Dopo la cessione di Neymar al Bayern Monaco, il Barcellona era disposto a fare follie per sostituire il fuoriclasse brasiliano con il connazionale Philippe Coutinho, arrivando ad offrire al Liverpool fino a 150 milioni di euro per prelevare l’ex trequartista dell’Inter. I Reds, però, hanno più volte ribadito ai catalani che il prezzo di Coutinho si aggira sui 200 milioni, cifra minima per portarlo via da Anfield. Ma perché il Liverpool ha opposto così tanta resistenza alla partenza di Coutinho, nonostante la volontà del brasiliano di lasciare la Premier League? Il retroscena lo svela la Bild.
Secondo il quotidiano sportivo tedesco, infatti, il Liverpool aveva già individuato il sostituto di Coutinho, in caso di sua partenza, in Thomas Müller. I Reds avrebbero dunque ceduto Coutinho al Barcellona solo in caso di acquisto certo del tedesco, ma il giocatore Bayern Monaco non ha mai preso in considerazione la possibilità di lasciare la Germania, non sedendosi mai al tavolo con i Reds e facendo dunque saltare tutte le operazioni a catena. Questo ha portato dunque il Liverpool a trattenere Coutinho: il Barcellona ha poi virato su Ousmane Dembélé, ora fuori dai giochi per circa 4 mesi a causa di un grave infortunio.