Il valore sportivo di una eventuale vittoria o sconfitta ai tempi del COVID-19

Ragazzi si continua a giocare solo per raffazzonare gli spicci che le tv devono alle società, altrimenti sky già non pagava l'ultima rata. Alla fine chi vuole dargli valore glielo da chi non vuole darglielo non glielo da. A me del campionato non interessa niente perché eravamo fuori dalla corsa scudetto più o meno, mi piacerebbe ribaltare il Napoli e andare avanti tutta in EL, visto che li eravamo messi bene.

Ma quei soldi sono necessari per mandare avanti l'intera industria calcio nella quale lavorano tantissimi soggetti a cifre umane. Senza dimenticare che l'intero sport italiano deve molto agli introiti del calcio. Anche io ero a favore di una scelta in stile Ligue 1 (l'ideale sarebbe stato non assegnare nulla ma tant'è), ma le motivazioni che hanno condotto a tentare di riprendere (perché non dimentichiamoci che è pur sempre un tentativo: il rischio di una nuova sospensione è tangibile, infatti si parla anche di piano B e piano C) sono abbastanza comprensibili.

Per questo motivo, ogni gara va comunque onorata al meglio
 

Sin dalla sospensione lo scorso marzo, mi ero espresso personalmente a favore dell'annullamento della stagione 2019/2020 nella sua interezza (campionati, coppe nazionali, coppe europee) come se non fosse mai esistita. Non assegnare nulla sarebbe stata la scelta sportivamente più corretta (dispiace per il Liverpool, ma l'aritmetica è aritmetica). Al massimo, se proprio necessario per motivazioni economiche (leggi: premi vittoria, paracadute etc.), sarebbe stato utile assegnare i verdetti della stagione stabilendo un criterio univoco UEFA da adottare indistintamente in tutti i campionati europei in modo da decretare 1) vincitori campionati 2) posti coppe europee 3) retrocessioni 4) promozioni.

Nulla di tutto ciò avverrà. The show must go on. Gli interessi economici che ballano intorno al calcio sono troppo grandi e senza soldi tutto il carrozzone crollerebbe con conseguenze oggettivamente nefaste per il futuro. Per cui lo Sport deve essere immolato sull'altare del bene superiore. E il bene superiore, in questo caso, è la sopravvivenza economica dei club, del movimento professionistico e di tutto ciò che ruota intorno al calcio in maniera imprescindibile (non dimentichiamoci mai che anche i c.d. sport minori, se hanno la fortuna di vivere a livello agonistico-professionistico, lo devono grazie agli introiti enormi del calcio che, da solo, porta avanti lo sport italiano a livello economico).

Ora, siamo tutti consapevoli di quanto la stagione 2019-2020 sia totalmente falsata: un giocatore infortunato a marzo che ora è pienamente disponibile, miglior inserimento di calciatori presi a gennaio, condizioni psicologiche mutate, equilibri diversi, preparazione fisica parzialmente nuova, etc. etc. Insomma, tutte le squadre hanno un assetto totalmente differente rispetto a quello di tre mesi fa. Ed è questo il nocciolo di questo thread: che valore avranno le eventuali vittorie o sconfitte che scaturiranno da giugno ad agosto? Che valore avrà l'eventuale vittoria di una competizione? Che valore avrà l'eventuale sconfitta in una competizione, magari nell'atto conclusivo? Chi vincerà lo scudetto sarà definito pienamente Campione d'Italia? Chi vincerà la Champions sarà definito pienamente Campione d'Europa? O saranno tutti trionfi destinati a passare alla storia come "vittorie con asterisco" della serie "Eh, ma avessimo giocato a marzo invece che a giugno..." o viceversa "Menomale che abbiamo giocato a giugno invece che a marzo...". E' chiaro a tutti che quella che inevitabilmente vedremo in scena da giugno ad agosto sarà un'altra cosa, un'altra stagione, un altro campionato, un'altra Champions. Tutti parleranno di 2019-2020 parte prima e 2019-2020 parte seconda. Cambiano le regole, i format, il fattore campo annullato a causa delle porte chiuse, i cambi forse passeranno a 5 agevolando le rose lunghe e competitive. Mancherà insomma quella continuità necessaria per definire correttamente una stagione univoca. Tre mesi sono tanti e tante cose sono inevitabilmente cambiate.

Per quanto io sia pienamente consapevole della stranezza della situazione, difficilmente riuscirò a resistere alla tentazione di vedere l'Inter in partita ufficiale. E' più forte di me e, per quanto sia consapevole di assistere ad uno spettacolo che di Sport con la S maiuscola ha poco, vedrò ogni match ufficiale della Beneamata. Non posso farcela. Devo sostenere la mia squadra necessariamente, anche da casa. E' un esigenza impellente. Sola non la lascio mai.

Ma ora vi rivolgo le domande da 1 milione di dollari (l'una:ghigno):

1) Se l'Inter vincesse lo scudetto, esultereste? La considerereste una gioia vera, autentica, spontanea, pura? O, viceversa, considerereste l'eventuale vittoria come "non limpida", per cui difficilmente riuscireste a sentirvi il 19° scudetto sul petto?

2) Se l'Inter perdesse lo scudetto, magari alla penultima o all'ultima giornata, vi arrabbiereste? La considerereste una delusione vera, autentica, spontanea? O iniziereste ad andare in giro dicendo "Eh ma il campionato non è stato regolare, non è una vera sconfitta" "Eh ma è stato mandato tutto avanti solo per soldi, lo Sport è un'altra cosa" "La Rube ha vinto l'ennesimo scudo di cartone" "La Lazio ha vinto lo scudo: contenti loro nel loro mondo immaginario, visto che ci tenevano tanto a giocare e fosse stato per Lotito non avrebbero mai smesso. Sappiamo tutti in realtà quanto valga questa vittoria. Tutti. Tutti. Tutti tranne i laziali" ?

3) Se la Rube o l'Atalanta o l'Atletico Madrid vincessero la Champions, la considerereste una vittoria vera, autentica, pura? O un trionfo con asterisco, dal momento che il format sarà mutato probabilmente a gara secca dai quarti in poi (e sappiamo tutti quanto sia poco sportivo cambiare le regole a competizione in corso)?

4) Se l'Inter vincesse l'Europa League, la considerereste una vittoria vera, autentica, pura, spontanea? Esultereste come matti per essere stati i primi italiani a trionfare in Europa dieci anni esatti dopo il Triplete (ammesso che la Rube non trionfi in CL)? Gli ultimi ad aver trionfato e i primi a trionfare di nuovo: emblema della sopravvalutazione rubentina degli anni Dieci a causa della prostituzione intellettuale italiana, dal momento che avranno conquistato 0 trofei in campo europeo nell'ultimo decennio (e non sono in quest'ultimo). I primi italiani a trionfare, dieci anni esatti dopo noi stessi, saremmo nuovamente noi: sarebbe stupendo. Esultereste davvero? O considerereste la nostra 4° Coppa UEFA come un trofeo da esibire con asterisco, dal momento che il format sarà mutato probabilmente a gara secca dai quarti in poi (e sappiamo tutti quanto sia poco sportivo cambiare le regole a competizione in corso)?

5) Se l'Inter fallisse in Europa League, subito col Getafe in gara secca o, peggio, in finale a Danzica, vi arrabbiereste? La considerereste una sconfitta vera?

6) Se l'Inter vincesse la Coppa Italia, la considerereste una vittoria vera, autentica, pura, spontanea?

7) Se la Rube vincesse la Coppa Italia, la considerereste una vittoria vera, autentica, pura, spontanea?

8) Se la Rube facesse Triplete (?), che pensereste?


Sono tutte questioni spinose che vanno a toccare il nostro essere tifosi e il nostro modo di tifare e vivere il calcio, l'Inter e lo Sport in generale. E sappiamo tutti (includo anche me) che non sia sempre ottimale o particolarmente evoluto.
Per cui, per favore, cerchiamo di discutere civilmente.

A voi la parola
1) Esulterei ma con la consapevolezza che trattasi di uno scudetto anomalo, bugiardo.
La natura della competizione imporrebbe di pensarla cosi, dopo 3 mesi di stop l'inerzia della stagione risulterebbe alterata completamente ed innaturalmente.
Non penso cmq ci sia minimamente il rischio di trovarsi in questa situazione, per cui magnamo tranquilli.

2) Penso me ne fotterei.

3) Piú che mai come il punto 1, sarebbe una Champions bugiarda, "assegnata", condizionata.

4) vedi punto 3 e punto 1.

5) diciamo che arrivare in finale e perdere...si, mi farebbe girare i coglioni come fosse una competizione vera. A quel punto la vorrei vincere.

6) mi farebbe piacere vincere la coppa Italia, essendo un minitorneo che si gioca cmq anche a mesi di distanza dalla partita precedente, lo vedrei meno inquinato da tutta la situazione. Si, mi farebbe sorridere vincere la coppa Italia.

7) con o senza virus, sticazzi se la Juve vince la coppa Italia. La considero solo in funzione anti-triplete, se non la vincono meglio cosí non possono farlo. Di per sé, non mi fa né caldo né freddo.

8) Rosicherei, ma sarebbe un trionfo in stile Juve. Dopo la champions-patacca dell'Heysel e quella del sospetto del doping, quella del coronavirus sarebbe la chiusura di un cerchio di ***** coerente. Farebbero "finalmente" il Triplete da cui sono ossessionati, e verrebbe ricordato per essere arrivato in un anno di disgrazia e tragicitá. Diciamo che se é un dispiacere che prima o poi deve arrivare, meglio se arriva quest'anno.
 

Interfan

Amala
  Amministratore
  Moderatore
Innanzitutto Bellissimo topic complimenti!
Io dico che una vittoria è sempre una vittoria! Come c’è l’Inter in questo campionato post covid, così ci sono le altre squadre. Vero, ci sarà l’asterisco, ma resta comunque l’albo d’oro che alla fine è quello che vale! Tutto il resto sono chiacchiere
 

CircolocoMDC

Titolare
  Bannato
Senza stare a rispondere punto su punto: nessun valore sportivo alla stagione
Spero solo di finire in CL x la prossima (spero regolare)
Al limite auspicabile vittoria Atalanta in CL x dedicare la coppa alle vittime come memoriale
Oppure auspico vittoria Juve per vedere se hanno il coraggio anche stavolta di fare caroselli (sicuro)
 
La voglia di seguire il calcio è pochissima, anzi direi quasi pari allo ZERO.
Se avessero chiuso tutto fino ad ottobre non me ne sarebbe importato nulla.

Le competizioni ovviamente subiranno contraccolpi non indifferenti. Non si è mai visto uno stop così prolungato, la condizione atletica è andata a farsi friggere, si è perso il senso della continuità (assurdo giocare il ritorno di una partita di coppa la cui andata si è giocata 4 mesi prima, parlo sia di Coppa Italia che di Champions), non ci sarà più riposo (tour de force ogni 3 giorni), non ci sarà quasi più il concetto di casa/trasferta visto che si gioca a porte chiuse, addirittura cambieranno qualche regola (ad esempio le 5 sostituzioni).
E' chiaro che non si tratta di una stagione normale.

Detto questo, una volta che si gioca, vorrei vincere.
Non mi va di scendere in campo solo per partecipare.
TUTTI e ribadisco TUTTI avranno le stesse problematiche.
E vista questa equità generalizzata, non ci vedo nulla di male a vincere uno dei titoli in palio. Non mi vergognerei affatto, nessuno ci sta regalando nulla. Avremmo semplicemente battuto avversari che hanno subito i nostri stessi disagi.
 
Ma quei soldi sono necessari per mandare avanti l'intera industria calcio nella quale lavorano tantissimi soggetti a cifre umane. Senza dimenticare che l'intero sport italiano deve molto agli introiti del calcio. Anche io ero a favore di una scelta in stile Ligue 1 (l'ideale sarebbe stato non assegnare nulla ma tant'è), ma le motivazioni che hanno condotto a tentare di riprendere (perché non dimentichiamoci che è pur sempre un tentativo: il rischio di una nuova sospensione è tangibile, infatti si parla anche di piano B e piano C) sono abbastanza comprensibili.

Per questo motivo, ogni gara va comunque onorata al meglio
Lo capisco, ma rimane il fatto che se sky decide di fare causa perché il prodotto che manda in tv è di qualità peggiore adesso rispetto a prima salta tutto. Tu pagheresti uguale per 50 partite a porte chiuse?
 
La voglia di seguire il calcio è pochissima, anzi direi quasi pari allo ZERO.
Se avessero chiuso tutto fino ad ottobre non me ne sarebbe importato nulla.

Le competizioni ovviamente subiranno contraccolpi non indifferenti. Non si è mai visto uno stop così prolungato, la condizione atletica è andata a farsi friggere, si è perso il senso della continuità (assurdo giocare il ritorno di una partita di coppa la cui andata si è giocata 4 mesi prima, parlo sia di Coppa Italia che di Champions), non ci sarà più riposo (tour de force ogni 3 giorni), non ci sarà quasi più il concetto di casa/trasferta visto che si gioca a porte chiuse, addirittura cambieranno qualche regola (ad esempio le 5 sostituzioni).
E' chiaro che non si tratta di una stagione normale.

Detto questo, una volta che si gioca, vorrei vincere.
Non mi va di scendere in campo solo per partecipare.
TUTTI e ribadisco TUTTI avranno le stesse problematiche.
E vista questa equità generalizzata, non ci vedo nulla di male a vincere uno dei titoli in palio. Non mi vergognerei affatto, nessuno ci sta regalando nulla. Avremmo semplicemente battuto avversari che hanno subito i nostri stessi disagi.

Da incorniciare
 
Senza stare a rispondere punto su punto: nessun valore sportivo alla stagione
Spero solo di finire in CL x la prossima (spero regolare)
Al limite auspicabile vittoria Atalanta in CL x dedicare la coppa alle vittime come memoriale
Oppure auspico vittoria Juve per vedere se hanno il coraggio anche stavolta di fare caroselli (sicuro)
ma hai davvero qualche dubbio?questi hanno festeggiato una champions vinta con un rigore a metà campo con i morti ancora nello stadio,come si può veramente credere che non lo farebbero ancora?
 
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