Vero, però secondo me (stupido parere personale) hai avuto un ottimo padre, non tanto per la scelta della squadra, quanto per l'approccio. Che è lo stesso che riconosco al mio e grazie al quale oggi a 48 anni, con tutti i miei difetti, mi ritengo una persona felice.
la base di questo sta nel sostenere il proprio figlio/a, non condizionarlo (cosa diversa da dargli una guida e un esempio) lasciarlo sbagliare (e tu essendo interista ne hai fatto uno grosso
scherzo) ma ad esempio anche nel lavoro. Molti vorrebbero che il proprio figlio diventi come se stessi in meglio...invece deve camminare a crescere con le sue passioni.
una cosa però capisco tutto, ma romanista no! usa le mani e se non bastano il bastone...c'è un limite all'errore