Voci incontrollate parlano di un Mister X dal nome altisonante per il centrocampo nerazzurro, ma l’Inter può permetterselo?

Guida alla lettura: In questo pezzo non leggerete frasi del tipo “secondo fonti vicine alla dirigenza l’Inter sta trattando Modric” o ancora “L’Inter è su Bale, M.Savic e, se avanza qualcosa, anche su Goku”. Credetemi mi piacerebbe scrivere di questi giocatori, ma non sarebbe corretto. Nessuno che si occupi quotidianamente di mercato ha lasciato intendere, al momento, che la società stia trattando calciatori di questo calibro. Questi nomi sono frutto più che altro della fantasia presente sui social, la quale si alimenta a colpi di tweet, creando l’idea che l’Inter stia davvero trattando Modric et similia.

Al netto di quanto scritto sopra, è giusto sottolineare che queste voci si basano su qualcosa di concreto. Gli operatori di mercato, quelli veri, parlano da giorni di un colpo a sorpresa a centrocampo, seppur evitando di citare nomi. Ma l’Inter può permettersi un grande colpo? Vediamo insieme i motivi per cui crederci e i motivi invece per cui sarebbe meglio volare basso.

Perché Sì

Iniziamo dal motivo principe, Spalletti. Il tecnico di Certaldo, parlando pubblicamente, ha dichiarato che l’Inter gode di un nuovo appeal che la rende meta gradita anche per giocatori che fino a poco tempo fa risultavano inavvicinabili. Ora, facciamo finta, per un attimo, che il club non debba sottostare ai paletti dell’accordo stipulato da Thohir con la Uefa. In questo caso l’Inter potrebbe permettersi un top player da 100 milioni circa? La risposta è Sì. Il bilancio nerazzurro chiuso pochi giorni fa probabilmente porterà in dote un fatturato che si aggira intorno ai 350/400 milioni (al netto delle plusvalenze). Per capirci, quando la Juventus due anni fa acquistò Higuain, poteva contare su un fatturato di 389 milioni di euro circa. Suning ha portato nelle casse nerazzurre una nuova liquidità che la proietta verso un futuro da protagonista negli scenari di mercato.

Perché No

Chiarito che teoricamente l’Inter potrebbe permettersi il cartellino di un giocatore come Modric (nome a caso eh), è giusto non illuderci. Come detto in precedenza, il club deve convivere con dei paletti imposti dalla Uefa che al momento le impediscono di spendere cifre altisonanti. Uno dei problemi principali in caso di acquisto illustre sarebbe quello di riuscire ad inserire quest’ultimo in una lista Champions limitata sia economicamente che numericamente. Inoltre c’è da considerare lo stipendio di un giocatore del genere. l’Inter di oggi ha un tetto salariale tra i 5 e i 6 milioni di euro, inserire un calciatore con un ingaggio elevato potrebbe rompere il delicato equilibrio economico (e di spogliatoio) raggiunto con fatica e duro lavoro.

Quindi?

L’acquisto di un top player di livello assoluto non è impossibile, ma altamente improbabile. Ad oggi non ci sono le condizioni per pensare seriamente a giocatori di questo tipo. L’unico modo per poter quanto meno ipotizzare operazioni del genere è vendere. Racimolare una cifra consistente dagli esuberi potrebbe creare spazio economico nella prossima lista Champions e quindi, forse, creerebbe le basi per imbastire trattative importanti. Ci tengo a sottolineare, ancora una volta, che nomi come Modric, Milinkovic Savic e Bale (cioè i nomi che girano sui social) sono davvero difficili da accostare ai nostri colori al momento.

Mister X

Dunque chi è questo ipotetico Mister X? Attualmente non circola nessun nome, però ragionandoci un po’ su potremmo farci un’idea. Ausilio ci viene in aiuto, lo scorso maggio ha dichiarato che l’Inter stia lavorando su “un giocatore forte, giovane e proveniente da un top club”. Con queste indicazioni e tenendo presente che stiamo parlando di un centrocampista, il profilo da tenere d’occhio è quello di Mateo Kovacic. Giovane, talentuoso, e proveniente da un top club, le parole del DS nerazzurro sembrano coincidere perfettamente con il profilo del fresco vice-campione del mondo. Non ci è dato sapere se si tratti di una semplice suggestione o se ci sia una trattativa vera e propria sull’asse Milano-Madrid ma Kovacic potrebbe essere il profilo giusto, sia tatticamente che economicamente.

Conclusioni

Il nome di Kovacic sicuramente non infiamma gli animi come quelli citati in precedenza, ma rappresenta alla perfezione il profilo che una società in crescita come la nostra deve seguire. Non siamo al culmine di un progetto tecnico, siamo agli inizi. Non abbiamo l’obbligo di vincere in questa stagione, il nostro obbiettivo è costruire una squadra che abbia le capacità tecniche per creare un gruppo vincente, in un perfetto mix tra giovani e giocatori d’esperienza. Un centrocampo formato da due giovani come Brozovic e Kovacic, uniti al più rodato ma straripante Nainggolan rappresenterebbe a pieno questo progetto. Non ci sono certezze sul reale profilo di questo mister x ma armiamoci di pazienza; l’Inter sta tornando grande, anche sul mercato. l’Inter è qui, ed è pronta a farsi sentire.

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