Cristian Chivu, testimonial della Champions League, ha parlato ai microfoni di Premium Sport: “E’ sempre un’emozione particolare che non tanti hanno avuto la fortuna di vivere. Sono stato fra i pochi fortunati perché ho avuto modo di sperimentare una sensazione che solo un torneo del genere dà. Inter? Sono cambiate tante cose negli ultimi sette anni perché sono cambiate due proprietà. Diventa tutto difficile e da sei anni la squadra non riesce più a vincere purtroppo. Spalletti è un grande allenatore, credo sia la scelta giusta. Ora avranno modo di vedere quanto sia in gamba e preparato. E’ riuscito a dare la sua impronta alla Roma e anche allo Zenit. Juventus e Napoli? Possono arrivare in fondo in Champions, ma anche la Roma. La Juventus è sempre un passo avanti perché è abituata, ha l’esperienza delle due finali giocate negli ultimi tre anni. Vincere la Champions non è facile, può capitare di tutto, ma alla fine vengono premiate le squadre migliori. Le favorite sono sempre le stesse squadre, anche il Manchester United per il nome che ha e per quello che rappresenta, Mourinho ha fatto un grande cammino finora. Attaccanti in Serie A? Per quanto ha dimostrato in questi ultimi anni Belotti è quello più difficile da marcare, ma ce ne sono tanti, come Icardi, Immobile e Higuain, anche se reduce da un inizio di stagione non esaltante. Mertens? Non lo considero un attaccante, lo conosco da esterno ed era devastante. Mi stupisco di quello che può fare agendo da prima punta”.