Tutti noi siamo a conoscenza della tempistica con cui è arrivato. Sappiamo anche che, essendo giunto in prestito con diritto di riscatto, è probabile che a fine maggio saluti tutti e ritorni in Inghilterra. Sì, perché Cedric Soares non è che l’ennesimo tappabuchi provvisorio per colmare una lacuna che l’Inter si porta dietro dal 2012 (!). L’ennesimo terzino destro che in teoria dovrebbe panchinare D’Ambrosio, missione mai riuscita ai 4 terzini acquistati dal 2014 ad oggi. L’ennesimo errore di una società che non sembra in grado di scovare del potenziale o quelle abilità necessarie che deve avere un buon terzino. E D’Ambrosio (grande professionista, su questo non si discute) potrà giocarsela per essere il titolare in questa seconda parte di campionato.
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Scommessa persa
Sime Vrsaljiko, terzino classe 1992 prelevato in prestito con diritto di riscatto dall’Atletico Madrid, non è che l’ultimo dei terzini destri ad aver deluso in questa prima parte di stagione. Doveva garantire quella copertura (ossessione di certi allenatori del Belpaese) che non si è avuta con Cancelo; il terzino della fascia opposta avrebbe avuto una maggior libertà in fase offensiva. Questa era l’idea di Spalletti. Eppure le cose non sono andate come noi tifosi in primis ci auguravamo e Vrsaljiko fin qui ha equamente diviso le sue presenze tra campo ed infermeria.
L’idea di tesserare Cedric Soares nasce dall’esigenza di avere due terzini destri arruolabili per affrontare i prossimi mesi di campionato e l’Europa League. Avversarie permettendo. Dunque nella lista consegnata sia alla Lega Calcio che alla Uefa, l’unico cambio è quello tra il portoghese e Vrsaljiko. Se vogliamo, si tratta solo di un cambio tra una scommessa persa ed una a bassissimo rischio. Una scelta, quella della dirigenza nerazzurra, che lascia parecchio perplessi.
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Probabile nuovo terzino a giugno
Perché quella di Cedric Soares può essere considerata come una scommessa a bassissimo rischio? Se il portoghese non dovesse ambientarsi o non rendesse come la società si aspetta dai giocatori, l’Inter avrà perso soltanto 500 mila euro. Qualora l’ex Southampton dovesse rivelarsi una bella sorpresa (ipotesi difficile con una squadra allo sbando), ecco che gli 11 milioni di euro necessari per il suo riscatto potrebbero spingere la società a riscattare il suo cartellino. Ad oggi, però, con circa 70 milioni di euro che dovrebbero essere destinati ai riscatti di Keita, Politano e Vrsaljiko (improbabile), la conferma di Cedric Soares è l’ultimo dei pensieri della società.
In realtà sembra che si stia seguendo un nuovo terzino per giugno: Elsid Hysaj. Il terzino del Napoli era già stato accostato ai nerazzurri in pieno mercato invernale ed ora torna prepotentemente in auge per la prossima stagione. Con la scadenza dei paletti imposti dal Settlement Agreement, certi vincoli sulla cifra da spendere per un giocatore cadranno ma occorrerà prestare la massima attenzione per non ritrovarsi l’ennesima delusione sulla fascia. E, con tutto il rispetto, il terzino del Napoli non rappresenta certo quel tipo di giocatore che permette di fare il salto di qualità.
