[Angolo Tattico]

Stessa cosa di tutti i videogiochi citati, scegli solo posizioni fisse dei giocatori e il loro atteggiamento in campo.
Ti faccio un esempio, metti che quando la palla arriva al trequartista nei pressi dell'area di rigore tu voglia il terzino sinistro largo perché tecnico e dotato di buon passaggio, mentre quello destro debba tagliare dentro perché grosso e alto e in grado di colpire di testa, in questi videogiochi non ci riuscirai mai. Sarà sempre l'AI a farli muovere in maniera sincrona e sovrapponibile allo schema di base che hai scelto. Io però mi son fermato al 2012 con i FM, non so cosa sia successo dopo.

In sensible tu avresti potuto mettere con palla di fronte all'area di rigore Eriksen sul pallone, Perisic sul lato corto dell'area di rigore e Hakimi in posizione centrale nell'area di rigore per farti un esempio... purtroppo non trovo su YouTube video sull'editor tattico.

Siamo fottutamente OT però... :ROFLMAO:
approfondirò sta cosa di sensibile soccer
comunque fine ot :D
 
Guarda, io gioco a PES da anni, dai tempi del suo predecessore spirituale International Superstar Soccer della Konami.
Oggi l'aspetto tattico si è evoluto tantissimo, sono rimasto a PES 2018, ma è ancora troppo "schematico". Stanno migliorando con le impostazioni avanzate, ma se ad esempio io volessi un posizione ibrida di un giocatore o un movimento slegato dalla tattica non potrei.
L'unico reale editor di tattiche l'ho visto in Sensible World of Soccer, dove si poteva stabilire la posizione di tutti e 10 i giocatori di movimento per ogni mattonella del campo in cui si trovava il pallone. Quella secondo me è stata la cosa più vicina alla lavagna tattica di un allenatore.

Me, too ! A SWoS gioco ancora adesso, di tanto in tanto, anch'io ho l'Inter di Cuper (con Branca e Ganz) :rolleyes: . Con PES invece ho proseguito e gioco al 21, a livello di personalizzazioni tattiche le opzioni sono aumentate ma siamo ovviamente ancora lontani dal poter emulare le situazioni reali.
 
io ricordo l'anno scorso in alcune paritite su youtube dissi
conte cerca di proporre un gioco che era simile a quello di cuper
con verticalizzazioni cross dalle fasce
a tratti lo faceva ma non mi convinceva perchè era troppo moscio
mourinho ad esempio i cross dalle fasce non li faceva mettere, lui amava la progressione centrale palla al piede
tipo pandev, etò, milito, gioco che se non hai giocatori tecnici non lo fai
anche con cuper c'era progressione tipo dalmat o emre ma era una progressione più fisica e meno tecnica
tipo in football manager c'è l'opzione portare la palla in area
cioè gli uomini sotto cuper usavano il corpo come strumento e non i piedi
e conte fa similmente la stessa cosa con il fatto che conte ha fatto 11 vittorie
cuper non ci riusciva
faceva 3 vittorie due pareggi e una sconfitta
poi una vittoria, un pareggio
due vittorie una sconfitta
con crisi straordinarie tipo bologna e venezia oppure chievo e atalanta
 

piotor

Pallone d'oro
  Moderatore
Ieri sono emersi gli stessi problemi di inizio stagione quando ti trovi davanti squadre che ne' difendono alla morte ne' cercano la vittoria: squadre a cui va bene il pareggio ma che non tirano su le barricate per ottenerlo. Lo stesso di quanto abbiamo visto con Parma e Torino all'andata e in un certo senso anche con lo Shaktar.

Questa squadra ha un difetto strutturale enorme: non ha strumenti per prendere il controllo del match. Il nostro gioco e' un gioco re-attivo, che pazientemente aspetta il varco, il momento giusto per trovare il corridoio che ti spalanca la porta per il gol. Tuttavia, il varco spesso e' un controllo difficile a meta' campo, uno stop a seguire di Lukaku o un controllo in corsa di Hakimi. Questo fa si' che spesso e volentieri le nostre occasioni da gol non siano tiri fuori, ma "semplicemente" un appoggio spagliato a 40m dalla porta. Il risultato e' che diventa "normale" fare lunghissime fasi della partita senza arrivare davvero vicini al gol, concretamente parlando e la cosa puo' essere estremamente frustrante per la squadra.

Anche perche' non abbiamo soluzioni alternative a questo approccio tattico. I centrocampisti giocano troppo lontani dall'area per avere soluzioni dalla media (i nostri centrocampisti hanno segnato 8 gol tra tutti) e gli esterni, essendo cosi' alti quando attacchiamo a difesa schierata, non hanno nemmeno spazio per un cross, anche perche' non c'e' sovrapposizione a portare via l'uomo. Solo Bastoni, ogni tanto, puo' mettere un buon cross (dall'altra c'e' Skrigno che non ha piedi propriamente fatati).

In generale emerge una criticita' per cui quando sei "obbligato" a fare gol (o quantomeno ne hai bisogno urgentemente) non sei in grado di cambiare inerzia del match "a comando", nemmeno se decidi, consciamente, di rischiare qualcosa dietro. Infatti nel nostro gioco, portare avanti un giocatore in piu' non cambia niente, anzi, va solo ad intasare spazi.
 

Smoma

Vice capitano
Ieri sono emersi gli stessi problemi di inizio stagione quando ti trovi davanti squadre che ne' difendono alla morte ne' cercano la vittoria: squadre a cui va bene il pareggio ma che non tirano su le barricate per ottenerlo. Lo stesso di quanto abbiamo visto con Parma e Torino all'andata e in un certo senso anche con lo Shaktar.

Questa squadra ha un difetto strutturale enorme: non ha strumenti per prendere il controllo del match. Il nostro gioco e' un gioco re-attivo, che pazientemente aspetta il varco, il momento giusto per trovare il corridoio che ti spalanca la porta per il gol. Tuttavia, il varco spesso e' un controllo difficile a meta' campo, uno stop a seguire di Lukaku o un controllo in corsa di Hakimi. Questo fa si' che spesso e volentieri le nostre occasioni da gol non siano tiri fuori, ma "semplicemente" un appoggio spagliato a 40m dalla porta. Il risultato e' che diventa "normale" fare lunghissime fasi della partita senza arrivare davvero vicini al gol, concretamente parlando e la cosa puo' essere estremamente frustrante per la squadra.

Anche perche' non abbiamo soluzioni alternative a questo approccio tattico. I centrocampisti giocano troppo lontani dall'area per avere soluzioni dalla media (i nostri centrocampisti hanno segnato 8 gol tra tutti) e gli esterni, essendo cosi' alti quando attacchiamo a difesa schierata, non hanno nemmeno spazio per un cross, anche perche' non c'e' sovrapposizione a portare via l'uomo. Solo Bastoni, ogni tanto, puo' mettere un buon cross (dall'altra c'e' Skrigno che non ha piedi propriamente fatati).

In generale emerge una criticita' per cui quando sei "obbligato" a fare gol (o quantomeno ne hai bisogno urgentemente) non sei in grado di cambiare inerzia del match "a comando", nemmeno se decidi, consciamente, di rischiare qualcosa dietro. Infatti nel nostro gioco, portare avanti un giocatore in piu' non cambia niente, anzi, va solo ad intasare spazi.
Molto interessante l'analisi. Quindi, cambiando gli interpreti, ammesso che si possa, in qualche ruolo chiave non cambierebbe le cose? E' proprio un problema di schieramento?
 

piotor

Pallone d'oro
  Moderatore
Molto interessante l'analisi. Quindi, cambiando gli interpreti, ammesso che si possa, in qualche ruolo chiave non cambierebbe le cose? E' proprio un problema di schieramento?
Per me ( che mister non sono quindi tutto da prendere con le molle) e' un discorso di atteggiamento tattico. Conte da quando e' arrivato il covid e con Sensi out (ma anche con Eriksen non sono cambiate troppo le cose) ha deciso di andare in modalita' all-in con il calcio verticale. Abbiamo cominciato a rinkulare sempre di piu' e a cercare in maniera "patologica" gli 1v1 in profondita' che ti permettono di andare in porta con 2/3 tocchi. Il gol di ieri come e' nato:

Lukaku, per la prima volta in partita praticamente, riesce a gestire il pallone spalle alla porta e a servire Sanchez.
1619438763706.png

Sanchez e' bravissimo a fare una mini esitazione per trovare il corridoio giusto per Hakimi
1619438807702.png

Il centrale dx del Verona si butta su Achraf, sbagliando il tempo e lasciando le praterie a Darmian
1619438851314.png

Le prime due sono giocate "difficili" e si basano interamente sulle qualita' tecniche del giocatore: la forza fisica di Lukaku e la qualita' della seconda punta. Chiaro che per tutti i gol servono giocatori in grado di fare giocate, ma queste sono soluzioni sostanzialmente unicamente individuali e a 40/50m dalla porta.

Il "difetto" di questo approccio e' che non puoi decidere tu di controllare l'inerzia della partita in questo modo. Se gli altri difendono bene gli 1v1 e gestiscono bene il pressing offensivo (non pressando troppo per evitare gap, ma coprendo linee) ti trovi facilmente a buttare palloni a caso. Non hai soluzioni alternative, perche' se porti palla lentamente ti trovi ad attaccare a difesa schierata senza avere a quel punto gli spazi che servono ai nostri giocatori.

Ovvio che ci sono i vantaggi a sua volta. Quando la squadra pressa male e/o non sa difendere gli 1v1 (Romagnoli & Pirlo, I'm looking at you!) noi abbiamo praterie e prendi randellate in faccia. Inoltre, tendenzialmente, questo approccio fa si' che non subisci praticamente mai contropiedi, dato che hai sempre 6/7 giocatori stabilmente bassi a cercare di "stanare" il pressing avversario.
 

Smoma

Vice capitano
Per me ( che mister non sono quindi tutto da prendere con le molle) e' un discorso di atteggiamento tattico. Conte da quando e' arrivato il covid e con Sensi out (ma anche con Eriksen non sono cambiate troppo le cose) ha deciso di andare in modalita' all-in con il calcio verticale. Abbiamo cominciato a rinkulare sempre di piu' e a cercare in maniera "patologica" gli 1v1 in profondita' che ti permettono di andare in porta con 2/3 tocchi. Il gol di ieri come e' nato:

Lukaku, per la prima volta in partita praticamente, riesce a gestire il pallone spalle alla porta e a servire Sanchez.
Vedi l'allegato 2397873

Sanchez e' bravissimo a fare una mini esitazione per trovare il corridoio giusto per Hakimi
Vedi l'allegato 2397874

Il centrale dx del Verona si butta su Achraf, sbagliando il tempo e lasciando le praterie a Darmian
Vedi l'allegato 2397875

Le prime due sono giocate "difficili" e si basano interamente sulle qualita' tecniche del giocatore: la forza fisica di Lukaku e la qualita' della seconda punta. Chiaro che per tutti i gol servono giocatori in grado di fare giocate, ma queste sono soluzioni sostanzialmente unicamente individuali e a 40/50m dalla porta.

Il "difetto" di questo approccio e' che non puoi decidere tu di controllare l'inerzia della partita in questo modo. Se gli altri difendono bene gli 1v1 e gestiscono bene il pressing offensivo (non pressando troppo per evitare gap, ma coprendo linee) ti trovi facilmente a buttare palloni a caso. Non hai soluzioni alternative, perche' se porti palla lentamente ti trovi ad attaccare a difesa schierata senza avere a quel punto gli spazi che servono ai nostri giocatori.

Ovvio che ci sono i vantaggi a sua volta. Quando la squadra pressa male e/o non sa difendere gli 1v1 (Romagnoli & Pirlo, I'm looking at you!) noi abbiamo praterie e prendi randellate in faccia. Inoltre, tendenzialmente, questo approccio fa si' che non subisci praticamente mai contropiedi, dato che hai sempre 6/7 giocatori stabilmente bassi a cercare di "stanare" il pressing avversario.
Capito. Secondo te come si potrebbe migliorare?
 

piotor

Pallone d'oro
  Moderatore
Capito. Secondo te come si potrebbe migliorare?
Domanda da un milione di dollari.

Innanzitutto e' un discorso fortemente legato alle qualita' tecniche dei nostri attaccanti. Se hai Lukaku in queste condizioni fisiche e, soprattutto, senza cambi non hai molta scelta: il modo migliore per valorizzarlo e' toglierli gente dalle pelotas il piu' possibile e lasciare che sia dominante. Lo stesso dicasi per Hakimi, che e' un giocatore spettacolare quando lavora senza palla in verticale, ma che quando deve creare "da fermo" non e' in grado col dribbling di fare la differenza (idem Perisic dall'altra).

Lo stesso Conte, mi sembra dalle dichiarazioni, sta dicendo chiaramente che o gli danno altri 3/4 giocatori di qualita' o altrimenti si andra' di palla lunga e pedalare a oltranza e che in Europa continueremo a soffrire.

La soluzione piu' immediata, che Conte non ha sostanzialmente *mai* considerato invece, e' un cambio di modulo o di approccio tattico. Non parlo dal primo minuto, ma come soluzione estemporanea per rimediare quando ne hai bisogno. Se vai a vedere due esempi lampanti, ovvero le partite con Shaktar e gobba finite entrambe 0 a 0 quando dovevi fare gol a tutti i costi, siamo andati avanti col 3-5-2 fino alla fine, con Sanchez trq come unica variazione sul tema. Conte potrebbe anche considerare una difesa a 4 con Hakimi terzino che sale (e non Skriniar, che fa solo casini poveretto) e un Bastoni a sx che fa il falso terzino alla Chivu.
 
Alto