Storia interista nell'ultimo cinquantennio. Episodi ed emozioni vissuti personalmente

sisi, nel 2002 giá avevano iniziato la smobilitazione. Peró la squadra di quei 3 anni era una squadra da fantascienza. Senza il crack finanziario e conseguente smobilitazione, era una squadra per vincere tutto.

La Roma dello scudetto era fortissima, Batistuta peró duró solo un girone, poi inizió un declino repentino che giá dall'anno dopo lo aveva reso un altro giocatore. La Lazio di quel triennio era secondo me piú forte e completa.

Tra le partite da rigiocare, beh Lazio Inter ci mancherebbe, Schalke '97...mah, ti diró, grossa delusione ovviamente ma non ho particolari rimpianti, 4 finali uefa in 8 anni, 3 vinte e 1 persa, ci poteva anche stare.
Siviglia - Inter di quest'anno si, altra situazione da sliding doors probabilmente, se la vinci questa stagione nasce sotto un'altra luce e altre prospettive.

Aggiungo Inter - Samp del '91, uno dei miei primi ricordi nitidi. La Samp era fortissima ma quella partita la dominammo noi, se Matthaus segna quel rigore, e Lothar non li sbagliava mai, alla fine sono convinto lo scudetto lo vinciamo noi.

Direi l'euroderby...ma un euroderby spero di non doverlo rigiocare mai piú.
Ma nemmeno contro un Milan tipo quello degli anni scorsi.
Mai patito tanta ansia per il pallone come in quelle due settimane. Nemmeno prima di Barcellona 2010.
Spero sinceramente non ricapiti mai piú.
io da rigocare subito dopo il 5/5 metto la finale di EL col Sevilla, che ancora mi brucia
cioè quella del Siviglia la vedo distantissima dall' Euroderby
che al contrario è uno psicodramma che minimizzo, dopo il 2010 secondo me si è dissolto, la squadra eletta era quella del 2010, ideale che l' abbia vinto quella ( ma anche per il cammino della competizione, non c'è storia dai) , poi sul 2003 penso all' altra finalista... tra infortuni e la cuperite c'era il rischio che finisse con l' esito peggiore piu' che l' opposto

Per fortuna non sono l’unico a pensare che il Milan 2002/03 non era niente di che.
Milan che aveva acciuffato il quarto posto (e avrebbe vinto la coppa un anno dopo)proprio il pomeriggio di Chievo inter 2-2. Superando proprio il chievo...
Intrecci del destino.
Quel Milan era una squadra da coppa
i gironi li passarono abbastanza agevolmente e la partita con l' Ajax certificò il tocco magico che avevano quell' anno in Europa
campionato e coppa sono due tornei differenti, in campionato tendenvano a perdere punti stupidamente ma nella gara secca avevano giocatori pronti a esaltarsi
io francamente non mi sentivo favorito, era un periodo in cui avevamo il complesso del derby (tipo il milan con noi prima dell' ultimo derby) e il sorteggio che ci diede il ritorno in casa spostò ancora di piu' i favori ( perchè sfido qualcuno a non avere pensato da subito allo scenario dei due pareggi).
 
io da rigocare subito dopo il 5/5 metto la finale di EL col Sevilla, che ancora mi brucia
cioè quella del Siviglia la vedo distantissima dall' Euroderby
che al contrario è uno psicodramma che minimizzo, dopo il 2010 secondo me si è dissolto, la squadra eletta era quella del 2010, ideale che l' abbia vinto quella ( ma anche per il cammino della competizione, non c'è storia dai) , poi sul 2003 penso all' altra finalista... tra infortuni e la cuperite c'era il rischio che finisse con l' esito peggiore piu' che l' opposto


Quel Milan era una squadra da coppa
i gironi li passarono abbastanza agevolmente e la partita con l' Ajax certificò il tocco magico che avevano quell' anno in Europa
campionato e coppa sono due tornei differenti, in campionato tendenvano a perdere punti stupidamente ma nella gara secca avevano giocatori pronti a esaltarsi
io francamente non mi sentivo favorito, era un periodo in cui avevamo il complesso del derby (tipo il milan con noi prima dell' ultimo derby) e il sorteggio che ci diede il ritorno in casa spostò ancora di piu' i favori ( perchè sfido qualcuno a non avere pensato da subito allo scenario dei due pareggi).
ecco, una delle cose che é generalmente mancata all'inter é l'abilitá/fortuna di vincere una competizione da completa outsider.
Robe tipo Liverpool 2005 o quel Milan 2003.
Anche in campionato dico.

Quelle vittorie che escono fuori dal nulla, salendo sull'onda giusta durante la fase cruciale della stagione, e che nessuno mai avrebbe pensato.

E' vero che nel 2010 é stato un po' cosi, ma piú che altro per noi dal di dentro, cauti e disillusi dopo 45 anni di attesa, peró era una squadra che iniziava la stagione dopo vari scudetti, coppe, lo status di superpotenza nazionale e tra le 3-4 migliori rose d'Europa. Era insomma una squadra che aveva il dovere se non di vincere, di arrivare in fondo. Era forte, quotata, attesa.

La squadra del 2003 che vince la champions sarebbe stato qualcosa di impensabile quasi come il Leicester 2016.
Ci mancano in bacheca un po' di exploit di quel tipo.

L'unico che mi viene in mente é la coppa uefa '94, una squadra a fine ciclo, a fine presidenza, allo sbando, senza pretese né ambizioni, quelle classiche stagioni nostre che finiscono con 3-4 allenatori e vagonate di casi e polemiche. Quell'anno insieme a tutto quello ne venne fuori anche, anzi soprattutto, un trionfo europeo.

Peccato non averne fatto qualcuno in piú.
 
ecco, una delle cose che é generalmente mancata all'inter é l'abilitá/fortuna di vincere una competizione da completa outsider.
Robe tipo Liverpool 2005 o quel Milan 2003.
Anche in campionato dico.

Quelle vittorie che escono fuori dal nulla, salendo sull'onda giusta durante la fase cruciale della stagione, e che nessuno mai avrebbe pensato.

E' vero che nel 2010 é stato un po' cosi, ma piú che altro per noi dal di dentro, cauti e disillusi dopo 45 anni di attesa, peró era una squadra che iniziava la stagione dopo vari scudetti, coppe, lo status di superpotenza nazionale e tra le 3-4 migliori rose d'Europa. Era insomma una squadra che aveva il dovere se non di vincere, di arrivare in fondo. Era forte, quotata, attesa.

La squadra del 2003 che vince la champions sarebbe stato qualcosa di impensabile quasi come il Leicester 2016.
Ci mancano in bacheca un po' di exploit di quel tipo.

L'unico che mi viene in mente é la coppa uefa '94, una squadra a fine ciclo, a fine presidenza, allo sbando, senza pretese né ambizioni, quelle classiche stagioni nostre che finiscono con 3-4 allenatori e vagonate di casi e polemiche. Quell'anno insieme a tutto quello ne venne fuori anche, anzi soprattutto, un trionfo europeo.

Peccato non averne fatto qualcuno in piú.
Premetto che nn ero nemmeno nato ai tempi,ma lo scudetto di Bersellini non puo essere considerata come un impresa del genere un po inaspettata?Squadra con pochi nazionali rispetto alla Juve del tempo o al Milan che l'anno prima vinse la stella,con due dei principali giocatori come Altobelli e Beccalossi che da pochi anni si erano affacciati in una grande squadra,per maggiori delucidazioni chiedo a @Interwallfan
 
Ultima modifica:
Premetto che nn ero nemmeno nato ai tempi,ma lo scudetto di Bersellini non puo essere considerata come un impresa del genere un po inaspettata?Squadra con pochi nazionali rispetto alla Juve del tempo o al Milan che l'anno prima vinse la stella,con due dei principali giocatori come Altobelli e Beccalossi che da pochi anni si erano affacciati in una grande squadra,per maggiori delucidazioni chiedo a @Interwallfan
Direi di no. Anzi già l’anno prima forse Avrebbe potuto vincere: come al solito fu il Milan a vincere da outsider nel 79! L’ossatura di quella squadra è più o meno simile a quella del Milan che sarebbe retrocesso sul campo nel 1982!
A conferma di un valore assoluto dell’Inter 1980 c’è anche la semifinale di coppa dei campioni sfortunatamente perse contro Real Madrid l’anno successivo
 

carlo314

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ecco, una delle cose che é generalmente mancata all'inter é l'abilitá/fortuna di vincere una competizione da completa outsider.
Robe tipo Liverpool 2005 o quel Milan 2003.
Anche in campionato dico.

Quelle vittorie che escono fuori dal nulla, salendo sull'onda giusta durante la fase cruciale della stagione, e che nessuno mai avrebbe pensato.

E' vero che nel 2010 é stato un po' cosi, ma piú che altro per noi dal di dentro, cauti e disillusi dopo 45 anni di attesa, peró era una squadra che iniziava la stagione dopo vari scudetti, coppe, lo status di superpotenza nazionale e tra le 3-4 migliori rose d'Europa. Era insomma una squadra che aveva il dovere se non di vincere, di arrivare in fondo. Era forte, quotata, attesa.

La squadra del 2003 che vince la champions sarebbe stato qualcosa di impensabile quasi come il Leicester 2016.
Ci mancano in bacheca un po' di exploit di quel tipo.

L'unico che mi viene in mente é la coppa uefa '94, una squadra a fine ciclo, a fine presidenza, allo sbando, senza pretese né ambizioni, quelle classiche stagioni nostre che finiscono con 3-4 allenatori e vagonate di casi e polemiche. Quell'anno insieme a tutto quello ne venne fuori anche, anzi soprattutto, un trionfo europeo.

Peccato non averne fatto qualcuno in piú.

Anche la cl 2010 direi che era abbastanza fuori pronostico. Non tipo Leicester, ma sicuramente nelle top 4 noi non c'eravamo
 
Anche la cl 2010 direi che era abbastanza fuori pronostico. Non tipo Leicester, ma sicuramente nelle top 4 noi non c'eravamo
Beh, insomma.
Il barsa era la grande corazzata d'Europa.

Poi c'era il Chelsea di Ancelotti molto quotato.

Lo United di Ferguson era ancora potente ma aveva appena perso Cristiano Ronaldo, il che era tanto.

Ma per il resto c'era un gruppo di squadre che non avevano nulla piú di noi, anzi.

Il real era un cantiere in costruzione.
Il Bayern era forte come sempre ma all'inizio di un nuovo ciclo
Il Liverpool era la solita mina vagante ma non vinceva da anni
City e Psg ancora non erano state fondate

Noi eravamo una squadra vincente, una superpotenza locale con una base solida, un mercato importante, un allenatore preso apposta per puntare alla champions.

Io direi che eravamo di diritto e di dovere una delle 4 prime rose d'Europa.
Logicamente non potevamo essere favoriti perché gli anni precedenti eravamo sempre usciti malissimo dalla competizione, peró la pressione su Mourinho e tutto l'ambiente era alta proprio per via della champions. Ci si aspettava di arrivare avanti.
Societá e tifoseria avevano iniziato a vedere nello scudetto un traguardo che non poteva piú bastare.
Insomma...nel gruppetto di quelle 3-4-5 che potevano e dovevano giocarsela c'eravamo dai.
Poi il girone iniziale soffertissimo aveva riportato tutti sulla terra, quando il Barsa al Camp Nou in autunno ci aveva scherzato con le riserve, l'idea potessimo vincere noi sarebbe suonata come una presa per il culo, peró in estate a bocce ferme c'era la pressione di chi doveva arrivare in fondo.

Anzi, ad essere sinceri giá dal 2006-2007 c'era la sensazione di avere una squadra che potesse o dovesse dire la sua anche in Champions. Proprio nel 2006-2007, ad esempio, c'era la convinzione di poter e dover arrivare in fondo, uscire col Valencia fu clamoroso, e anche lí, un Milan che lo avessimo affrontato 10 volte quell'anno lo avremmo distrutto 11 volte giocando in ciabatte...ha trovato l'exploit dell'outsider.

Nel 2003 invece fu proprio una cavalcata inaspettata, una cerentolata.
 
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carlo314

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Beh, insomma.
Il barsa era la grande corazzata d'Europa.

Poi c'era il Chelsea di Ancelotti molto quotato.

Lo United di Ferguson era ancora potente ma aveva appena perso Cristiano Ronaldo, il che era tanto.

Ma per il resto c'era un gruppo di squadre che non avevano nulla piú di noi, anzi.

Il real era un cantiere in costruzione.
Il Bayern era forte come sempre ma all'inizio di un nuovo ciclo
Il Liverpool era la solita mina vagante ma non vinceva da anni
City e Psg ancora non erano state fondate

Noi eravamo una squadra vincente, una superpotenza locale con una base solida, un mercato importante, un allenatore preso apposta per puntare alla champions.

Io direi che eravamo di diritto e di dovere una delle 4 prime rose d'Europa.
Logicamente non potevamo essere favoriti perché gli anni precedenti eravamo sempre usciti malissimo dalla competizione, peró la pressione su Mourinho e tutto l'ambiente era alta proprio per via della champions. Ci si aspettava di arrivare avanti.
Societá e tifoseria avevano iniziato a vedere nello scudetto un traguardo che non poteva piú bastare.
Insomma...nel gruppetto di quelle 3-4-5 che potevano e dovevano giocarsela c'eravamo dai.
Poi il girone iniziale soffertissimo aveva riportato tutti sulla terra, quando il Barsa al Camp Nou in autunno ci aveva scherzato con le riserve, l'idea potessimo vincere noi sarebbe suonata come una presa per il culo, peró in estate a bocce ferme c'era la pressione di chi doveva arrivare in fondo.

Anzi, ad essere sinceri giá dal 2006-2007 c'era la sensazione di avere una squadra che potesse o dovesse dire la sua anche in Champions. Proprio nel 2006-2007, ad esempio, c'era la convinzione di poter e dover arrivare in fondo, uscire col Valencia fu clamoroso, e anche lí, un Milan che lo avessimo affrontato 10 volte quell'anno lo avremmo distrutto 11 volte giocando in ciabatte...ha trovato l'exploit dell'outsider.

Nel 2003 invece fu proprio una cavalcata inaspettata, una cerentolata.

Sí, andare oltre i soliti ottavi sí, ma vincere? Non ricordo a quanto eravamo dati, ma secondo me non eravamo top 4
 
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