Lo so, il 5 maggio per molti di noi è una ferita ancora aperta. Vorrei però parlarne con voi, da un’altra prospettiva. Vedete, prima o poi noi tutti nella nostra vita, saremo chiamati ad affrontare un 5 maggio. Un giorno in cui ci sentiremo vicini al nostro obiettivo, un giorno in cui crederemo sarà arrivato il nostro momento, un giorno in cui crederemo di potercela fare. Lo stesso giorno in cui falliremo, miseramente.

Credetemi, non ci sarà un giorno più importante, perchè solo nel momento in cui sarete a terra, sconfitti, senza speranza, mentre penserete di non essere all’altezza, in quel momento esatto, capirete davvero, quanto è grande la vostra ambizione e la vostra determinazione nel raggiungere l’obiettivo. Si sa, la sconfitta brucia, ma dove c’è qualcosa che brucia, vuol dire che c’è del fuoco e quello, è il fuoco della vostra passione. La scelta, è solo vostra. Farvi spegnere dal fallimento o fare in modo che questo diventi il combustibile per il vostro successo.

Michael Jordan è stato il più grande cestista di sempre e sapete come è riuscito a diventarlo? Fallendo! Ripetutamente, anno dopo anno. Ma capendo che ogni fallimento, non è altro che un piccolo passo verso la vittoria. E così, più falliva, più si allenava duramente, cercando di comprendere i suoi errori e di non commetterli più. Studiava i suoi avversari, i suoi limiti. Il fallimento non lo fermava, anzi, lo stimolava, diventando un’ossessione verso la corsa al perfezionamento. Canestro dopo canestro, anello dopo anello con la consapevolezza però, di essere umano e come tale con possibilità di fallire.

Per questo non dobbiamo vergognarci dei nostri 5 maggio, ma dobbiamo riconoscerli, affrontarli con coraggio. E poi forse, una notte di maggio di qualche anno dopo. quando l’arbitro fischierà la fine della partita, le nostre braccia si alzeranno al cielo e sul nostro volto stanco, si stamperà un sorriso e ripenseremo in un lampo, a tutti i nostri fallimenti. E finalmente capiremo che è soprattutto grazie ad essi che adesso il mondo, potrà ricordarci per quello che siamo diventati….dei vincenti.

Da un video di TheRealDily