Sicuramente il calcio cambia e gli allenatori si devono adeguare. Forse e' stato solo "fortunato" a imbroccare quei back to back, forse e' solo nostalgia.in realtà penso che i tempi siano cambiati e non sia più in grado di motivare i giovani come gli riusciva una volta. fa fatica nella comunicazione con i propri giocatori che è sempre stato il suo punto di forza.
poi c'è pure il fatto che propone il suo solito calcio antico ed è peggiorato pure in quello. è diventato eccessivamente contropiedista negli ultimi anni e le sue squadre difendono pure male. o decide di rinnovarsi completamente come allenatore, cambiare nettamente stile di gioco e forse pure comunicazione con la squadra o è finito. la sua ultima chance è allenare una nazionale, potrebbe rinascere come mancini
D'altra parte pero' e' evidente che oramai e' un'altro allenatore che vuole quasi fare un altro mestiere. Forse e' proprio il suo essere sempre poco conciliatore a portarlo a essere segato alla prima difficolta', mentre altri allenatori riescono a essere piu' parakuli.
A me, personalmente, sembra proprio un problema di identita' calcistica, di estetica esistenziale. E' un peccato vederlo fare l'allenatore normale quando nella sua storia di normale non c'e stato niente fino a meta' 2010.