L’Inter vince 4-2 un derby pazzesco rimontando un 2-0 tutto nel secondo tempo, con testa cuore e gambe per citare Mister Conte.
Nel primo tempo due incertezze di Padelli che sono costate le due reti milaniste hanno fatto affiorare i peggiori ricordi, l’ennesima chance di riagganciare la Juve che sfumava, invece al rientro dagli spogliatoi un gol incredibile di Brozovic riapre i giochi, e pochi minuti dopo Vecino fa 2-2 su bellissimo taglio di Sanchez. A quel punto il Milan è in netta difficoltà e non calcia più in porta, fino a quando una torsione mostruosa di De Vrij da corner fa 3-2. Il Milan prova a rimettere la testa fuori e un palo di Ibra fa gelare il sangue a tutti. Nei minuti di recupero è Lukaku a chiudere i giochi su grande assist di Moses.

Padelli 4,5: Doveva essere la sera più bella della sua carriera ed invece si trasforma subito in un incubo, esce male su sponda di Ibra lasciando la porta vuota per Rebic, poi si fa sfuggire dalle mani un colpo di testa centrale sempre dello svedese.

Godin 6: Si fa sovrastare da Ibrahimovic nel primo gol ma poi ha il grande merito di trovare l’imbucata per Sanchez in occasione del 2-2.

De Vrij 7: Il baluardo difensivo di questa stagione oltre a mettere una pezza ovunque nel primo tempo si trasforma in superman e va a piazzare la palla di testa sotto l’incrocio per il momentaneo 3-2.

Skriniar 6: Qualche incertezza di troppo soprattutto nel primo tempo, nella ripresa anche lui si fa saltare in testa da Ibrahimovic che ci grazia colpendo il palo.

Candreva 6: Nel primo tempo non azzecca una giocata e viene costantemente messo in inferiorità numerica da Rebic e Hernandez. Tuttavia è lui a calciare il corner del 3-2.

Vecino 7: Partita di enorme cuore ed intensità, nel primo tempo spreca una grande occasione calciando centralmente tra le mani di Donnarumma, poi nella ripresa segna l’importantissimo 2-2 calciando tra le gambe di Kjaer.

Brozovic 7: E’ lui a svoltare la partita con un mancino al volo da fuori area col piede debole che si insacca alle spalle di Donnarumma riaprendo il match proprio quando ce n’era più bisogno, al rientro dagli spogliatoi. Poi orchestra per tutto il secondo tempo la manovra nerazzurra dettando bene i tempi.

Barella 6,5: Il solito leone in mezzo al campo, l’ultimo a mollare su ogni pallone. Sfiora l’eurogol partendo dalla metà campo al 90′ ma viene fermato da Donnarumma, recupera tantissimi palloni per tutta la gara.

Young 6: Grande applicazione, gioca a memoria rischiando poco e portando quell’esperienza che serve nelle situazioni di gioco più delicate. Acquisto prezioso.

Sanchez 6,5: Si muove tanto ma trova pochi sbocchi nel primo tempo. Straordinario il movimento sul 2-2 dove va a tagliare dietro i difensori per appoggiare a Vecino. Esce per far posto a Eriksen sul 3-2.

Lukaku 6,5: Partita di grande sacrificio, dove all’inizio fatica a trovare le misure e i compagni, sentendo probabilmente anche la mancanza di Lautaro, mentre sul finale è utilissimo a far ripartire l’azione. Si concede anche il lusso di segnare in entrambi i Derby di questa stagione al 94′ chiudendo la partita.

Eriksen 6: Gioca pochi palloni a ritmi bassi ma l’incrocio dei pali colpito su punizione da 35 metri resterà impresso nella memoria di tutti noi a lungo.

Moses 6: Entra per coprire le ultime scorribande di Hernandez ma trova anche il tempo per regalare un pallone da spingere in porta a Lukaku.

Biraghi s.v.

Conte 6,5: Vincere il derby era fondamentale, ma vincerlo in questo modo porta un valore aggiunto, porta entusiasmo e consapevolezza che si può vincere contro chiunque ed in qualunque modo, persino segnando 4 gol e colpendo una traversa in 45 minuti.