Javier Zanetti

No Zanetti calciatore semplicemente non si può discutere. Grande duttilità tattica, grandissima forza fisica, enorme spirito di gruppo e di abnegazione, tecnica più che discreta. Magari avrebbe potuto segnare qualche goal in più, questo sì, ma c'è da dire che quelli che ha segnato sono stati tutti molto importanti.
El Capitan era un giocatore che non si faceva saltare facilmente, ma anche se accadeva lui aveva una tale forza nelle gambe da effettuare recuperi portentosi e portare dei contrasti ai quali era difficile resistere. Lo stesso, anzi ancora di più, avveniva quando era in possesso di palla: portargliela via era praticamente impossibile. Ma la sua dote migliore era che lui c'era, c'era sempre, dove serviva e quando serviva, in difesa come a centrocampo come in attacco.
Non il giocatore più spettacolare o più tecnico degli ultimi anni, chi ama i ricamini ed i colpi di tacco probabilmente non lo contava trai suoi preferiti, ma se per 20 anni è stato una colonna della squadra con 5.570 allenatori che si sono succeduti sulla nostra panchina, se Real (soprattutto) e Barça gli hanno fatto la corte per anni ed anni, forse proprio così scarso non era. Poi naturalmente ognuno ha la sua opinione sul calcio, ma quando si arriva a parlare di certi livelli generalmente si è tutti d'accordo e se qualcuno non lo è, beh deve magari porsi un paio di domande ...
 

Il_Sommo_

Vice capitano
No Zanetti calciatore semplicemente non si può discutere. Grande duttilità tattica, grandissima forza fisica, enorme spirito di gruppo e di abnegazione, tecnica più che discreta. Magari avrebbe potuto segnare qualche goal in più, questo sì, ma c'è da dire che quelli che ha segnato sono stati tutti molto importanti.
El Capitan era un giocatore che non si faceva saltare facilmente, ma anche se accadeva lui aveva una tale forza nelle gambe da effettuare recuperi portentosi e portare dei contrasti ai quali era difficile resistere. Lo stesso, anzi ancora di più, avveniva quando era in possesso di palla: portargliela via era praticamente impossibile. Ma la sua dote migliore era che lui c'era, c'era sempre, dove serviva e quando serviva, in difesa come a centrocampo come in attacco.
Non il giocatore più spettacolare o più tecnico degli ultimi anni, chi ama i ricamini ed i colpi di tacco probabilmente non lo contava trai suoi preferiti, ma se per 20 anni è stato una colonna della squadra con 5.570 allenatori che si sono succeduti sulla nostra panchina, se Real (soprattutto) e Barça gli hanno fatto la corte per anni ed anni, forse proprio così scarso non era. Poi naturalmente ognuno ha la sua opinione sul calcio, ma quando si arriva a parlare di certi livelli generalmente si è tutti d'accordo e se qualcuno non lo è, beh deve magari porsi un paio di domande ...
Ti voglio bene.

Aggiungerei questo: prima di parlare del CAPITANO, raccogliete lo ******* dal cesso e usatelo per lavarvi i denti.

Come faccio io prima di pronunciare il suo sacro nome.
 
Ma veramente mettiamo in dubbio il ruolo di Zanetti?
E' una bandiera dell'Inter ed una nostra leggenda vivente.
Porta in giro l'immagine dell'Inter ed un po di "interismo". Che non guasta.
Sempre trasparente ed impeccabile.


Avrò sbagliato forum :ghigno
 
Bellissimo questo aneddoto che non conoscevo :cod

«Non ho mai sofferto una vigilia di un match in vita mia, ho sempre riposato alla grande. Ma quella notte non la dimentico: ero in camera con Cordoba, siamo entrambi devoti a Santa Rita, che si festeggia il 22 maggio. Aspettammo mezzanotte, ci guardammo, accendemmo insieme una candela e ci mettemmo a pregare. Meno male che non prese fuoco l’hotel!».


Per il resto fà capire la grandezza di quel gruppo e di Mou sopra ogni altra cosa, un anno indimenticabile :love:
 
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