L’ Inter saluta la Serie A 2022-2023 con una vittoria in trasferta sul difficile campo del Torino, squadra che, rispetto ai nerazzurri, aveva ancora qualcosa da poter chiedere alla propria stagione. Il match-winner è Marcelo Brozovic che, ironia della sorte, non andava in gol dalla partita d’andata. E ora…..il sogno.
La zampata del coccodrillo, Brozo-gol
Nella prima parte, la gara è difficile per gli uomini di Simone Inzaghi. Il Torino, alla ricerca dei 3 punti per salire all’ottavo posto, pressa alto e i nerazzurri fanno fatica a tessere le proprie trame di gioco. La partita stenta a decollare, si segnala solo qualche occasione sporadica. Il Toro ci prova con Ricci, l’Inter risponde con Dumfries, ma le due difese e i due portieri rispondono presente. Si segnala, in questo frangente, l’ottima prova di Buongiorno che annulla Romelu Lukaku, ma poi….
Poi succede che l’Inter sfrutta a dovere la prima vera chance che le capita. Lo fa sull’asse Lukaku-Brozovic, con il belga in versione di uomo-assist verso il croato che, complice un’incertezza di M.Savic, realizza l’1-0.
Curiosità, il gol è stato confezionato dai due giocatori che più sono mancati all’Inter durante la maggior parte della stagione. Con i se e con i ma non si vince nulla, ma averli avuti avrebbe sicuramente aiutato l’Inter a far meglio in campionato. Entrambi sono oggetto di discorsi, diversi, di mercato. Perderli sarebbe complesso verso il futuro.
Gestione delle forze e un Cordaz d’annata
Nella ripresa l’Inter si può permettere di gestire le forze. I cambi di Simone Inzaghi servono a centellinare le forze in vista di Istanbul. Lautaro e Calhanoglu vengono sostituiti da Dzeko e Barella, Acerbi dà il cambio a Bastoni.E’ il Torino a far la partita alla ricerca di un gol che potrebbe riaprire la sfida e le speranze d’Europa. La retroguardia nerazzurra è attenta e fa buona guardia respingendo le controffensive granata.
I riflettori, nella seconda frazione, se li prende tutti il quarantenne Alex Cordaz, subentrato ad Handanovic. Il terzo estremo difensore della stagione nerazzurra si rende protagonista di un autentico miracolo a mano aperta sul tiro a botta sicura di Tony Sanabria, incappato in una giornata poco fortunata. La parata d’istinto galvanizza Cordaz che, addirittura, arriva a concedersi qualche leziosità in fase di gestione del pallone per eludere la pressione degli avversari.
Nel complesso i nerazzurri, che vanno un paio di volte vicini al gol dello 0-2 con Dzeko prima, (palo), e Lukaku poi, (colpo di testa centrale), ottengono tutto ciò che volevano da questa trasferta. In primis i 3 punti che gli permettono di blindare il terzo posto e, poi, gestiscono forze e giocatori senza perdere nulla e nessuno verso l’ultima danza dell’anno
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Risposta al City, in attesa del ballo
La vittoria di Torino è, anche, una risposta al Manchester City che qualche ora prima dei nerazzurri è sceso in campo nella finale di Fa Cup, vincendo il derby con lo United. La partita è finita 2-1 con la doppietta di Gundogan che ha reso inutile il rigore di B.Fernandes.
La partita, tuttavia, ha detto che qualche modo per mettere in difficoltà la squadra di Guardiola, ad un passo dal treble, c’è. Servirà la partita perfetta per incutere qualche dubbio in più alla formazione inglese. La possibilità di scrivere un pezzo di storia c’è come non mancheranno Brozovic e Lukaku, i due assenti di tutta la stagione ma che hanno portato la vittoria di Torino
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