Werckmeister Harmonies

Cip cip cip crollo muoio emigro nella mal'alba; i fiori spettrali di giugno si intersecano nel clamore dei primi avamposti mattutini; odio la mattina perché contraddistingue l'inettitudine e la malagrazia del benserivito; la notte mi è scivolata dalle palpebre ed ora vedo soltanto frantumi di inesistenza che blaterano presuntuosa vitalità: ah, quale errore più molesto non essere parte di questo spettro, né cranio, né dente, nulla che non resista ai sepolcri restii al sollevamento. Il cimitero della civiltà mi fissa con occhi sgranati.
 
Mmmm... Sempre no... Baudelaire non spreca 'n ***** - per dire.

E comunque @ambrose_sault è l'unico che in 'sto forum pubblica testi suoi - riponi la cerbottana e beviamo insieme ad ambrose_sault, che a volte mi sembra troppo sobrio.

Sì, Baudelaire, Rimbaud, Campana, perfino D'Annunzio.

Mi piacciono i poemetti in prosa ma penso sempre che in versi il risultato sarebbe ancora migliore.?
 
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