Adriano Leite Ribeiro

a me sembrava un progetto di gran fuoriclasse, gli è mancata la fase in cui da gran solista istitintivo diventava campione anche tatticamente

Il concetto di tattico fa a pugni con quello di innato, può essere in antitesi proprio.
Io non simpatizzo per gli allenatori imbrigliatori, il calcio è un'espressione libera, non l'ha nè inventata nè plasmata il Guardiola di turno.
Adriano Leite Ribeiro era un Fenomeno naturale, scatenava emozione, entusiasmo, gioia.
Aveva una fisicità straripante, quando si esprimeva in campo e stava bene era inarrestabile da chiunque.
Più definizione di Fenomeno di così.....tralascia termini come progetto perchè gente come lui non la puoi nè creare in laboratorio nè progettare a tavolino. Ed è giusto che sia così.
 
Il concetto di tattico fa a pugni con quello di innato, può essere in antitesi proprio.
Io non simpatizzo per gli allenatori imbrigliatori, il calcio è un'espressione libera, non l'ha nè inventata nè plasmata il Guardiola di turno.
Adriano Leite Ribeiro era un Fenomeno naturale, scatenava emozione, entusiasmo, gioia.
Aveva una fisicità straripante, quando si esprimeva in campo e stava bene era inarrestabile da chiunque.
Più definizione di Fenomeno di così.....tralascia termini come progetto perchè gente come lui non la puoi nè creare in laboratorio nè progettare a tavolino. Ed è giusto che sia così.
no, per niente, è un modo vecchio e superato di vedere il calcio, i calciatori non sono degli animali istintivi e senza cervello
calcio è sport di squadra, l'organizzazione di gioco, gli schemi esaltano l'insieme e i singoli
nessun laboratorio, in un sistema organizzato adriano sarebbe potuto crescere e diventare più forte e più determinante
 
no, per niente, è un modo vecchio e superato di vedere il calcio, i calciatori non sono degli animali istintivi e senza cervello
calcio è sport di squadra, l'organizzazione di gioco, gli schemi esaltano l'insieme e i singoli
nessun laboratorio, in un sistema organizzato adriano sarebbe potuto crescere e diventare più forte e più determinante

Mi tengo volentieri stretto il ricordo di quel calcio vecchio, superato e zeppo di fenomeni
 
straquoto
Gli allenatori degli ultimi 15 anni hanno rovinato il calcio.

credono di decidere loro le partite, e poi finiscono a sostituire icardi con santon buttando in vacca una intera stagione.

La maggior parte degli allenatori (quelli che non sono dei fottuti geni) otterrebbero più punti facendo giocare un calcio più libero e spontaneo.

a me piaceva il calcio in cui “tu marchi rivera, dal primo all’ultimo minuto, fino alla metà campo, che non devi superare, e se ti va via, stendilo“, fine della tattica

Mi tengo volentieri stretto il ricordo di quel calcio vecchio, superato e zeppo di fenomeni
 
straquoto
Gli allenatori degli ultimi 15 anni hanno rovinato il calcio.

credono di decidere loro le partite, e poi finiscono a sostituire icardi con santon buttando in vacca una intera stagione.

La maggior parte degli allenatori (quelli che non sono dei fottuti geni) otterrebbero più punti facendo giocare un calcio più libero e spontaneo.

a me piaceva il calcio in cui “tu marchi rivera, dal primo all’ultimo minuto, fino alla metà campo, che non devi superare, e se ti va via, stendilo“, fine della tattica
Nostalgia anni 60 fino agli anni 80?
 
Nostalgia anni 60 fino agli anni 80?
mah, nei 60 ero appena nato, sono un vecchio di ***** ma non un cavernicolo :)
ma i 70 e 80 si, assolutamente.
il calcio quello che ti rimane nel cuore, quello in cui berti (o weah se sei milanista o di tu un nome di un giocatore di un altra squadra) prende la palla e si attraversa il campo e' finito, perche' gli allenatori non vogliono, vietato prendere iniziative (metti che perdi la palla e rovini l'equilibrio tattico ...)
 
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