Ieri pomeriggio, in quel di Montecarlo, l’ex rossonero Kaka, tramite il sorteggio, ha determinato il cammino dell’Inter nella Champions League 2018/2019. Ebbene, quello che era nell’aria è successo e cioè i nerazzurri, partendo dalla 4^ fascia sono capitati in un girone di ferro se non di più: Barcellona, Tottenham e Psv. Ovvio, i nerazzurri partono molto indietro rispetto a spagnoli ed inglesi, mentre, a mio parere sono superiori agli olandesi, Certo, per passare agli ottavi bisogna arrivare nelle prime due e, carte in tavola, il compito si presenta assai difficile. Tutto negativo dunque?

Non proprio. Intanto l’Inter è finalmente tornata a respirare l’aria della Champions e questo è già un dato importante, soprattutto legato anche al fatto che tradotto in denaro significa liquidità importante per le casse del club di Suning. Secondo aspetto; i nerazzurri incominceranno ad abituarsi a giocare partite di alto livello e non sia detto che, partendo sfavoriti possano disputare partite importanti ed invertire i pronostici.

Mancare dalla Champions per sei anni è il dazio da pagare, ma d’ora innanzi, prima di parlare di qualificazione o meno deve essere questo l’obiettivo e cioè qualificarsi ogni anno per la manifestazione più importante. Per quanto concerne il discorso ottavi di finale, beh, tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare, dice un detto anche se, l’Inter deve giocarsi al massimo le sue carte e provare a dare tutto senza dimenticare che il terzo posto darebbe poi accesso all’Europa League.

Parliamoci chiaro: ad oggi il Barcellona è troppo superiore ai ragazzi di Spalletti, ed anche il Tottenham sembra di un’altra categoria ma è con gli inglesi che l’Inter deve provare a fare il miracolo e l’esordio al Meazza potrebbe dare una mano in tal senso. Per sperare in una qualificazione, lo ripetiamo, ad oggi, molto difficile, i nerazzurri hanno bisogno di una grande impresa e sfidare gli inglesi davanti ad un San Siro esaurito potrebbe dare la spinta giusta. Dando per scontato le due vittorie contro il Psv, l’Inter dovrà provare a fare il miracolo se non altro per i propri tifosi.

Dovesse andare male non ci dovranno essere rimpianti e ci dovrà essere la consapevolezza di avere dato tutto se non di pù, Del resto questa è la Champions e una squadra che si chiama Inter deve provarle tutte per cercare la qualificazione. Detto ciò, incassare qualche migliaia di euro e puntare al terzo posto per giocarsi la possibilità di andare fino in fondo in Europa League deve essere assolutamente il piano B ma, per il momento questa è un’altra storia. Inter-Tottenham, Psv-Inter: provare a fare 4 o meglio, 6 punti, per cercare di cambiare la storia ma, comunque vada sarà stato bellissimo. L’Inter è tornata in Champions!