Adriano Leite Ribeiro

Giuse1979

Vice capitano
Lo preferivo anche a ronnie...mai visto un attaccante con una potenza del genere, una velocità del genere, un tiro del genere, un dribbling del genere, una tecnica del genere tutto in un solo uomo contemporaneamente e tirava pure delle punizioni assurde.

Bho penso che sarebbe potuto diventare il n1 all times... ma forse madre natura e il destino si sono accorti ad un certo punto di aver un attimino esagerato creando l'Imperatore e han deciso di fargli perdere la brocca nel peggior modo possibile.

un vero peccato... il più grande rimpianto
 
L'ho scritto tante volte: l'unico giocatore che mi ha fatto "innamorare" calcisticamente ancor prima di aver toccato palla ! Nella sua prima, famosissima apparizione in maglia nerazzurra (amichevole contro il Real) appena entrato viene incontro al pallone, sulla trequarti destra: finta di stop, pallone lasciato scorrere al lato del difensore alle sue spalle, giravolta fulminea dalla parte opposta e hop ! Roba da fuoriclasse, si è capito subito che il ragazzo era speciale. La punizione-goal della vittoria poi, parla da sola - più che altro il fatto che si vide chiaro che Cuper dalla panchina ordinò che la calciasse il ragazzino appena arrivato anziché uno dei navigati compagni, segno che era bastato qualche allenamento a far capire al mister di avere tra le mani un super !
 
peccato, poteva diventare davvero un fuoriclasse
i motivi della mancata affermazione non li conosco, ma credo siano situazioni personali di cui non so nulla e non voglio speculare
 
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peccato, poteva diventare davvero un fuoriclasse
i motivi della mancata affermazione non li conosco, ma credo siano situazioni personali di cui non so nulla e non voglio speculare

In realtà un fuoriclasse lo è stato e anche grande.
Il peccato lo riservo per la longevità della sua carriera e per il suo palmares di titoli sia personali che di squadra.
Ma i titoli, in assoluto, non sono una certificazione della grandezza di un campione.
 
In realtà un fuoriclasse lo è stato e anche grande.
Il peccato lo riservo per la longevità della sua carriera e per il suo palmares di titoli sia personali che di squadra.
Ma i titoli, in assoluto, non sono una certificazione della grandezza di un campione.
a me sembrava un progetto di gran fuoriclasse, gli è mancata la fase in cui da gran solista istitintivo diventava campione anche tatticamente
 
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