Inter esce dal regime di settlment agreement

@dadeboom

Avendo chiuso gli ultimi due bilanci in pareggio, l'Inter potrebbe caricare maggiori spese fino al limite dei 30 milioni di euro; ciononostante, il club potrebbe pensare ad effettuare comunque delle plusvalenze entro giugno pur non essendo obbligata, per alleggerire l'eventuale passivo.

Per me i ricavi non pareggiano i costi
Potrebbe è diverso da devono come i pennivendoli hanno sparato: “ENTRO GIUGNO DEVONO FARE 40 MILIONI DI PLUSVALENZE,CÈ IL FER PLEIIII”
Magari si dovranno fare magari saranno 50 magari 30 magari 10
Come facciano a saperlo i pennivendoli senza avere il bilancio lo sanno solo loro
 
Niente acqua alla gola. Per la prima volta da tempo immemore, Piero Ausilio potrà operare sul mercato già a giugno senza dover trascorrere il primo mese post campionato sacrificando giovani talenti sull’altare del bilancio. Con la cessione di Radu per 8 milioni al Genoa – in attesa di una probabile recompra, che sarà iscritta a partire da luglio presumibilmente – il bilancio dell’Inter potrà già considerarsi intorno al pareggio: niente più casi Rafinha e Cancelo, il riscatto di Politano e Keita – teoricamente anche di Cedric e Vrsaljko – dipenderà solo e unicamente da valutazioni tecniche, senza assilli economici. Per il primo pare quindi solo una formalità il suo acquisto dal Sassuolo, che potrebbe accettare anche qualche giovane per abbassare il prezzo e permettere ai nerazzurri di fare qualche plusvalenza che comunque male non fa: l’unico dubbio potrebbe sorgere in caso di arrivo di Antonio Conte sulla panchina nerazzurra, visto che il tecnico ex Juve non ha utilizzato spesso moduli con ali offensive in carriera, ma questo per il momento rimane un altro argomento. Più complicata invece la situazione Keita, visto che Marotta e soci sembrano starsi muovendo alla ricerca di altri profili sul mercato.

BILANCIO INTER – Con 340 milioni circa di ricavi esclusi proventi dalle cessioni dei giocatori – e al netto di eventuali nuove sponsorizzazioni – , il bilancio dell’Inter potrebbe avvicinarsi 'pericolosamente' a quota 400 milioni, una cifra non lontana da quanto fatturato dalla Juventus prima dell’arrivo di CR7. La Champions League permetterebbe, se centrata, di fatto ai nerazzurri di avere un incremento nei ricavi di circa 50 milioni rispetto all'anno scorso, fra premi partecipazione, diritti televisivi e incassi da botteghino. Per questo sarà chiaramente fondamentale chiudere l’anno nuovamente fra le prime quattro posizioni, in modo da poter essere liberi di agire a luglio, quando i nerazzurri saranno finalmente svincolati dalle morse del settlement agreement, come ufficializzato quest'oggi dall'Uefa e potranno finalmente operare con maggiore decisione sul mercato.

SORPRESA: INTER IN POSITIVO, MILAN E JUVENTUS PROFONDO ROSSO – Se l’Inter si appropinqua a chiudere l’anno in positivo, Milan e Juventus non possono certo dire altrettanto. Come ammesso dagli stessi dirigenti delle due società rivali, rossoneri e bianconeri chiuderanno la stagione in negativo. Se per il club di Torino ciò è facilmente imputabile all’operazione Ronaldo, che grava da solo per 85 milioni ogni anno sul bilancio della Juve, per il Milan la situazione è sicuramente più difficile. Leonardo ha operato molto nelle ultime sessioni, appesantendo un bilancio che si chiuderà in rosso di circa 80 milioni presumibilmente con l’idea di rinforzare la squadra prima che le tenaglie del FFP gli impediscano di farlo. Se a Nyon dovessero decidere in estate di punire l’operato dei rossoneri imponendo quantomeno il pareggio di bilancio, per le prossime stagioni si prospetta un mercato di vacche magre a Milanello, soprattutto se non dovesse arrivare la qualificazione in Champions. E se il Diavolo piange, la Vecchia Signora sorride solo per metà: mantenere Ronaldo non sarà uno scherzo il prossimo anno, anche se la macchina da fuoco bianconera ha dimostrato di poterselo permettere (pur con qualche cessione in più degli altri anni, soprattutto per quanto riguarda i giovani come Audero, Sturaro e Favilli). Per aspera ad astra, forse sta arrivando finalmente il momento dell’Inter di sorridere un po’.
La frase in grassetto di luglio è una cagata perché il bilancio 18/19 non è sotto stretto controllo agreement,sarebbe ora che i pennivendoli iniziassero ad informarsi un po’
Dunque è verosimile che COMUNQUE Suning voglia gestire sempre evitando sforamenti ma il bilancio di quest’anno è tale e quale alle altre squadre non sottoposte al SA
 
questo scrive un moderatore dei bilanelli
"Come riportato da Sky Sport, la UEFA ha promosso i conti dell'Inter e i nerazzurri sono fuori dal settlement agreement che li ha condizionati a partire dal 2015.
Dal prossimo mercato estivo l'Inter sarà quindi libera dai paletti del FPF e cominceranno le spese."

ma hanno tutti le pigne nel cervello? ma sta gente almeno la terza elementare e' riuscita a completarla?
 
Alto