Fallimento e libri in tribunale, countdown finale...
IMHO una eventuale dipartita (absit iniuria verbis) dei nostri attuali proprietari, avverrebbe esclusivamente per "passare la mano" ad altrettanto buoni proprietari, e la loro "bontà" sarebbe collegata al loro potere economico necessario per l'acquisto della Beneamata HIC ET NUNC.
Oggi valiamo di più, e l'indebitamento, nella parte in cui è verso i nostri stessi proprietari, dovrebbe giocoforza essere coperto dall'acquirente, altrimenti sul nuovo acquirente graverebbe un debito verso Suning che non gli gioverebbe. In parole povere l'acquirente dovrebbe essere realmente interessato all'Inter, con una prospettiva almeno a medio termine.
Qualora invece i nostri attuali proprietari "chiudano baracca e burattini", la perdita economica non coprirebbe l'investimento fatto e penso che sappiate che per un imprenditore cinese di gran fama come Zhang l'impatto della "sconfitta" (non la perdita, badasi bene, perché questa impatterebbe solo per la differenza reale rispetto al capitale investito) sarebbe devastante in termini di semplice "onore", con perdita di molti altri affari collegati alle varie industrie Suning.
La perdita dell'onore in Cina non è minimamente rapportabile alla medesima cosa in Italia, infatti potete notare come non si vedano Cinesi che chiedano l'elemosina...
AAAAAHHHHH!!!! Pauraaaaaaa! suicidio del nostro Grande Capo in vista???
IMHO una eventuale dipartita (absit iniuria verbis) dei nostri attuali proprietari, avverrebbe esclusivamente per "passare la mano" ad altrettanto buoni proprietari, e la loro "bontà" sarebbe collegata al loro potere economico necessario per l'acquisto della Beneamata HIC ET NUNC.
Oggi valiamo di più, e l'indebitamento, nella parte in cui è verso i nostri stessi proprietari, dovrebbe giocoforza essere coperto dall'acquirente, altrimenti sul nuovo acquirente graverebbe un debito verso Suning che non gli gioverebbe. In parole povere l'acquirente dovrebbe essere realmente interessato all'Inter, con una prospettiva almeno a medio termine.
Qualora invece i nostri attuali proprietari "chiudano baracca e burattini", la perdita economica non coprirebbe l'investimento fatto e penso che sappiate che per un imprenditore cinese di gran fama come Zhang l'impatto della "sconfitta" (non la perdita, badasi bene, perché questa impatterebbe solo per la differenza reale rispetto al capitale investito) sarebbe devastante in termini di semplice "onore", con perdita di molti altri affari collegati alle varie industrie Suning.
La perdita dell'onore in Cina non è minimamente rapportabile alla medesima cosa in Italia, infatti potete notare come non si vedano Cinesi che chiedano l'elemosina...
AAAAAHHHHH!!!! Pauraaaaaaa! suicidio del nostro Grande Capo in vista???
Guarda che se domani Xi Jinping si alza col piede sbagliato e ordina di bucare tutti i palloni del mondo, Zhang parte dalla Cina e si fa a piedi fino ad Appiano per sgonfiare qualsiasi cosa sia sferica e rimbalzi.
Il problema maggiore coi cinesi è che sono in uno stato non democratico che ha un'economia non del tutto libera.
La Cina non è per niente una bella roba, questo ahimé è sacrosanto.Parliamo di un regime TOTALITARIO, nemmeno dittatoriale ma TOTALITARIO
La gente studi cosa è stata Piazza Tienanmen prima di supercazzolare sugli sponsor cinesi
Io finché questi stanno con noi, non sarò mai tranquillo
E se vogliamo essere seri, su cosa si basa la nostra crescita? Su sponsor che dalla sera alla mattina puoi perdere?
Alla prima crisi finanziaria cinese, l'ordine di ritirare i capitali arriverà immediatamente
La Cina non è per niente una bella roba, questo ahimé è sacrosanto.
Ma non è che appartenere a qualsiasi altro imprenditore di qualsiasi altra provenienza ti dia chissà che garanzie in più sul medio periodo.
Rovesci e ripensamenti sono all'ordine del giorno dapertutto.
La Cina non è per niente una bella roba, questo ahimé è sacrosanto.
Ma non è che appartenere a qualsiasi altro imprenditore di qualsiasi altra provenienza ti dia chissà che garanzie in più sul medio periodo.
Rovesci e ripensamenti sono all'ordine del giorno dapertutto.