Infatti trovo assurdo sta pratica truffaldina.E' una consuetudine che in Italia pare una regola ferrea.
Ho un amico che aveva preso i biglietti per sè e famiglia per il concerto al Summer Festival di Lucca di Paul McCartney (un evento chissà se irripetibile) investendo un capitale. Concerto annullato e nessun rimborso. Previsti voucher per vedere chissà che cosa, come se a me per una partita annullata dell'Inter mi dessero i biglietti per vedere la Lazio.
Lo stesso McCartney è intervenuto ufficialmente per stigmatizzare il comportamento degli organizzatori italiani accusandoli di non seguire l'esempio di altre nazioni in questo senso più civili.
Il contratto che sottoscriviamo quando ci abboniamo mette le società al riparo da situazioni come questa, nessuno ci obbliga ad accettare. Resta il fatto che un gesto di buona volontà, data l'eccezionalità della cosa, sarebbe gradito e, se me lo consentite, anche dovuto
Io mi sono salvato in calcio d'angolo perché stavo per comprare un biglietto aereo da 500 zucche.
Fortuna che ho desistito, altrimenti mi sarei trovato con un voucher durata un anno, dando per scontato che io ogni anno viaggio all'estero