Giovani Interisti in prestito o con recompra

quando si è giovani, molto giovani, secondo me è facile che nella propria testa pensi, sono il più forte qui, il più giovane e più forte, e poi magari commetti degli errori che ti costano .

Perfettamente d'accordo e precisamente per questo motivo sarebbe opportuno avere le squadre B dove mandare a maturare i giovani calciatori. A volte accade che un ragazzo a livello di Primavera è fortissimo e si convince di essere un crack, adottando atteggiamenti di conseguenza, solo che poi a contatto del calcio "dei grandi" si rende conto che a quel livello non solo non spacca ma addirittura gli manca ancora molto per essere un calciatore nel vero senso del termine. Per molti questo impatto genera uno shock e non tutti reagiscono positivamente, cioè vengono stimolati da questo, ma subiscono la situazione con il risultato di essere inadeguati per la prima squadra e non poter tornare indietro con i giovani. Una volta la figura dell'allenatore era una specie di santino, si faceva quello che lui diceva e si arrivava a modificare i comportamenti in base alle sue indicazioni. Oggi l'iconoclastia regna sovrana e spesso l'allenatore non riesce ad imporsi come guida per i ragazzi, non per sua colpa ma per la scarsa considerazione di cui gode. In una squadra B ci sarebbero più margini per sbagliare, un ragazzo verrebbe fatto giocare per farlo maturare anche se non ancora pronto, non essendoci l'ossessione della ricerca del risultato ad ogni costo come nelle prime squadre.
 
Perfettamente d'accordo e precisamente per questo motivo sarebbe opportuno avere le squadre B dove mandare a maturare i giovani calciatori. A volte accade che un ragazzo a livello di Primavera è fortissimo e si convince di essere un crack, adottando atteggiamenti di conseguenza, solo che poi a contatto del calcio "dei grandi" si rende conto che a quel livello non solo non spacca ma addirittura gli manca ancora molto per essere un calciatore nel vero senso del termine. Per molti questo impatto genera uno shock e non tutti reagiscono positivamente, cioè vengono stimolati da questo, ma subiscono la situazione con il risultato di essere inadeguati per la prima squadra e non poter tornare indietro con i giovani. Una volta la figura dell'allenatore era una specie di santino, si faceva quello che lui diceva e si arrivava a modificare i comportamenti in base alle sue indicazioni. Oggi l'iconoclastia regna sovrana e spesso l'allenatore non riesce ad imporsi come guida per i ragazzi, non per sua colpa ma per la scarsa considerazione di cui gode. In una squadra B ci sarebbero più margini per sbagliare, un ragazzo verrebbe fatto giocare per farlo maturare anche se non ancora pronto, non essendoci l'ossessione della ricerca del risultato ad ogni costo come nelle prime squadre.

Trovo curioso, infatti, che Esposito non abbia di fatto più giocato post-lockdown. Ha fatto 5 minuti col Bologna nell'inutile assalto finale e 10 minuti con la Spal a risultato acquisito, senza toccare praticamente palla in entrambe le occasioni.

Credo che sulla sua valutazione penda ancora il 'fardello' dell'opaca prestazione di febbraio contro l'Udinese, quando si divorò un gol facile facile sotto porta e venne sostituito dopo 1 ora di gioco.

Situazioni come quella di Esposito dimostrano quanto emergere tra i professionisti sia davvero difficilissimo
 
Trovo curioso, infatti, che Esposito non abbia di fatto più giocato post-lockdown. Ha fatto 5 minuti col Bologna nell'inutile assalto finale e 10 minuti con la Spal a risultato acquisito, senza toccare praticamente palla in entrambe le occasioni.

Credo che sulla sua valutazione penda ancora il 'fardello' dell'opaca prestazione di febbraio contro l'Udinese, quando si divorò un gol facile facile sotto porta e venne sostituito dopo 1 ora di gioco.

Situazioni come quella di Esposito dimostrano quanto emergere tra i professionisti sia davvero difficilissimo

Ma Esposito aveva giocato prima in mancanza di alternative, dal momento che è tornato disponibile Sanchez era chiaro che non avrebbe più visto il campo.
 

5lucio5

Esordiente
@Tuettili
Capisco il tuo insistere sulla necessità della squadra b. La realtà dimostra che è impossibile da
gestire. Per me si dovrebbe puntare ad accordi con un paio di società ed affidare loro gli uscenti
dalla primavera
 
@Tuettili
Capisco il tuo insistere sulla necessità della squadra b. La realtà dimostra che è impossibile da
gestire. Per me si dovrebbe puntare ad accordi con un paio di società ed affidare loro gli uscenti
dalla primavera

Che è quello che si sta facendo attualmente e che purtroppo nella maggioranza dei casi si rivela inefficace. Perché anche queste squadre bene o male devono fare i conti con la classifica ed appena le cose si mettono male, si panchina il ragazzo e si mette dentro uno più esperto.
 
Secondo quanto riportato da Tuttohellasverona.com il giovane terzino in forza al Pescara Gabriele Zappa avrà un futuro in Serie A, già a partire dalla prossima stagione. L'Inter, che detiene un diritto di recompra, ne riscatterà il cartellino per poi girarlo in prestito in massima serie. A seguirlo Parma, Hellas Verona, Sampdoria e Benevento. Dati gli ottimi rapporti tra Parma, Inter e lo stesso Pescara non è da escludere che i crociati possano godere di una pista privilegiata nel caso in cui decidano di puntare con forza sul giocatore.
 
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