Karl Heinz Rummenigge

Sì ma Ronaldo, al contrario di Rummenigge, per molti ha la macchia dell'aver voluto lasciare la squadra in un momento in cui poteva ancora vincere qualcosa e, come se non bastasse, ha anche vestito la maglia dei nostri cuggggini poveri., molti lo ricordano sì con affetto ma con una certa dose non dico di rancore, ma quasi.
Zanetti è uno di noi, è arrivato così giovane ed è rimasto così a lungo che fatico a considerarlo uno straniero, anche se è stato Capitano dell'Albiceleste.
Si si , ora ho capito :giusto
 
Una mattina siedo al tavolo di cucina per fare colazione, davanti a me una copia della "Gazzetta" ripiegata in quattro come fanno i giornalai per sistemare le copie nelle edicole, riesco solo a leggere: "Rumme ..." ed il cuore mi balza in gola, non so perché ma ho l'immediata sensazione che quella possa essere una buona notizia, con le mani tremanti sfoglio il giornale e leggo il titolone: "Rummenigge: sono dell'Inter !". Non sono uno portato ai facili entusiasmi ma urlo di gioia, a quei tempi non c'erano tutte quelle trasmissioni che si occupano di calciomercato e fino ad allora non c'erano stati neppure rumors che potessero far intuire una mossa del genere. Non dimenticherò mai quel momento, mai. Anche mia madre (che aveva comprato il giornale ma non lo aveva aperto) se lo ricorda ancora oggi.
 
Sicuro non sono ma non vedo perché non dovrebbe averla, come ho scritto ce l'aveva da molto tempo prima di venire all'Inter, quello di cui sono certo è che lui è sempre stato un grande estimatore dell'Italia e non solo dal punto di vista paesaggistico.
Te lo chiedo perchè in una recente intervista ha dichiarato:

Viveva in città?
«Ho vissuto a Blevio, un piccolo paese sul Lago di Como: mia moglie si è innamorata di una bellissima casa. Ma a Milano venivo tutte le settimane, camminavo molto, facevo shopping: non era bella come adesso, ma era molto interessante grazie alle persone che ci vivevano». Infatti abitava in questa modesta casetta...... villa Cademartori

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Te lo chiedo perchè in una recente intervista ha dichiarato:

Viveva in città?
«Ho vissuto a Blevio, un piccolo paese sul Lago di Como: mia moglie si è innamorata di una bellissima casa. Ma a Milano venivo tutte le settimane, camminavo molto, facevo shopping: non era bella come adesso, ma era molto interessante grazie alle persone che ci vivevano». Infatti abitava in questa modesta casetta...... villa Cademartori

Vedi l'allegato 2396497

'stica... o_O
Sì, non ricordavo i particolari ma che veniva in vacanza sul lago molto prima di venire all'Inter, infatti quando arrivò parlava già un Italiano decente, anche se non fluente come adesso. E ricordavo anche, come ho scritto, che si è sempre detto ammiratore della nostra storia, la nostra cultura e la nostra cucina, oltre che lo shopping (soprattutto se si ha il suo potere d'acquisto).
 
Se tutti i krukki fossero come lui non ci sarebbero problemi di alcun genere....... Una cosa sola mi è dispiaciuta: che quando è arrivato all'Inter fosse già un po' rotto. Vabbè, altrimenti non sarebbe mai arrivato da noi......
 
Tu si che sei un uomo!

Ti voglio come nostro presidente!

Modello Bayern a vita! ??
Mah....mah....la verità, che Kalle non dice, è che i dirigenti delle squadre tedesche (tranne il Lipsia che ha uno statuto diverso), non possono decidere di lascare la CL Uefa e aderire alla SL. Il motivo risiede nella legge del 50+1 della governance delle società tedesche. Sono i soci-tifosi a dover avallare l'adesione e, considerando le polemiche degli anni scorsi in cui i tifosi sono scesi in piazza contro il "calcio moderno", sia il buon Kalle sia i dirigenti del Dortmund sanno cosa voterebbero i soci.
Per questo motivo l'unico papabile socio fondatore tedesco può essere solamente il Lipsia, non perchè è quello che lo merita di più, ma perchè è l'unico che lo può fare.
Kalle è un pò come la volpe con l'uva. Sa che non può aderire come fondatore, sa che così alla lunga perderà competitività e quindi soffia sul fuoco sperando che non nasca.
 
Mah....mah....la verità, che Kalle non dice, è che i dirigenti delle squadre tedesche (tranne il Lipsia che ha uno statuto diverso), non possono decidere di lascare la CL Uefa e aderire alla SL. Il motivo risiede nella legge del 50+1 della governance delle società tedesche. Sono i soci-tifosi a dover avallare l'adesione e, considerando le polemiche degli anni scorsi in cui i tifosi sono scesi in piazza contro il "calcio moderno", sia il buon Kalle sia i dirigenti del Dortmund sanno cosa voterebbero i soci.
Per questo motivo l'unico papabile socio fondatore tedesco può essere solamente il Lipsia, non perchè è quello che lo merita di più, ma perchè è l'unico che lo può fare.
Kalle è un pò come la volpe con l'uva. Sa che non può aderire come fondatore, sa che così alla lunga perderà competitività e quindi soffia sul fuoco sperando che non nasca.

E' quello che altrove avevo scritto anch'io. ;)
Però penso anche che il Bayern si faccia forte di una situazione economica ben diversa da quella tragica degli altri top club e quindi possa permettersi di stare alla finestra e vedere cosa succede.
 
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