Dal Corriere della Sera il punto sull’Inter e sugli obiettivi stagionali ancora da raggiungere: “Mentre l’Inter manda avanti le altre e si gode un prezioso giorno di allenamenti in più dopo la sosta, Stefano Pioli sviluppa la teoria dell’allenatore no limits. «Non abbiamo limiti, dobbiamo giocare per vincere tutte le 9 partite che restano, poi faremo i bilanci», ha detto ieri ad Appiano nella conferenza di antivigilia di Inter–Sampdoria. Il posto Champions resta un sogno lontano 8 punti, che potrebbero forse diventare 5 con una concomitante sconfitta del Napoli contro la Juve: «Ma io non tiferò nessuno — ha spiegato Pioli —, perché solo noi possiamo condizionare i nostri risultati». L’Europa League invece è il minimo sindacale per dire che la rivoluzione Suning è cominciata davvero e per rinforzare la posizione di un tecnico che sta facendo molto bene ma sulla cui permanenza non tutti sono disposti a garantire. E qui il concetto di no limits si allarga.
Pioli infatti non si pone limiti neanche temporali: «In questi cinque mesi è stata costruita una bella base, un’identità. Ora si tratta di lavorare per perfezionare il lavoro anche per la prossima stagione». E pur svicolando da temi di mercato («Voi pensate troppo al futuro, noi invece siamo concentrati su ogni singola partita»), il tecnico garantisce di sapere quali giovani servono all’Inter e assicura che «saprò informare bene la società». Segno che si sente dentro il progetto e vuole esserne parte attiva in panchina e pure fuori”.
-Champions, Inter si può sperare: zero sbagli e occhio al Napoli. Suning intanto…
(Fonte: Al.p, Corriere della Sera 02/04/17)