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Sprezzatura ([sprettsaˈtuːra]) is an Italian word that first appears in Baldassare Castiglione's 1528 The Book of the Courtier, where it is defined by the author as "a certain nonchalance, so as to conceal all art and make whatever one does or says appear to be without effort and almost without any thought about it".[1] It is the ability of the courtier to display "an easy facility in accomplishing difficult actions which hides the conscious effort that went into them".[2] Sprezzatura has also been described "as a form of defensive irony: the ability to disguise what one really desires, feels, thinks, and means or intends behind a mask of apparent reticence and nonchalance".[3]
The word has entered the English language; the Oxford English Dictionary defines it as "studied carelessness",[4] especially as a characteristic quality or style of art or literature.
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Come disse Hemingway, 'Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun altro. La vera nobiltà consiste nell'essere superiore a chi eravamo ieri.'
The word has entered the English language; the Oxford English Dictionary defines it as "studied carelessness",[4] especially as a characteristic quality or style of art or literature.
| «Trovo una regula universalissima, la qual mi par valer circa questo in tutte le cose umane che si facciano o dicano più che alcun altra: e cioè fuggir quanto più si po, e come un asperissimo e pericoloso scoglio, la affettazione; e, per dir forse una nova parola, usar in ogni cosa una certa sprezzatura, che nasconda l’arte e dimostri ciò, che si fa e dice, venir fatto senza fatica e quasi senza pensarvi… Da questo credo io che derivi assai la grazia: perché delle cose rare e ben fatte ognun sa la difficultà, onde in esse la facilità genera grandissima maraviglia; e per lo contrario il sforzare e, come si dice, tirar per i capegli dà somma disgrazia e fa estimar poco ogni cosa, per grande ch’ella si sia. Però si po dire quella essere vera arte, che non pare essere arte; né più in altro si ha da poner studio che nella nasconderla: perché, se è scoperta, leva in tutto il credito e fa l’omo poco estimato» |
| (Baldassarre Castiglione, Il Cortegiano, XVI) |
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