Inter esce dal regime di settlment agreement

come ho scritto più volte, vedremo questa estate le vere intenzioni dei cinesi ora che siamo fuori dal sa
e sia chiaro che questa non è una squadra da puntellare ma da rifare
specie se va via icardi
terzini nuovi, cc nuovo e attacco nuovo se parte icardi appunto… gli unici sono i centrali che rappresentano le fondamenta della squadra
tradotto: c'è da cacciare i denari sonanti, e vanno spesi pure bene
basta casi gabigol, mario e per certi versi kondogbia per intenderci
Giusto tutto
Ma il denaro da cacciare sarà sempre compatibile con le regole
Su questo ci si deve mettere l’anima in pace, inutile insistere.

Che poi il dovere sia di spendere il massimo spendibile e bene, ci mancherebbe

Ma oltre quanto permesso non si andrà, mai.
 
Giusto tutto
Ma il denaro da cacciare sarà sempre compatibile con le regole
Su questo ci si deve mettere l’anima in pace, inutile insistere.

Che poi il dovere sia di spendere il massimo spendibile e bene, ci mancherebbe

Ma oltre quanto permesso non si andrà, mai.
vero
magari speriamo di alzare un po' il livello e non andare a cercare i giocatori in ddr
che com'è ovvio difficilmente sono di prima fascia
 

piotor

Pallone d'oro
  Moderatore
Giusto tutto
Ma il denaro da cacciare sarà sempre compatibile con le regole
Su questo ci si deve mettere l’anima in pace, inutile insistere.

Che poi il dovere sia di spendere il massimo spendibile e bene, ci mancherebbe

Ma oltre quanto permesso non si andrà, mai.
Ma ovvio che ci sono le regole e nel breve medio restano e vanno rispettate.

E comunque bisogna anche capire l'origine di queste regole. Il primo campanello d'allarme fu l'arrivo di Abramovich al Chelsea. Molti non se lo ricorderanno ma fu un terremoto nel mercato. Per un proprietario che non aveva interessi prettamente sportivi. Fu anche il periodo di shinawatra al city e ricordiamo che tra fine anni 90 e primi anni 2000 fu anche il periodo dei fallimenti in Italia dove si scopri che proprietari non molto onesti usavano i club anche come canale per muovere denari non propriamente pulitissimi.

Se poi ci mettiamo che negli anni successivi i ricavi esplosero, ingolosendo ulteriormente proprietari potenzialmente poco "puliti" e con il rischio di esplosione dei costi per via dell'inserimento di gente che della parte sportiva non importava niente (vedasi poi city e psg, che sono pubblicità deambilanti per stati a cui serve disperatamente praggio), è evidente servisse una misura per regolamentare il gioco. Essendo la modalità "lega Americana" impossibile per motivazioni storiche, sportive, burocratiche, fiscali etc., il FPF ha rappresentato un primo compromesso per garantire che la situazione non andasse fuori controllo (i.e. Che gli sceicchi o oligarchi russi in cerca di fama giochino a FM nella vita reale). Poi ovvio che nel futuro il fpf andrà rivisto, ma allo stesso tempo determinati paletti strutturali per mantenere un equilibrio resteranno.

L'eventuale superlega va proprio in quella direzione in quanto renderebbe molto più omogenei i bilanci tra club di leghe diverse e magari permetterebbe di inserire anche qualche tipo di salary cap.
 
Il primo vero terremoto fu Berlusconi, a livello europeo
Abramovich fu il secondo

Per il resto concordo

Ma ovvio che ci sono le regole e nel breve medio restano e vanno rispettate.

E comunque bisogna anche capire l'origine di queste regole. Il primo campanello d'allarme fu l'arrivo di Abramovich al Chelsea. Molti non se lo ricorderanno ma fu un terremoto nel mercato. Per un proprietario che non aveva interessi prettamente sportivi. Fu anche il periodo di shinawatra al city e ricordiamo che tra fine anni 90 e primi anni 2000 fu anche il periodo dei fallimenti in Italia dove si scopri che proprietari non molto onesti usavano i club anche come canale per muovere denari non propriamente pulitissimi.

Se poi ci mettiamo che negli anni successivi i ricavi esplosero, ingolosendo ulteriormente proprietari potenzialmente poco "puliti" e con il rischio di esplosione dei costi per via dell'inserimento di gente che della parte sportiva non importava niente (vedasi poi city e psg, che sono pubblicità deambilanti per stati a cui serve disperatamente praggio), è evidente servisse una misura per regolamentare il gioco. Essendo la modalità "lega Americana" impossibile per motivazioni storiche, sportive, burocratiche, fiscali etc., il FPF ha rappresentato un primo compromesso per garantire che la situazione non andasse fuori controllo (i.e. Che gli sceicchi o oligarchi russi in cerca di fama giochino a FM nella vita reale). Poi ovvio che nel futuro il fpf andrà rivisto, ma allo stesso tempo determinati paletti strutturali per mantenere un equilibrio resteranno.

L'eventuale superlega va proprio in quella direzione in quanto renderebbe molto più omogenei i bilanci tra club di leghe diverse e magari permetterebbe di inserire anche qualche tipo di salary cap.
 
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