Walter Zenga

Eh già, concordo.

Pensate però a Berti, guascone, spaccone e odiato a morte dagli avversari esattamente come lui, ma con uno stile completamente differente. Uno, Zenga, che faceva interviste e dichiarazioni che sembrano vidimate da un notaio, seriose e solenni tanto da risultare ridicole e inverosimili. L’altro che invece, già con la sua faccia da schiaffi e col suo modo spontaneo di prendere per il culo ti faceva ghignare ogni volta che apriva bocca. E scommetto che anche i milanisti, nel silenzio delle loro tristi e deprimenti camerette, qualche risata se la facevano pure loro

PS: sia chiaro, Zenga l'ho amato alla follia, ci mancherebbe altro... Walterone, grazie di tutto!!! :love:
Concordo assolutamente.

Zenga e Berti sono secondo me le massime espressioni dell'interismo più puro, autentico, eccentrico e spontaneo, nel senso di non voluto, non ricercato, non enfatizzato per paraculismo. Erano proprio fatti cosi.
Eccentrici, arroganti, bauscia, snob, istintivi, viscerali, guasconi, viveur, un po' matti, comunque veri.
E profondamente immersi nella causa Inter, di cui erano davvero innamorati come lo siamo noi da semplici tifosi.

Se devo scegliere per forza, e beh si dai, Berti era proprio inarrivabile come personaggio, sembrava uscito da un fumetto, o da un cartone animato, era una caricatura stilizzata ad arte dotata di vita e parola propria.

Io Berti lo metto mezzo gradino pure sopra Prisco, e anche lì, interismo puro e spontaneo di qualità elevatissima.

Berti però lo portava anche sul campo giocando, ci faceva i fatti, e per chi c'era, il senso di identificazione con la squadra che ti suscitava, e di orgoglio ed elettrizzante sinpatiatia, curiosità, sorpresa ed affetto, erano inarrivabili.
 
La storia di Zenga alla Kirby è tristemente vera, la racconta lui qui.
https://www.fcinternews.it/focus/zenga-ho-la-clausola-inter-il-3-3-del-l-pool-76140

Certo che dev'essere stato aberrante per uno che solo 6 anni prima entrava a San Siro e il boato lo sentivano fino a Varese.
Mi sa che davvero se non avesse ingranato come allenatore a quest'ora sarebbe messo peggio di Tacconi.
Però, che ***** di storia. Certo che ne ha girate di squadre con sta cacchio di clausola... Una clausola che temo per lui non farà mai valere

PS: ma era lui quello che al Catania faceva battere le punizioni coi giocatori che si calavano i pantaloncini? ?
 
posso fare un nome alternativo? Fermo restando che Nicolino Berti Zenga sono stati quelli che hanno davvero lasciato un marchio sullo stile Inter e su ciò che rappresenta l'Inter

aggiungerei anche il mio preferito, Marco Materazzi, campione di tutto, partito dal nulla, senza una mamma da quando era un ragazzino, nessuno gli ha regalato nulla, tutto ciò che ha ottenuto l'ha ottenuto con le sue forze, è arrivato all'Inter dopo una lunghissima gavetta ed ha rappresentato l'Interismo meglio di tanti, ma di tantissimi altri, per come difendeva i nostri colori, per come odiava la juve, per come ancora oggi è sempre dalla nostra parte..

Ho un ricordo del mitico Matrix come pochi altri nella storia Interista, insieme ai due citati da te, metto anche lui, straordinario campione a cui dobbiamo tanto noi e la nazionale
Rispetto il tuo affetto per Materazzi, davvero.

Ma metterlo nella stessa frase con Berti, Zenga ed interismo mi fa rabbrividire.

Materazzi è un interista costruito a tavolino, un totem finto, paraculo.
Capitato al posto giusto nel momento giusto e rimasto al posto giusto nel momento giusto.

Lo rispetto, ma non è e non sarà mai un'icona o un simbolo di interismo. O almeno per me.
 
La storia di Zenga alla Kirby è tristemente vera, la racconta lui qui.
https://www.fcinternews.it/focus/zenga-ho-la-clausola-inter-il-3-3-del-l-pool-76140

Certo che dev'essere stato aberrante per uno che solo 6 anni prima entrava a San Siro e il boato lo sentivano fino a Varese.
Mi sa che davvero se non avesse ingranato come allenatore a quest'ora sarebbe messo peggio di Tacconi.
Bellissima :cod

"I have a dream..." senza sapere di Luther King :cod

Quante perle fantastiche, non le sapevo :ghigno

Walter :sbav
 
Bellissima :cod

"I have a dream..." senza sapere di Luther King :cod

Quante perle fantastiche, non le sapevo :ghigno

Walter :sbav

Mi sono preparato un piccolo discorso, vado sul palco e comincio "I have a dream..."; è la fine, la gente impazzisce, invade il campo per venirmi ad abbracciare. Io non sapevo nulla del discorso di Martin Luther King, bell’ignorante; volevo solo dire che sognavo di tornare spesso a Boston ed essere accolto sempre così. Il presidente mi blocca, "devi firmare, guarda i tifosi come ti amano",

sto male
 
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