Mimmo Criscito vuole tornare in Italia. Dopo le numerose indiscrezioni rimbalzate con insistenza nel corso delle ultime sessioni di mercato, sembra davvero arrivato il momento per il laterale di una nuova esperienza, come ribadito da lui stesso ai microfoni di TMW: “Voglio tornare in Italia, è arrivato il momento. Stop alle trattative per il rinnovo, il contratto resta invariato, con la scadenza fissata nel giugno del 2018. Partirò con lo Zenit per il ritiro pre-season, ma non ci sono segnali per il rinnovo di contratto. Non nascondo che il mio desiderio è sempre stato quello di tornare proprio a Genova, ma se dovessero presentarsi altre occasione le valuterei, senza dubbio. Come ho detto, l’importante è tornare in Italia. Per me e la mia famiglia è molto importante”.
ha già avuto modo di parlare con Mancini?
“Sì, certo. Ci siamo sentiti qualche giorno fa, ma non abbiamo discusso del mio futuro. Il mister mi ha fatto solo alcune domande in generale sull’ambiente, il club e la città”.
Lo stesso Mancini, non va dimenticato, ha provato a portarla all’Inter.
“Sì, mi voleva con sé a Milano già qualche anno fa. Poi forse ha capito che, per lavorare insieme, sarebbe stato più semplice venire direttamente a San Pietroburgo! (Ride, ndr)”.
La sua carriera parla chiaro: con lui aumentano sensibilmente le possibilità per lo Zenit di tornare ad alti livelli.
“Assolutamente, non c’è il minimo dubbio. Il mister ha tantissimi anni di esperienza alle spalle, ha tanta personalità ed è molto carismatico. Sicuramente è la persona giusta per ripartire dopo questa stagione un po’ difficile”.
Quando sarà noto il suo futuro? Ha fissato una sorta di deadline?
“Il mercato è aperto fino a fine agosto, quindi ogni giorno può essere quello buono. C’è ancora tanto tempo, l’importante è trovare una soluzione per tornare in Italia”.