Negli studi di Sky Sport Beppe Bergomi ha parlato delle squadre di Serie A, tra cui anche l’Inter.
“Meglio l’Inter di Spalletti o l’Inter di Mancini? Io dico Spalletti, il centrocampo mi sembra superiore, c’è una qualità diversa, quelli davanti sono maturati, cresciuti, le lacune di Perisic si sono ridotte rispetto al passato, Icardi fa sempre gol. Questa squadra può arrivare fino in fondo. Spalletti non sta sbagliando un’intervista, una conferenza, in ogni intervista trova una motivazione. L’Inter arriverà fino in fondo? Sì, ce la farà. L’acquisto migliore per me è Spalletti, Skriniar è stato sottovalutato ed è lui che fa crescere anche Miranda, che rimane pur sempre uno dei capitani del Brasile ma che l’anno scorso si era un po’ perso, adesso è Skriniar che sembra l’esperto, non ha avuto problemi nell’impatto a San Siro. Bisogna crescere, chiaro, non si possono vincere sempre partite così, ma ci sono tutte le possibilità per crescere. Dico quindi che è meglio l’Inter di Spalletti. Bersellini (scomparso oggi, ndr)? Ho molti ricordi, lo ricordo come una grande persona, un allenatore duro in allenamento, per quanto riguarda l’alimentazione, poi, ci faceva soffrire tantissimo. Tanto ritiro, tanti allenamenti. È stato un ottimo allenatore, anche umanamente una grande persona, mi ha fatto esordire a 17 anni, magari anche spinto dalla società dato che Mazzola voleva il mio esordio. Allenamenti? Tutti noi dovevamo passare sotto le grinfie di Altobelli, soprattutto noi difensori. E Spillo non ti regalava nulla, metteva le scarpe coi tacchetti“, le sue parole.
(Fonte: Sky Sport 24)