L'Inter del periodo 1984 - 1991: che ricordi avete?

Io me la ricordo perfettamente

Vi dico solo che la seconda la giocammo in casa col Pisa

Andammo sotto 1 a 0 ma vincemmo 4 a 1 con reti di di brehme Diaz serena matthaeus

Ebbi subito la percezione che avremmo vinto quello scudetto
L'Inter di quell'anno era stratosferica, arrivarono Berti, Bianchi, Diaz, Matthaus e Brehme in una sessione sola. Tutti fondamentali per lo scudetto, insieme ad un Matteoli versione Pirlo e Serena implacabile. Vidi 4 partite a san Siro quell'anno: Inter-Lecce 2-0, Inter-Como 4-1, Inter-Napoli 2-1 e Inter-Fiorentina all'ultima, 2-0 mi pare. Una squadra schiacciasassi e nella seconda parte di stagione altamente spettacolare.
 

Dennis10365

Prima squadra
Grande merito del mercato di quegli anni era del DG Giuliani...che era il papà di un mio compagno di classe...Stupendo alle cene di classe vedere tutti che pendevano dalle labbra di Giuliani per sapere possibili colpi di mercato e sognare...
 

Dennis10365

Prima squadra
No sono d’accordo sul fatto che fosse un calcio noioso...ma è questione di gusti...sicuramente lo spettacolo diverso era lo stadio e la vita da stadio di quegli anni?tifo incredibile...mi bastava guardare le tribune ed ero già soddisfatto della mia giornata a San Siro...magari numeri più bassi di ora...ma che gente e che tifo...nulla a che vedere con i clienti che riempiono adesso gli stadi...i soldi che hanno sostituito i cuori...
 
L'Inter di quell'anno era stratosferica, arrivarono Berti, Bianchi, Diaz, Matthaus e Brehme in una sessione sola. Tutti fondamentali per lo scudetto, insieme ad un Matteoli versione Pirlo e Serena implacabile. Vidi 4 partite a san Siro quell'anno: Inter-Lecce 2-0, Inter-Como 4-1, Inter-Napoli 2-1 e Inter-Fiorentina all'ultima, 2-0 mi pare. Una squadra schiacciasassi e nella seconda parte di stagione altamente spettacolare.

Bianchi come giocatore era veramente bravo? Se ne parla pochissimo di lui
 
Bianchi come giocatore era veramente bravo? Se ne parla pochissimo di lui

Adoravo Bianchi fin da quando era al Cesena, peccato non si sia mai completamente ripreso dal grave infortunio che subì. Giocatore di un'intelligenza tattica straordinaria, buona tecnica e grande spirito di sacrificio, uno di quei classici giocatori poco o niente appariscenti e che sono principalmente stimati dai compagni, dagli allenatori e da chi guarda le partite con un occhio un po' più tecnico. Arrivò - giustamente - anche alla Nazionale, poi purtroppo il grave infortunio che lo segnò irrimediabilmente.
Fu lui tra l'altro a segnare il goal del definitivo 2:0 sulla Fiorentina all'ultima di campionato, partita della quale ho parlato nel post precedente, credo di aver raramente esultato come quella volta là.
 
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