Il primo allenatore di Gabigol al Santos, Fabricio Pereira Monte, ha dipinto un ritratto a Calciomercato.com dell’attaccante brasiliano in forza all’Inter, tra sogni, speranze e certezze:
“Appena penso a Gabriel mi viene in mente il suo primo allenamento. Capii immediatamente che avesse le credenziali di un potenziale fenomeno. Segnò 8 reti. E dimostrò subito di essere il più bravo di tutti. Era talmente forte che a 8 anni giocava nella categoria degli under 9 per il futsal e in quella degli under 11 nel calcio a undici. Mi ricordo anche perfettamente quando vinse da solo alcune partite con alcune giocate fantastiche. O la finale di un nostro campionato nella quale realizzò ben 7 reti. Ha delle qualità pazzesche. Sono certo che fra qualche anno si parlerà di lui come uno dei migliori giocatori del mondo”.
BABY-PRODIGIO –“Gabriel pensava al pallone tutto il giorno ma andava bene anche a scuola. Era un ottimo alunno, studiava molto. Intelligente, giocoso, allegro con gli amici e religioso, anche allora ringraziava Dio come fa ora dopo ogni gol. In generale è sempre stato un ragazzo d’oro. Ancora oggi ci sentiamo con piacere. E nella mia memoria conservo con allegria i ricordi legati alle grigliate, alle feste e alle celebrazioni delle vittorie ottenute insieme”.
NUOVO ADRIANO –“Dopo la sua prima marcatura in campionato ero molto felice. Si deve essere tolto un bel peso. Lui vive per il gol. Ed è proprio per questo che tutti fin da piccolino lo chiamavano Gabigol. Adesso sta giocando poco anche perché i suoi compagni di reparto stanno facendo bene. Ma sicuramente sarà utile alla causa dei meneghini. Sono sicuro che fra non molto tempo lo vedremo ancora e ancora insaccare la rete degli avversari. L’Inter è una delle più grandi squadre del mondo. Per questo dico che Gabriel deve rimanere a Milano e far vedere a tutti quello di cui è capace. Può ripercorrere le orme di Adriano e diventare il nuovo Imperatore nerazzurro. Ha delle potenzialità enormi. Sono davvero certo che possa fare la storia del club meneghino”.
UOMO DERBY – “Spero che Pioli punti su di lui nelle prossime partite e possa scendere in campo contro i rivali del Milan. In Brasile ha siglato tante reti importanti. Si potrà ripetere anche in Italia. Deve solo giocare. E se dovesse farlo contro i rossoneri non vedo per quale motivo non potrebbe andare in gol nella Stracittadina. Sarebbe una gioia immensa per lui e per tutti gli interisti. Oltre che un ulteriore passo verso quella carriera da top player che pronostico per lui”.