Opinioni su Luciano Spalletti

Difesa a 3 o a 4?


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K

KLABAUTERMANN

Guest
infatti è spalletti che non si è rivelato all'altezza degli ottavi, non la squadra. doveva dare un valore aggiunto che non è stato in grado di dare, la sensazione è che non sia una cosa che è nelle sue corde. ma una sensazione già pre-esistente alle due gare finale, solo che mi ero un pò illuso. in champions l'allenatore è molto più importante che in campionato.

Nelle prime partite del Girone e' riuscito ad essere un valore aggiunto, nelle ultime due No.

Nelle ultime due partite, forse per la prima volta negli ultimi due anni, si e' vista una squadra con potenzialita superiori a quelle del suo Allenatore. O almeno dello Spalletti di quest'anno, che mi sembra meno lucido di quello di un anno fa.

Diciamo quindi che ha dato sicuramente ragione a tutti quelli che sono convinti sia Bravino, ma non di piu.
 
Anche a livello motivazionale, non credo che per i giocatori coinvolti sia le stessa cosa: se contro il Barca probabilmente riesci a dare tutto te stesso e qualcosa di piu, lo stesso probabilmente non riesci a fare contro il Rapid Wien.....sopratutto da retrocesso.

Tutto il meccanismo CL e fatto per esaltare il fatto che semplicemente partecipandovi appartieni all' Elite Continentale.
...eppure united, chelsea, atletico e Liverpool (arrivato in finale), tutti club di questa élite continentale, sono stati umili e se la sono giocata al massimo, arrivando in fondo.

Non gli ha fatto cosí schifo.

E parliamo di club molto piú vincenti di noi, almeno nell'ultimo decennio.
Noi peró dobbiamo fare gli snob, dall'alto di cosa non so.

Mi spiace Klaba, é un concetto che non accetteró mai.

Accetto la puzza sotto al naso per i trofei estivi amichevoli, ma ogni competizione ufficiale, per me non ha scuse.
 
K

KLABAUTERMANN

Guest
Per me è una via di mezzo tra quelle che state dicendo. Nel senso che dal 2000 in poi, ovvero da quando la vecchia Coppa Uefa si è trasformata nell'attuale Europa League, ci sono stati poco meno di dieci anni dove effettivamente le squadre italiane hanno snobbato la competizione, nel senso che avrebbero avuto la possibilità di vincerla ma l'hanno snobbata per concentrarsi su altro. Un esempio emblematico ad esempio è l'Inter di Cuper nel 2002, che persino una volta arrivati in semifinale snobbò la competizione risparmiando i titolari per il campionato, schierando così diversi panchinari e finanche un debuttante primavera nelle sfide contro il Feyenoord (che poi vinse la Coppa).

Passato questo primo periodo però, negli ultimi 10 anni o poco meno, le squadre italiane che si sono qualificate per l'Europa League più che snobbare la competizione semplicemente non erano proprio in grado di vincerla. Non ci è riuscita la Rubentus di Gonde Campione d'Italia ad esempio, che avrebbe avuto la possibilità di giocare anche la Finale in casa nel proprio stadio. Così come non ci è riuscito il Napoli di Benitez. E queste sono squadre italiane di vertice che ci hanno provato e come a vincere la coppa, che non hanno snobbato nulla, ma che semplicemente non ci sono riuscite ad alzare il trofeo. Ci hanno provato anche altre squadre italiane a vincere la coppa (come la Lazio o il Bbilan l'anno scorso) ma purtroppo per loro non c'era trippa per gatti.

Se ne deduce che il livello della competizione per le squadre italiane dell'ultimo decennio è stato tutt'altro che agevole. Se l'italiane nell'ultimo periodo non hanno mai vinto il trofeo è stato semplicemente perchè non ne erano in grado. Ed anche quelli che han snobbato la competizione (perchè ci sono state italiane che anche negli ultimi anni non hanno dato il massimo in questa competizione) alla fine lo hanno fatto perchè sapevano che in ogni caso avrebbero avuto pochissime chance di vittoria finale, ed avrebbero solo compromesso il piazzamento in campionato dedicandosi troppo alla Coppa.

Ed infatti nell'albo d'oro recente degli ultimi anni figurano squadre come Atletico Madrid (3 volte), Manchester United, Siviglia (3 volte), Chelsea e Porto che erano sicuramente squadre più forti delle italiane che hanno partecipato a quelle edizioni dell'Europa League in quegli anni.

Condivido il tuo ragionamento all' 80%.
Per Il 20% che manca, prendo spunto da quanto sostiene Dave, e aggiungo che per il "Tipico Allenatore Italiano" concorrere a due competizioni contemporaneamente con il medesimo sforzo, e' improponibile. Quindi, se si arriva ad Marzo aprile con zona CL in bilico ed EL in contemporanea.....opteranno sempre per non rischiare nulla in Campionato e qualificarsi in CL.

Perché la Bacheca e' bella......ma di EL non si campa molto.

Per me che il Palmares dell'EL veda molta "iberia" poi, non e' per niente casuale......
 

Batmra

Vice capitano
  Bannato
difficile credere che un Napoli che se la gioca tra le 16 d'Europa in champions league non riesca a spezzare le reni del Dnipro un paio di stagioni prima in europa league, con buona parte degli stessi identici giocatori.

Io non ci credo, semplicemente.

In ogni caso, noi possiamo e dobbiamo fare una competizione dignitosa, quantomeno, poi se si esce vedremo con chi e perché.

Succede in questo tipo di competizioni, vincere è sempre molto difficile, in questi doppi confronti entra in gioco di tutto.
 
K

KLABAUTERMANN

Guest
...eppure united, chelsea, atletico e Liverpool (arrivato in finale), tutti club di questa élite continentale, sono stati umili e se la sono giocata al massimo, arrivando in fondo.

Non gli ha fatto cosí schifo.

E parliamo di club molto piú vincenti di noi, almeno nell'ultimo decennio.
Noi peró dobbiamo fare gli snob, dall'alto di cosa non so.

Mi spiace Klaba, é un concetto che non accetteró mai.

Accetto la puzza sotto al naso per i trofei estivi amichevoli, ma ogni competizione ufficiale, per me non ha scuse.

Togli l'elmetto ed esci dalla trincea: Mica te lo voglio fare accettare......penso che alla fase: "Ormai siamo in EL giochiamocela sino in fondo", almeno noi due dovremmo esserci arrivati.

Non sto facendo un discorso da "puzza sotto il naso"....quanto applicando semplice realismo: per me il primo e più importante ostacolo da superare e' prevalentemente motivazionale: trasformare la delusione in Rabbia Agonistica, cercare di voler dimostrate a tutti che si meritava di più in CL, proprio andando a conquistare l'EL.

L'EL che e' una competizione "Purgatorio": solo vincendola ti redimi e rientri nell'Elite. Manco partecipando ad una semifinale, altrimenti, lasci il segno.....
 
se becchi gol contro il mediocre psv al minuto 15, hai ancora 80 minuti per ribaltarla. anche se il gol è nato da un errore grossolano. il non esserci riuscito e il modo in cui si è giocato lascia intendere che la squadra non era preparata a giocare come si deve una gara decisiva di champions contro un avversario ben inferiore. come si fa a non tirare in ballo spalletti ? spalletti non ha colpe sulla svarione di asamoah ma sulla reazione mostrata a seguito di quell'errore, sulla condotta di squadra, eccome se ne ha di responsabilità, altrimenti che ci sta a fare lì ?
e poi, comunque tornando ad asamoah, bisognerebbe anche valutare se certi errori non sono dovuti a licenze che determinati giocatori si prendono l'abitudine di prendere per seguire l'impostazione dettata alla squadra. voglio dire, è da 2 stagioni che io personalmente, poi magari ad altri non da fastidio, sto sopportando con insofferenza questi continui disimpegni difensivi al cardiopalma, con passaggini e passaggetti ancora poco anche dentro l'area piccola di rigore, con gli avversari ad 1 metro di distanza e spesso ce la si cava col rotto della cuffia. va bene non buttare via la palla, però ............................. ora non dico che in quel caso c'entri questo, la giocata di asamoha è stata talmente goffa ...

Sì ma usando questo criterio allora è colpa di Spalletti anche se uno dei nostri sbaglia un goal a porta vuota, è colpa del mister che non lo ha preparato adeguatamente ...
Via, siamo seri, non continuiamo a dare all'allenatore (qualsiasi allenatore) più importanza di quello che in realtà ha: in campo ci vanno i giocatori, puoi prepararli bene quanto vuoi durante la settimana ma poi loro sono uomini ed in campo reagiscono alla loro maniera, è impossibile tenere sotto controllo la mente di 11 esseri umani e come tali imprevedibili, a meno di non ipnotizzarli tutti !
La reazione contro il PSV c'è stata eccome, ma forse ci dimentichiamo che loro hanno continuato ad essere pericolosi fino alla fine con contropiedi che ci tagliavano a fette, in alcuni casi ci siamo anche scoperti un po' troppo (se avessimo preso il secondo goal, la partita sarebbe finita lì), altro che mancata reazione ! Se poi mi dici che dopo il goal di Icardi non abbiamo spinto con quella veemenza che ci si aspettava, personalmente non sono d'accordo ma posso capire questa critica. Ma tra il loro goal ed il nostro la squadra ha reagito eccome, altro che ...
Se vogliamo acquisire la mentalità da grande squadra, dobbiamo imparare a mantenere il controllo dei nervi e della palla in qualsiasi situazione. Uscire dalla difesa in palleggio eludendo il pressing avversario è indubbiamente rischioso ma è importante proprio per acquisire questa mentalità, che si deve trasmettere a tutti i giocatori. Proprio questa tranquillità che dà fiducia ed evita di commettere errori banali ci avrebbe permesso di uscire con dei punti anche dal goBBi's Stadium e da Wembley e magari anche di mettere più in difficoltà il Barcelona. Invece in tutte queste partite abbiamo commesso una serie infinita di errori banali sia di tipo puramente tecnico (passaggi facilissimi di due metri) che a livello di scelte che hanno mandato a donne di malaffare delle ripartenze che avrebbero potuto e dovuto essere "mortifere". D'altra parte non abbiamo né centrocampisti nè attaccanti che siano in grado di contendere con successo agli avversari i palloni alti sparacchiati via dalla difesa, per cui se dietro si limitassero a spazzare l'area rimarremmo sempre lì, chiusi nella nostra metà campo. Per cui anche quella di uscire da dietro palleggiando è sicuramente una scelta rischiosa, ma ha una sua logica che affonda nelle caratteristiche dei giocatori che abbiamo.
 
Non voglio rinfocolare una discussione chiusa, ma ricordo di aver provato molta più emozione durante le semifinali di Champion con Cuper che quella vittoria in UEFA/EL .

Anche la finale 2010 in CL contro il Bayern non mi ha dato eccessivo eccitamento. Non so come mai, ma stranamente avevo la convinzione che avremmo vinto....e quando ci siamo riusciti e' stato come ricevere una lettera importante ma della quale conoscevi già il contenuto.

In verita, a livello di emozioni, penso di aver raggiunto mio picco con le due semifinali contro il Barca del 2010: delirio assoluto dopo il gol di Maicon all'andata (ho visto sin dall'inizio, da quando Messi perse palla, che si sarebbe trasformata in un azione pericolosa da parte ns....una valanga inarrestabile)....e veramente infarto scampato quando annullarono il Gol di Pique al ritorno.

Tra l'altro partita di ritorno vista con un collega interista più anziano, sfegatato quanto me ma decisamente "Ciuffo" ed Anti-Mourinhano sino a quel momento......dove ogni maschera ideologica alla fine e saltata ed ho assistito in presa diretta ad una scena mistica tipo "conversione di San Paolo".......

Il goal di Pique, in fuorigioco e pessimamente marcato dal solito Cordoba, fu purtroppo convalidato. Una macchia nella miglior partita difensiva mai vista, con Samuel e Lucio onnipotenti.

Fu annullato quello di Bojan.
 
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