Massimo Moratti

Chino92

Campione
Chissà cosa avrà pensato lui,che aveva la Beneamata come ragione di vita,nel sentirla definita "attività irrilevante ".
 
Per me rimmarrà sempre il Presidente, sincero, tifoso, passionale,spendaccione per il bene dell'inter....ha fatto di tutto per farci vincere ,di tutto,escluso cose illegali ovviamente, quelle le lasciamo alla juve! Non so cosa gli si puo rimproverare se non il troppo amore per questi colori! Ha fatto qualche cavolata , fatta di pancia, d'istinto, ma sempre e solo convinto di fare del bene.....UNICO
 
Per me rimmarrà sempre il Presidente, sincero, tifoso, passionale,spendaccione per il bene dell'inter....ha fatto di tutto per farci vincere ,di tutto,escluso cose illegali ovviamente, quelle le lasciamo alla juve! Non so cosa gli si puo rimproverare se non il troppo amore per questi colori! Ha fatto qualche cavolata , fatta di pancia, d'istinto, ma sempre e solo convinto di fare del bene.....UNICO
Ma che dici? Giacinto Facchetti peggio di Moggi!

... Sembra incredibile ma è passato spessissimo questo messaggio da parte di "quelli là", naturalmente senza che giornalisti e addetti si ribellassero minimamente davanti a queste carognate assurde...
 
Ma che dici? Giacinto Facchetti peggio di Moggi!

... Sembra incredibile ma è passato spessissimo questo messaggio da parte di "quelli là", naturalmente senza che giornalisti e addetti si ribellassero minimamente davanti a queste carognate assurde...
Tutti e dico tutti sappiamo la verità,loro compreso! Che poi in pubblico cercano di sovvertire la verità,beh....zero onestà intellettuale.
 

NiKo1985

Prima squadra
Assurdo che per un mostro sacro della nostra Storia come MM ci siamo solo 38 pagine di Amarcord quando per bidoni galattici o giocatori che hanno dato un decimo di quello che ha dato lui per noi si parla per anni interi.

Chi non vuole bene a MM o non apprezza quello che ha fatto per l'Inter non è Interista, punto
Di solito nei topic in amarcord si spala ***** sull'ex di turno, quindi è anche troppo che ci siano 38 pagine

e se spali ***** su Moratti o sei un troll o sei un gobbo, non ci sono cazzi
 

Moratti: “Ecco quando dissi ‘ora prendo Ronaldo’. Nike non ci credeva e infatti…”


"Fenomeno Ronaldo". Lo speciale di Sky Sport sull'arrivo del brasiliano all'Inter ha visto tra i protagonisti anche Massimo Moratti. L'ex presidente nerazzurro ha raccontato come è nata l'idea di portare il Fenomeno a Milano.

"In quella stagione avevamo dei giocatori talmente forti... Prendevi dalla panchina e sapevi che c'era lo spettacolo più bello del mondo che ti si presentava, era una felicità andare alla partita", ha spiegato Moratti.
"Portare in Italia Ronaldo era un'emozione legata più a una questione di tifo. Ho iniziato a pensare di prendere Ronaldo dopo una partita a Firenze, dove perdemmo. Tornando indietro dissi all'autista, che era un brontolone: "L'anno prossimo prendo Ronaldo e veniamo qui, così sei contento". Devo essere sincero: non fu soltanto una battuta. Da quel momento iniziai a seguire il discorso Ronaldo".

La telefonata

"Stavo andano a Padova, a una riunione con la banca, quando ricevetti una chiamata da Branchini, che mi disse che l'operazione era conclusa. Andai immediatamente da Sant'Antonio a ringraziarlo... Ricordo che festeggiammo in banca".

L'offerta della Nike

L'Inter vinse la concorrenza della Lazio, che avvicinò gli agenti di Ronaldo in Brasile. Fondamentale l'appoggio di Pirelli, ma anche della Nike, che dal 1998 divenne sponsor tecnico nerazzurro. Moratti: "La Nike mi aveva fatto un'offerta tempo prima, ma risposi che non mi sembrava una grande cifra. "E se prendessi Ronaldo?". Mi risposero che mi avrebbero dato tanto, ma lo dissero come se avessi detto di andare sulla Luna... Poi mi presentai alla Nike dicendo che avevo preso Ronaldo, e quello diede negli anni una copertura abbastanza importante (da 2 miliardi a 15)".

Il tentativo di prendere Pelè

"Pelè lo avvicinammo nel '58, poco prima dei Mondiali in Svezia. Il presidente del Santos disse di sì, ma nel momento in cui dovevamo chiudere chiamò e ci disse: "Guardate che ci hanno bruciato la sede, non so più cosa fare". Mio padre, giustamente gli disse di non preoccuparsi, che qui c'era di mezzo la vita...".
 
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