Il Corriere della Sera analizza il momento negativo che stanno vivendo i nerazzurri che, dopo la sconfitta con Sampdoria e Crotone, vedono complicarsi il cammino verso l’Europa.
Domani al centro sportivo di Appiano Gentile ci sarà Zhang Steven, intanto quest’oggi c’è stato un lungo e duro confronto tra dirigenza e giocatori. “Prima il direttore sportivo Ausilio, il direttore generale Gardini e il vicepresidente Zanetti hanno parlato con Pioli. Gli è stata ribadita la fiducia, ma gli è stato chiesto di non fallire la qualificazione in Europa League che la proprietà cinese di Suning ritiene indispensabile. La posizione del tecnico si è aggravata dopo Crotone e le speranze di conferma ora rasentano lo zero. Ci sarà tempo però per discuterne“, si legge sul portale del Corriere della Sera.
Intanto la squadra è stata strigliata a lungo dal direttore sportivo Ausilio che “ha usato gli stessi toni di domenica, quando ha detto: «Atteggiamento, sbagliato, da presuntuosi, indegni di una squadra di serie A». Ha rimproverato la mancanza di carattere ai giocatori, cui ha chiesto di assumersi le proprie responsabilità. Lo stesso ha fatto Pioli, dispiaciuto e ancora scioccato dalla sconfitta. L’intervallo con il Crotone è stato di fuoco,con toni alti nello spogliatoio. Una sfuriata vana e a fine partita il tecnico era livido. Alla società non è piaciuto l’atteggiamento generale e in particolare quello di Murillo, uscito dopo un primo tempo disastroso, e di Joao Mario. Il portoghese, costato 40 milioni, è entrato nel finale in modo molle, quasi stesse facendo un favore“, scrive il Corriere della Sera.