L’Inter batte l’Atalanta a San Siro con un inizio da grandissima squadra: 2 gol in 3 minuti – un messaggio per Guardiola?. L’inizio dei nerazzurri è strepitoso, con la Lukaku che duetta con l’amico Lautaro e si lancia a rete per il vantaggio della squadra di Inzaghi.
Per il raddoppio non c’è da attendere molto: dopo soli 2 minuti (siamo al terzo minuto dall’inizio gara), Barella scarica a rete al volo trovando l’incrocio dei pali su traversone di Dimarco.
Passano i minuti, cresce l’Atalanta, che in finale di tempo accorcia con Pasalic e torna in partita. Nella ripresa la musica non cambia, l’Inter a macinare gioco e creare occasioni e la squadra di Gasperini ad agire di rimessa. Ancora Lukaku, in forma strepitosa, confeziona una palla gol per Brozovic che il croato serve sul piatto a Lautaro per calare il tris. Nei minuti di recupero Muriel prova a rimettere in corsa l’Atalanta ma l’Inter fa quadrato e chiude la gara centrando la vittoria e la qualificazione alla prossima Champions League, congedandosi davanti al proprio pubblico con una una vittoria meritata che porta in dono la qualificazione alla massima competizione per la prossima stagione.
TESTA GIA’ A ISTANBUL
Blindata la Champions, l’ultima di campionato con il Torino diventa una formalità. L’Inter può quindi già pensare al 10 giugno: ci sono due settimane prima della finalissima a Istanbul, Inzaghi dovrà essere bravo a tenere alta la condizione e la concentrazione dei giocatori in vista del City.
LUKAKU IN FORMISSIMA: LUI O DZEKO DALL’INIZIO?
Lukaku è in forma, lo ha dimostrato anche stasera con l’Atalanta. Segna e fa segnare: oltre al gol del vantaggio, splendido il passaggio che lancia Brozovic a tu per tu con il portiere: il croato è poi altruista nel passarla a Lautaro per il più facile dei gol. Ora per Inzaghi c’è un problema (e che bel problema): con il City chi gioca tra Lukaku e Dzeko?
Big Rom sembra quello dei giorni d’oro tra gol, sponde e passaggi filtranti. Se la coppia offensiva anti City sembrava già decisa viste le scelte degli ultimi tre mesi in Champions (Dzeko-Lautaro sempre titolari), adesso il belga sta mettendo un bel dubbio con le sue prestazioni all’ex tecnico della Lazio: nelle ultime 6 presenze in campionato Romelu è a quota 7 centri.
Pensiamo che Inzaghi non cambierà la “Coppia Champions” formata da Lautaro-Dzeko e che ha trascinato l’Inter fino alla finale. Con i 5 cambi però, le partite si possono cambiare anche entrando a partita in corso e Lukaku ha già dimostrato di poterlo fare.
Simone, che bel problema che hai…
