Niente da dire: l’Inter questa estate ha messo a segno una serie di colpi di mercato come non si vedeva da (troppo) tempo. La rosa che il DS Ausilio ha consegnato nelle mani di Luciano Spalletti è di prim’ordine, completa e competitiva per affrontare le 3 competizioni a cui i nerazzurri parteciperanno questa stagione.

In difesa si sono visti gli ingressi di Vrsaljko, De Vrij e Asamoah, a centrocampo è arrivato Nainggolan, mentre per l’attacco sono stati presi Politano, Keita e Lautaro Martinez (oltre a Salcedo, aggregato alla Primavera).

Poi c’è stata la celeberrima liason con Luka Modric. Sappiamo tutti come è andata a finire, ma la possibilità concreta che il fuoriclasse croato in forza al Real Madrid arrivasse alla Pinetina, è stata reale. Proprio questa concretezza, poi sfumata per il veto di Florentino Perez, ha però frenato Ausilio sul fronte della ricerca di altri centrocampisti (tipo Dembelé), tanto che se vogliamo andare a vedere dove trovare una pecca nella rosa nerazzurra, la possiamo annotare proprio a centrocampo.

Nelle prime partite di campionato abbiamo visto come Spalletti abbia messo nei due mediani davanti alla difesa a fianco dell’inamovibile Brozovic, uno tra Vecino e Gagliardini (peraltro quest’ultimo escluso per motivi di fairplay finanziario dalla lista per la Champions League). Probabilmente, per tornare davvero a poter recitare un ruolo di primissimo piano in Italia ed in Europa, occorrerà un rincalzo proprio in questo settore del campo. Ciò che manca infatti è proprio un elemento di qualità da poter affiancare a Brozovic, qualcuno in grado di dare più imprevedibilità e dinamismo di spessore alla manovra… insomma, manca proprio un Modric!

Attualmente le alternative a diposizione del mister non sono moltissime: oltre ai già citati Gagliardini e Vecino, a fianco di un Brozovic che comunque avrà bisogno di tirare il fiato qualche volta, c’è il solo Borja Valero, per il momento mai utilizzato da Spalletti in questo avvio di stagione. Un’altra alternativa potrebbe essere quella di arretrare Nainggolan sulla linea dei mediani, ma abbiamo visto contro il Bologna quanto sia importate la sua presenza in campo come trequartista, ruolo peraltro in cui non abbiamo alternative adeguate al Ninja.

Allora molto probabilmente Ausilio dovrà rimboccarsi le maniche per vedere di tirare fuori il classico coniglio dal cilindro nel mercato di Gennaio, per completare una rosa già ampiamente competitiva ma che, abbiamo visto, manca di un tassello importante per essere considerata veramente top.

C’è chi dice che la pista che porta a Modric non sia chiusa del tutto, altri che ipotizzano un ritorno di fiamma (mai completamente sopita) nei confronti di Rafinha se il Barcellona abbassasse le pretese economiche… staremo a vedere. Di certo qualche operazione a centrocampo che la aspettiamo, e sicuramente se la aspetterà anche lo stesso Luciano Spalletti.

Impiegato tecnico di professione, cantante e chitarrista rock per passione. Amo stare con i miei figli, leggere, scrivere, fotografare e fare qualsiasi cosa possa dare sfogo alla creatività. Nel cuore porto da sempre i colori nerazzurri: per me c'è solo l'Inter!