trafila delle giovanili portoghesi e ottenendo 33 presenze in nazionale maggiore dal 2014 ad oggi, laureandosi campione d’Europa nel 2016.
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Ruolo e caratteristiche
Soares è un terzino destro di affidabilità difensiva e buona tecnica, ma che può andare in difficoltà nei contrasti alti a causa della statura modesta (1.70). Statura che tuttavia gli conferisce una certa rapidità. Ottimo crossatore e buon tiratore di punizioni, come dimostra questa punizione segnata a De Gea contro il Manchester United a Novembre 2018, fondamentale dove l’Inter necessitava di uno specialista. Capace anche di giocare a sinistra, le sue caratteristiche principali sono l’affidabilità, l’esperienza e la capacità difensiva, ad oggi la miglior dote del giocatore anche se in fase offensiva è decisamente migliorato.
Confronto con Cancelo in nazionale
Nei recenti Mondiali di calcio in Russia, si è detto che Soares è stato preferito a Cancelo proprio per la sua attitudine di copertura. Per lo stesso motivo, anche se ormai ha perso il posto di titolare a favore appunto del terzino della Juventus, viene ancora convocato in nazionale nonostante la concorrenza di Ricardo Pereira e Nelson Semedo. Se si deve fare un paragone con l’ex giocatore del Valencia, si notano caratteristiche completamente opposte, con Cancelo che ha come marchio di fabbrica l’esuberanza offensiva, ma con qualche lacuna in copertura, mentre Soares è più affidabile in copertura, quando il pallone ce l’ha l’avversario. La differenza di età conferisce allo juventino maggiori margini di crescita, al neo interista maggiore esperienza.
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Possibile apporto alla rosa nerazzurra
L’abilità nel cross, per una squadra che come l’Inter è la prima in Serie A per numero di traversoni, sarà estremamente preziosa per gli schemi di Spalletti. In Danilo D’Ambrosio, inoltre, la rosa ha già un terzino destro di contenimento. Cedric Soares è di sicuro un giocatore affidabile, pronto “all’uso” e che non necessita di un periodo di ambientamento (vedi Dalbert).
Il suo costo contenuto (500 mil) ne fanno tra l’altro, un tentativo a bassissimo rischio. Se il portoghese riuscirà a far valere la sua abilità nel cross, fornendo palloni invitanti a Icardi bene, altrimenti la società non avrà speso molto per un rinforzo da mercato che comunque è appunto chiamato “di riparazione”. In questo caso la società sta cercando di porre una soluzione alle precarie condizioni di Vrsaliko.
