Sono trascorsi quasi 3 mesi da quando abbiamo ci siamo presi una pausa dal campionato italiano; 3 lunghi mesi durante i quali abbiamo cercato di riempire il vuoto aspettando i Mondiali in Russia, tifando le nazionali partecipanti (chi la Croazia, chi l’Argentina, ecc.), leggendo nei giornali e sul web tutte le notizie possibili sulle trattative dell’Inter e delle rivali e discutendo a volte animatamente su quale squadra dovesse essere considerata la principale rivale dei nerazzurri per la qualificazione alla Champions League nella prossima stagione. Abbiamo seguito attentamente anche le principali trattative delle squadre avversarie e nelle ultime ore l’attenzione è stata riservata esclusivamente ai possibili trasferimenti di Milinkovic Savic al Milan e Luka Modric all’Inter. Alla fine nessuno dei due si è mosso ed ora che il calciomercato è finalmente terminato, possiamo dare i voti ai mercati di Juventus, Milan, Roma, Lazio e Napoli.

Il mercato delle rivali

NAPOLI – I partenopei hanno lasciato andare Sarri, accasatosi al Chelsea, e hanno affidato la panchina ad un tecnico di caratura internazionale come Carlo Ancelotti. Il nuovo allenatore probabilmente cambierà gradualmente il modulo e gli schemi di gioco, ancorati alle idee di Sarri, ma avrà a disposizione un rosa che ha perso il regista (Jorginho) e lo ha sostituito con Fabian Ruiz, giovane centrocampista spagnolo che deve ancora ambientarsi nel campionato italiano. In porta, Ospina sostituisce Reina ed è arrivato un giovane portiere interessante come Meret. Principalmente De Laurentiis si è preoccupato di creare una panchina più numerosa, in modo da poter affrontare 3 competizioni senza correre il rischio di dover focalizzarsi esclusivamente sulla serie A. Tuttavia i nuovi acquisti non sono altro che buoni giocatori che non danno le stesse garanzie dei titolari (o, se preferite, non spostano gli equilibri) e, senza dei veri rinforzi sulla fascia sinistra ed a centrocampo, i partenopei rischiano di dover sacrificare come negli anni scorsi almeno una competizione e senza la garanzia di terminare secondi con 91 punti. Voto 5,5.

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LAZIO – Dopo aver perso De Vrij a parametro zero, la Lazio individua in Francesco Acerbi il suo sostituto; qualitativamente non come il centrale olandese ma rimane uno dei difensori più affidabili in Italia. L’ex Feyenoord non è stato, però, l’unico a lasciare la capitale: anche Felipe Anderson ha salutato i biancocelesti per accasarsi al West Ham (40 milioni) ed è stato sostituito dal trequartista del Siviglia Joaquin Correa; non un novità per il calcio italiano, avendo un passato tra le fila della Sampdoria. A centrocampo è arrivato a parametro zero Milan Badelj e Valon Berisha dal Salisburgo ed in difesa hanno acquistato Durmisi dal Betis Siviglia. Questi ultimi due si possono considerare come delle scommesse, non come dei rinforzi adeguati per affrontare campionato, Europa League e coppa Italia. Va detto, però, che l’ossatura della Lazio (Leiva-Parolo-Savic-Luis Alberto-Immobile) rimane di ottimo livello e darà del filo da torcere alle pretendenti al terzo/quarto posto. Voto 5,5.

MILAN – Rispetto alla scorsa stagione hanno un portiere più affidabile ed un attaccante che, seppur in declino, rimane uno dei migliori in circolazione. Gli acquisti di Bakayoko, Castillejo e Laxalt sono stati fatti per colmare le lacune in panchina, poiché Gattuso difficilmente rinuncerà a Kessie e Calhanoglu per inserire l’ex mediano del Chelsea e l’ala del Villareal nella formazione titolare. Il Milan da Champions, come viene definito dalla stampa nostrana, in realtà non ha fatto molti passi in avanti rispetto alla rosa vista nella scorsa stagione. Ciononostante, il mercato rossonero rimane sicuramente positivo. Voto 6,5.

ROMA – Ceduti Alisson e Nainggolan per motivi di bilancio, la Roma ha scelto di investire nuovamente sui giovani per dare il via ad un nuovo ciclo, sulla scia di quanto fece nel 2012, quando la squadra venne profondamente rinnovata secondo i voleri di Luis Enrique. Coric, Cristante e Kluivert sono dei giovani interessanti, mentre Pastore e N’Zonzi aggiungono esperienza internazionale ad un gruppo che lo scorso anno ha mancato la finale di Champions League per un soffio. L’unico acquisto inspiegabile è stato quello di Santon, rientrato nella trattativa che ha portato Nainggolan in nerazzurro. Rimane da vedere come Di Francesco sarà capace di amalgamare i vecchi ed i nuovi giocatori. Voto 7.

JUVENTUS – Per i bianconeri, volenti o nolenti, questo è l’anno della verità: dopo 7 anni in cui hanno dominato il campionato, dopo aver fallito due finali contro Barcellona e Real Madrid, l’all-in fatto questa estate con Cristiano Ronaldo, Emre Can e Bonucci vuol dire che quest’anno la squadra dovrà assolutamente vincere la Champions League, altrimenti lo sforzo economico fatto a giugno verrà vanificato e non mancheranno gli sfottò da parte dei tifosi avversari. Voto 9.

Escludendo la Juventus, al momento fuori portata, quale potrebbe essere la vera rivale dell’Inter nella stagione che si appresta ad iniziare? Dì la tua sul nostro forum