Puntuale come un orologio svizzero ecco materializzarsi per l’Inter il primo momento di serio appannamento stagionale. Dopo la striminzita ed allarmante vittoria ai rigori contro il Pordenone ed il capitombolo casalingo contro l’Udinese, la seconda sconfitta consecutiva arriva al termine di una prova demotivante e davvero opaca in quel di Reggio Emilia contro il Sassuolo. Sconfitta questa peggiore di quella contro i friulani perché mentre una settimana fa la squadra ha almeno giocato un buon primo fatto di idee ed intensità, contro gli emiliani non si è visto assolutamente nulla ed anzi tutto quello che poteva girarci contro ci è andato contro con gli interessi, con il rigore sbagliato da Icardi e gli infortuni (n.d.a. non lievi) a Miranda e D’Ambrosio.

Luciano ha provato ad apportare qualche novità con l’inserimento di Cancelo come terzino destro ed il conseguente spostamento di D’Ambrosio a sinistra ma gli effetti sperati, qualsiasi essi fossero, non si sono palesati con l’ex valenciano ancora decisamente non affidabile per giocare in serie A e Danilo che a sinistra è parso un pesce fuor d’acqua. A farne le spese è stato Candreva che privo del suo partner ormai abituale è entrato in difficoltà in fase di attacco intestardendosi in tanti cross, tutti errati. Dall’altro lato Perisic è stato poco più di uno spettatore non pagante. Non che il Sassuolo abbia fatto chissà che cosa ma è stato bravo a finalizzare una serie di nostri errori/svagatezze difensive.

Dispiace per questo nuovo stop perché potevano davvero essere punti importanti per rimandare la Roma ad una distanza di sicurezza minima in vista del big match di gennaio e per replicare ad un Lazio in grande spolvero contro il Crotone. Proprio i biancocelesti saranno la nostra prossima avversaria nella sfida del 30 dicembre a San Siro. In quell’occasione ci sarà da tirar fuori il meglio, per non dire di più: in nessuna maniera possiamo cedere in casa al cospetto dell’unica rivale che si frappone tra noi e l’agognato posto in Champions League . Infatti, anche a seguito della sconfitta della Samp contro il Napoli, il gap tra Lazio e Sampdoria (n.d.a. attualmente quinta e sesta della serie A) è ora di 9 punti, una voragine importante e difficilmente ricucibile tenuto conto del passo spedito con cui viaggia il gruppo di testa e l’andamento molto più compassato di tutte le altre.

Il vero gruppo si vede nei momento di difficoltà e di sofferenza, quando magari mancano o non sono al meglio uomini importanti. L’Inter si trova in questo momento ed ora più che mai è fondamentale ritrovare e mantenere salde le certezze e le sicurezze che fino a metà dicembre ci hanno accompagnato. La squadra nostra non è ragionevolmente attrezzata per poter competere con Juventus, Napoli e Roma per il titolo, ed infatti i valori veri piano piano stanno emergendo, tuttavia si può agguantare il quarto posto, soprattutto se con il mercato di gennaio il nostro allenatore verrà aiutato come non è stato fatto in estate.

L’impegno più vicino però è il 27 dicembre, il derby di coppa Italia contro il Milan, contro una compagine teoricamente ferita ed allo sbando ma che in partite come i derby di coppa sa sempre esser pericolosa e trovare armi motivazionali importanti.  Al quello bisogna ora pensare, il passato è alle spalle, testa al Milan!