Dopo una serie di sei vittorie consecutive, una sconfitta è sempre difficile da digerire, e lo diventa ancora di più se avviene in un derby contro il Milan. La squadra di Inzaghi, che fino a quel momento aveva ricevuto elogi unanimi dalla critica ed era vista come la favorita indiscussa, si è trovata di fronte un avversario apparentemente in crisi, ma capace di ribaltare ogni previsione. L’illusione di una facile vittoria contro una squadra allo sbando si è infranta di fronte alla realtà del campo.
L’assenza di Barella pesa sulle prossime gare
L’assenza di Nicolò Barella, che salterà le prossime tre partite, rappresenta un colpo duro per l’Inter. Non si può attribuire la sconfitta solo a episodi sfortunati, ma anche a un approccio non all’altezza. La squadra è apparsa meno incisiva e il fatto di essere andata in svantaggio, per la prima volta dopo tanti derby, ha dimostrato un cambiamento nel trend. Inoltre, la difesa nerazzurra, che aveva brillato nella sfida contro il Manchester City solo pochi giorni prima, si è dimostrata vulnerabile contro il Milan.
Problemi difensivi e attacco poco incisivo
Sono emerse almeno cinque criticità nel gioco dell’Inter: la difesa ha mostrato difficoltà a mantenere la concentrazione, permettendo agli avversari di creare pericoli da ogni lato. Le iniziative individuali, come quelle di Pulisic e Leao, sono state difficilmente contrastate. Inoltre, la squadra ha mostrato difficoltà sui cross e nelle triangolazioni avversarie. Anche l’attacco ha risentito di questi problemi: Lautaro Martínez, nonostante alcune buone giocate, non è riuscito a essere incisivo sotto porta, e la squadra ha faticato a creare occasioni da rete.
Approccio alle partite e calo di attenzione
Un ulteriore problema riguarda l’approccio mentale della squadra. In alcune partite, come contro il Genoa o il Monza, l’Inter ha mostrato una certa superficialità, che l’ha portata a perdere punti preziosi o rischiare di compromettere il risultato. Anche nelle vittorie, come contro il Lecce, la squadra non ha brillato. Le migliori prestazioni sono state senza dubbio contro l’Atalanta e il Manchester City, ma il rischio è che il calo di concentrazione si trasformi in un problema ricorrente, simile a quanto accaduto ad altre squadre italiane dopo stagioni di successo.
Se sul passato si può solo ragionare e non si può puntare, al contrario sulle prossime partite di campionato e di coppe dell’Inter si può, invece, scommettere, magari visitando uno dei tanti bookmakers non AAMS disponibili online.