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nemeths
Guest
Come e' gia' stato detto il problema non e' la rosa corta, ma la mancanza di ricambi di qualita'
Quasi tutti i ricambi hanno meno qualita' di palleggio dei titolari ma piu' tenuta fisica: Biraghi ha meno qualita' di Asamoah ma piu' doti atletiche, idem Gagliardini e Vecino per Barella e Sensi, idem Ranocchia o Godin per De Vrij
Le eccezioni sono Lazaro (che infatti sta trovando lentamente il suo spazio), Politano (che puo' giocare solo seconda punta in un 352, ma non sembra avere quello che chiede Conte forse) e Valero (che a livello doti atletiche non penso sia contemplato)
Questo ci porta a due considerazioni importanti:
1) Siamo focalizzati non su un modulo, ma su una maniera di interpretare la partita: con il centrocampo e gli esterni titolari abbiamo un equilibrio tra la tecnica e la prestanza fisica di Barella, Lukaku e Candreva, mentre con le riserve diventiamo una squadra troppo improntatata all'atletismo ma con poca qualita' di palleggio e di creativita' sulla trequarti (sostanzialmente l'Inter degli ultimi anni). Questo ovviamente e' dato dal fatto che Sensi e' stato letteralmente un faro negli ultimi trenta metri in questa prima parte di stagione, e nessuno, neache Barella, ha la stessa qualita' di interpretazione e di sfruttamento degli spazi. Ancor piu' urgente e' invece la situazione di Brozovic, che non riposa praticamente da un anno, basta un raffreddorre o una mancanza di lucidita' data dall'affaticamento psicofisico che si aprono voragini davanti alla difesa, mentre senza Brozovic sia Barella che Sensi potrebbero sostituirlo come centromediano ma forse non garantirebbero la stessa qualita' di verticalizzazione e amministrazione del pallone davanti ai centrali.
2) L'altra grande questione e' quella del lavoro degli attaccanti e degli esterni, che ancora restano poco integrati. In un 352 ideale, i tornanti si integrano bene sia con le mezzali sia con le punte, aprendo non solo spazi con le accellerate sulla fascia, ma anche aprofittando degli spazi creati. Se sulla destra le cose vanno meglio, perche' sia Candreva che Lazaro hanno l'intelligenza tecnica e tattica di inserirsi e andare alla conclusione, e' sulla sinistra che abbiamo una vera carenza, perche' sia Asamoah che Biraghi che Dimarco sono sostanzialmente dei terzini che possono, in caso, 'proiettarsi', ma che non nascono esterni o che comunque e' da tempo che non contribuiscono sostanzialmente alla fase realizzativa (non per poche qualita', dato che tutti e tre hanno un gran bel sinistro, Dimarco ed Asamoah hanno anche un buon bagaglio tecnico). Ci serve apporto anche da parte loro, mentre spesso la fascia sinistra si limita a chiudere in difesa e proiettarsi al cross, lasciando alla fascia destra l'onere di inserirsi negli spazi. Ma questo sostanzialmente ci 'blocca' talvolta quando gli avversari riescono a creare forte densita' sulla fascia destra, schermando Lazaro e Candreva.
Quasi tutti i ricambi hanno meno qualita' di palleggio dei titolari ma piu' tenuta fisica: Biraghi ha meno qualita' di Asamoah ma piu' doti atletiche, idem Gagliardini e Vecino per Barella e Sensi, idem Ranocchia o Godin per De Vrij
Le eccezioni sono Lazaro (che infatti sta trovando lentamente il suo spazio), Politano (che puo' giocare solo seconda punta in un 352, ma non sembra avere quello che chiede Conte forse) e Valero (che a livello doti atletiche non penso sia contemplato)
Questo ci porta a due considerazioni importanti:
1) Siamo focalizzati non su un modulo, ma su una maniera di interpretare la partita: con il centrocampo e gli esterni titolari abbiamo un equilibrio tra la tecnica e la prestanza fisica di Barella, Lukaku e Candreva, mentre con le riserve diventiamo una squadra troppo improntatata all'atletismo ma con poca qualita' di palleggio e di creativita' sulla trequarti (sostanzialmente l'Inter degli ultimi anni). Questo ovviamente e' dato dal fatto che Sensi e' stato letteralmente un faro negli ultimi trenta metri in questa prima parte di stagione, e nessuno, neache Barella, ha la stessa qualita' di interpretazione e di sfruttamento degli spazi. Ancor piu' urgente e' invece la situazione di Brozovic, che non riposa praticamente da un anno, basta un raffreddorre o una mancanza di lucidita' data dall'affaticamento psicofisico che si aprono voragini davanti alla difesa, mentre senza Brozovic sia Barella che Sensi potrebbero sostituirlo come centromediano ma forse non garantirebbero la stessa qualita' di verticalizzazione e amministrazione del pallone davanti ai centrali.
2) L'altra grande questione e' quella del lavoro degli attaccanti e degli esterni, che ancora restano poco integrati. In un 352 ideale, i tornanti si integrano bene sia con le mezzali sia con le punte, aprendo non solo spazi con le accellerate sulla fascia, ma anche aprofittando degli spazi creati. Se sulla destra le cose vanno meglio, perche' sia Candreva che Lazaro hanno l'intelligenza tecnica e tattica di inserirsi e andare alla conclusione, e' sulla sinistra che abbiamo una vera carenza, perche' sia Asamoah che Biraghi che Dimarco sono sostanzialmente dei terzini che possono, in caso, 'proiettarsi', ma che non nascono esterni o che comunque e' da tempo che non contribuiscono sostanzialmente alla fase realizzativa (non per poche qualita', dato che tutti e tre hanno un gran bel sinistro, Dimarco ed Asamoah hanno anche un buon bagaglio tecnico). Ci serve apporto anche da parte loro, mentre spesso la fascia sinistra si limita a chiudere in difesa e proiettarsi al cross, lasciando alla fascia destra l'onere di inserirsi negli spazi. Ma questo sostanzialmente ci 'blocca' talvolta quando gli avversari riescono a creare forte densita' sulla fascia destra, schermando Lazaro e Candreva.