Domenica pomeriggio alle ore 15 l’Inter sarà ospite del Crotone. La squadra di Pioli dovrà cercare di rialzarsi dopo la pesante sconfitta subita contro la Sampdoria. In vista della partita, FCINTER1908.it ha intervistato in esclusivail giocatore del Crotone Andrea Nalini:
Dopo la vittoria col Chievo ora siete a -5 dall’Empoli. Il morale è alto e ora ci credete ancora di più, la salvezza è davvero possibile?
“Sì, questa vittoria ha portato entusiasmo nell’ambiente. E’ scattato quel qualcosa in più, quella scintilla che ti permette di fare la corsa anche per il tuo compagno. Come è sempre successo, ma avendo maggiore entusiasmo le cose riescono meglio”.
Domani affronterete l’Inter che viene da un pareggio e da una sconfitta. Che squadra vi aspettate?
“Il valore dell’Inter è sotto gli occhi di tutti. E’ una squadra stracompetitiva, più forte della nostra per cui l’unica caratteristica che può esaltarci e fare la differenza è la voglia, la fame e lo spirito di lottare su ogni palla che non deve mai mancare appunto per fare quella differenza in più. L’Inter è una squadra fortissima, quadrata in ogni reparto, però noi daremo il massimo per raggiungere un risultato positivo”.
All’andata in panchina dell’Inter c’era Vecchi, ora c’è Pioli. Vista da fuori come è cambiata questa squadra?
“Sembra migliorata tantissimo sotto tutti i punti di vista. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e non all’Inter. Dobbiamo esprimere e tirare fuori quello che ci chiede il mister, deve venire fuori la nostra fame di agonisimo e la voglia di emergere”.
Le altre due squadre coinvolte nella retrocessione, Pescara e Palermo, hanno cambiato tecnico durante la stagione, mentre voi siete andati avanti con Nicola. Potrebbe essere stata questa la mossa vincente?
“Sì, certo. Le idee sono sempre più consolidate e sappiamo ciò che chiede il mister perfettamente e credo che possa essere una carta a nostro vantaggio. Sappiamo bene che l’Inter ha un organico fortissimo, sarà una partita tosta come lo saranno tutte le prossime perché per noi ogni partita sarà una finale per recuperare questa differenza di punti con l’Empoli”.
Come ci si prepara quando un attaccante come deve confrontarsi con difensori del calibro di Miranda, Medel…?
“Ci si prepara rimanendo concentrati tutta settimana, non c’è differenza tra una partita e un’altra. Giocare contro l’Inter suscita più emozione, più interesse magari ma lo stimolo deve esserci in ogni partita. Sia che si giochi con l’Inter o con qualsiasi altra squadra. Lo spirito nostro, l’atteggiamento iniziale non deve mai mancare”.