Era la sera del 9 marzo 1908 quando un gruppo di 44 dirigenti dell’allora Milan Football and Cricket Club, in aperto contrasto con la società che non intendeva tesserare ulteriori stranieri, si incontrarono nel ristorante “L’Orologio” e lì decisero di fondare quella che oggi è conosciuta come Football Club Internazionale Milano 1908. Tra quelle persone, vi era il pittore Giorgio Muggiani che, allorché si scelsero i colori da dare alla nuova squadra, coniò la celebre frase: “Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo.”

I nostri successi

Da allora ne sono passati di anni, ben 110, nei quali la nostra amata squadra ha visto trascorrere periodi bui nei quali la vetta del campionato italiano non era che un’illusione (addirittura nel 1922 si rischiò la retrocessione) ed altri dove le sue imprese sono passate alla storia: come si possono dimenticare le due Champions vinte consecutivamente nel 1964 e nel 1965, con il mago Helenio Herrera sulla panchina della Grande Inter? O lo scudetto dei record con Trapattoni nel 1989? O, per chi è più giovane, come si dimenticare il Triplete vinto nel 2010 con un altro mago, cioè Josè Mourinho? In tutti questi anni di storia, la prima squadra di Milano ha potuto vantare la conquista di 18 scudetti, 7 coppe Italia, 5 Supercoppe italiane, 3 Champions League, 3 coppe Uefa, 2 Coppe Intercontinentali, 1 coppa del Mondo per club. Ha potuto (e può) vantare la militanza di grandi campioni che hanno fatto la storia. Ma soprattutto può vantare, rispetto a tutte le altre squadre italiane, due cose molto importanti: la prima è la splendida tifoseria, la quale accorre in massa ogni qualvolta la Beneamata gioca in casa e che meriterebbe maggiori soddisfazioni per gli enormi sacrifici che compie. La seconda, e anche di questo noi interisti possiamo essere orgogliosi, è il NON ESSERE MAI STATI IN B!

E noi di Interfans.org?

Quali sono i pensieri degli utenti interisti iscritti su Interfans.org? Di recente abbiamo aperto un thread per esprimere ciò che significa per noi l’appartenenza al tifo nerazzurro, con tutti i pregi e difetti che questo comporta. Qua sotto abbiamo riportato i commenti di alcuni tifosi. Si inizierà, giustamente, dall’utente Interfan, fondatore del nostro forum.

Interfan:

Ringrazio mio fratello Luca per avermi fatto diventare interista. Un orgoglio tifare neroazzurro e avere una storia pulita seppur con molte sofferenze e delusioni. Essere interista mi ha forgiato il carattere.

Judge Dread:

Ringrazio Dio ogni giorno di non essere Rubentino

robman85:

E’ uno dei capisaldi della mia vita….non saprei immaginarmi cosa sarei senza l’Inter

dodotella:

È il bianco e nero della vita.
Se sei interista non puoi essere juventino. Interista lo sei oppure no, e basta. Sempre.
Se sei interista non sorridi mai, piangi. Che sia di gioia o per dolore, piangi. Sempre.
E se ci nasci – prima ancora di diventarlo – tra la normalità e la pazzia sei destinato a riconoscerti sempre e solo nella seconda.

Obdulio Varela:

Non mi sono innamorato dell’Inter: la amo dalla nascita.

denniveron:

L’inter per me è il mio bisnonno, mio nonno, mio papà, i miei zii e spero lo sarà la mia bambina..l’inter non è solo una fede calcistica è membro della famiglia da sempre. La si ama in maniera naturale perchè è parte di se stessi.
poi crescendo si vede quanto bella è la storia di questa squadra e di conseguenza l’anima di questi colori.
siamo nati come ribelli, amanti del giusto, in una notte stellata che ci ha regalato i colori pìù belli del mondo, colori che sono stati indossati da uomini magnifici prima che da grandi campioni.

 

Per voi cosa significa essere un tifoso nerazzurro? Esprimete le vostre sensazioni qui o sulla nostra pagina facebook!

Laureato in lingue per la mediazione linguistica, amante di storia e letteratura cinese. Interista grazie a mio padre, sogno di vedere un'Inter leggendaria come quella di Mourinho.