Il pareggio dell’Inter contro la corazzata Manchester City è stato davvero significativo. La squadra ha giocato con umiltà e grinta, alternando momenti favorevoli ad altri dove ha dovuto stringere in difesa, ma sempre mantenendo la calma. Questo risultato è un segnale positivo per la squadra di Inzaghi, che dimostra di poter stare a questi livelli. Per rimanerci, però, bisognerà essere più aggressivi e più concreti sotto porta.
Contro i giganti di Manchester
Scendere in campo contro il Manchester City, a casa loro, è sempre una sfida enorme. L’Inter è arrivata con la consapevolezza di avere qualcosa in meno a livello tecnico rispetto agli avversari, ma con molta più sicurezza rispetto al passato. Questa partita era un banco di prova per capire se la fantastica finale di Champions di 15 mesi fa fosse stata solo un colpo di fortuna o se la squadra fosse veramente all’altezza. Uscire da una partita del genere senza subire gol è più che incoraggiante.
Primo Tempo: L’Inter tiene bene
Nel primo tempo, l’Inter ha gestito il campo con intelligenza. Di fronte al pressing asfissiante del City, la squadra ha mostrato carattere, difendendosi in modo ordinato e cercando di creare occasioni in contropiede. Barella, in particolare, ha fatto sentire la sua presenza, aiutando la squadra a mantenere il controllo e a non farsi schiacciare. Il City ha fatto vedere di cosa è capace, ma l’Inter ha tenuto testa.
Occasioni mancate e difesa solida nel secondo tempo
Nel secondo tempo, l’Inter ha continuato a resistere agli attacchi del City. C’è stato un momento di confusione quando Darmian ha tentato un colpo di tacco invece di tirare, una scelta poco comprensibile in quel momento. Il City ha cercato di aumentare la pressione, ma senza successo. L’Inter ha avuto un’altra grande occasione, con Dumfries che ha messo una palla perfetta in mezzo, ma Mkhitaryan ha sprecato tutto tirando alto.
La squadra c’è: Barella brilla
Barella ha giocato da vero leader (premiato come MVP della gara), dando sicurezza e prendendo in mano il gioco in più occasioni. Acerbi ha fatto un ottimo lavoro nel limitare Haaland, mentre Bastoni e Bisseck sono stati attenti e concentrati. Anche Zielinski ha mostrato il suo valore, dimostrando di poter essere un titolare fisso. Nonostante qualche mancanza di concretezza in attacco, soprattutto da parte di Thuram, il pareggio finale porta con sé molte note positive. Ora, l’Inter dovrà recuperare le energie in vista del derby, sperando di continuare a fare bene anche in Champions.
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