Due spunti interessanti in un'unica frase. Il primo: ho qualcosa di più dell'impressione che a parità di età, molto spesso i giovani stranieri sono più maturi, come uomini e come calciatori, rispetto ai nostri, che spesso rimangono poco più che degli adolescenti fino a ben oltre i 20 anni. Il secondo: all'estero non si pongono affatto il problema se un giovane è pronto tatticamente o meno, come recita giustamente l'articolo postato gli viene chiesto solo di giocare senza per forza doversi calare in un ruolo o in compiti precisi - non dico che i giovani in PL, Bundesliga ecc. i giovani giochino come se fossero al campetto, ma di sicuro hanno la mente più sgombra e giocano più sereni, con migliori risultati.