Nella gara di Marassi contro la Sampdoria, Mauro Icardi ha sfondato il muro dei 100 gol… per ben due volte.

Sì, perché il poker messo contro i blucerchiati gli ha permesso di toccare quota 100 gol non solo in Serie A ma anche con la maglia dell’Inter in gare ufficiali.

Un traguardo che non poteva non fare del capitano nerazzurro il protagonista assoluto della 29sima giornata, oscurando in parte anche l’eccellente prova di tutta la squadra.

Nato nella cantera del Barcellona, cresciuto alla Sampdoria, esploso all’Inter

Fare il calciatore è da sempre il sogno di ogni bambino. Ma non il suo.

Mauro Icardi ha iniziato a giocare a calcio quasi malvolentieri, a convincerlo alla fine pare siano stati una Coca e un panino promessi dal padre durante la sua prima partita con la squadra del paese.

Da lì tutto ha avuto inizio: la cantera blaugrana con 38 gol in due anni, l’arrivo alla Sampdoria e i 100 gol in maglia nerazzurra.

“Ho vissuto da vicino l’esperienza di Ibrahimovic. Ho pensato che le mie qualità fossero simili alle sue, un centravanti, non uno che si muove per tutto il campo come fanno tutti i giocatori del Barcellona. Allora con il mio procuratore, quando è arrivata l’offerta della Sampdoria, abbiamo deciso che il calcio italiano sarebbe stato più adatto alle mie caratteristiche”.

Mauro Icardi: 10 gol in maglia blucerchiata, 100 con l’Inter

Inizia dalla primavera ma ci mette davvero poco ad arrivare in prima squadra. Il suo esordio in serie A risale al 26 settembre 2012 – nella gara contro la Roma – ma il suo primo gol lo mette a segno nel derby genovese.

A portare Mauro Icardi alle luci della ribalta è però prima il poker contro il Pescara e poi la tripletta rifilata, tra andata e ritorno, a un certo Gigi Buffon.

In 31 presenze nella sua prima stagione in A realizza 10 reti, 3 dei quali alla squadra che risulta essere ancora oggi uno dei i suoi bersagli preferiti: la Juve.

Poteva Massimo Moratti farsi scappare un ragazzo che mostrava questo feeling ogni volta che incontrava i bianconeri? Assolutamente no.

Nell’estate del 2013 Mauro Icardi diventa nerazzurro.

Il primo dei 100 gol con la maglia dell’Inter – sarà il caso o forse il destino – lo mette a segno proprio contro gli eterni rivali nel derby d’Italia. La partita finisce 1 a 1… ma Icardi è già un idolo della tifoseria.

Tutti i numeri del bomber nerazzurro in serie A

Sono 103 i gol in serie A di Mauro Icardi, ma sono 100 anche i gol del giovanissimo attaccante nelle gare ufficiali con la maglia dell’Inter. Un rapace d’area di rigore, anche se Spalletti lo definisce un serpente, che nonostante le critiche ricevute mostra in ogni gara il suo innato senso del gol.

Oggi è il sesto marcatore più giovane della Serie A – meglio di lui solo Meazza, Piola, Boniperti, Borel e Altafini – un bomber di razza che dall’alto dei suoi numeri non può valere solo 110 milioni di euro.

Ma quanto, come, dove e a chi ha segnato i suoi 103 gol in serie A Mauro Icardi?

  • Su 30 squadre affrontate, 24 hanno subito almeno una delle sue reti. Dati alla mano i suoi bersagli preferiti sono Fiorentina, Sampdoria e Juventus
  • Il suo istinto da cecchino lo ha portato a collezionare 18 doppiette, 4 triplette e 2 poker
  • Dei 103 gol messi a segno, se ne contano 95 in area di rigore
  • Ha realizzato 65 reti di destro (di cui 13 rigori e uno di tacco), 21 di sinistro, 16 di testa e 1 di petto.
  • I suoi assist man migliori di sempre sono Perisic, Candreva e Palacio

I gol più belli di Mauro Icardi all’Inter

I suoi gol alla Juve, inutile negarlo, hanno un sapore particolare. Tutti. Ma anche la tripletta nel derby non è da meno.

Il gol al Napoli? L’aggancio con pallonetto a scavalcare Reina è puro spettacolo… come tantissimi altri gol, non ultimo il tacco contro la Samp o la girata contro la Roma all’Olimpico.

Troppo, veramente troppo difficile riuscire a stilare una classifica dei suoi 10/20/30 gol più belli. Allora ve li proponiamo tutti e 100 lasciando a voi la scelta…

 Obiettivo Angelillo per Mauro Icardi

L’obiettivo è la Champions, ma anche la classifica cannonieri ha il suo fascino.

Prima di Mauro Icardi, furono Ibrahimovic e Cristian Vieri gli ultimi nerazzurri ad aver vinto la classifica dei cannonieri, rispettivamente con 25 e 24 gol realizzati.

Ad oggi, a 9 giornate dalla fine del campionato, sono 22 le reti messe a segno da Mauro Icardi. Una media gol altissima, quasi un gol a partita, considerando le 24 giornate in cui è sceso in campo.

Una tabella di marcia che, alla luce del suo feeling con la doppietta, ben si presta a raggiungere il record di 33 reti stagionali di Angelillo – il massimo per un giocatore nerazzurro – e ad avvicinare il primato di Gonzalo Higuain nella stagione 2015-2016.

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