[Angolo Tattico]

Ieri Conte ha sostituito Brozovic con Eriksen, lasciando in campo due giocatori fisici e dai cento polmoni (Barella e Vecino) a riprova del fatto che, se la squadra non è in grado di mettere intensità e pressione, non ci possiamo permettere di schierare 2 centrocampisti di classe su 3. Difficilmente vedremo in campo insieme il danese e il croato, a mio avviso.
Si ok, però quando giocavano Barella-Brozovic-Sensi?
 
Si ok, però quando giocavano Barella-Brozovic-Sensi?

La differenza sta nel fatto che al tempo correvamo, pertanto gli uomini che sono offensivi lo erano pure prima, ma c'erano più inserimenti e sovrapposizioni e tornavano a difendere con ferocia.

Ora si gioca a sfruttare le poche occasioni che creiamo subendone il meno possibile.

Perciò valuterei un 4312 che valorizzi maggiormente le caratteristiche di Godin, dell'irriconoscibile Skriniar e di Eriksen.

Ma Conte pare abbia idee diverse
 

RickyR92

Turnover
  Bannato
Ieri Conte ha sostituito Brozovic con Eriksen, lasciando in campo due giocatori fisici e dai cento polmoni (Barella e Vecino) a riprova del fatto che, se la squadra non è in grado di mettere intensità e pressione, non ci possiamo permettere di schierare 2 centrocampisti di classe su 3. Difficilmente vedremo in campo insieme il danese e il croato, a mio avviso.
Se fosse vero quello che dici,sarebbe stato un errore clamoroso prendere Eriksen al posto di un giocatore simile a Vidal (l'originale purtroppo era incedibile) . Però credo che la squadra possa sopportare il doppio centrocampista tecnico (come fatto a inizio stagione con Sensi ) in virtù del fatto che Brozo è anche un buon corridore. Però è evidente che serva accelerare il processo di inserimento di Eriksen perché la sua qualità è fondamentale in un periodo in cui siamo calati di intensità .
 
Si ok, però quando giocavano Barella-Brozovic-Sensi?

Può essere che Eriksen debba ancora comprendere pienamente il lavoro che Conte gli richiede e che Sensi svolgeva alla grande nel primo mese e mezzo di stagione, tant'è che spesso veniva avanzato dietro le punte per essere più offensivo. Ma la soluzione Barella-Brozovic-Sensi (ammettendo che sia possibile, maledetti infortuni) anche oggi non potremmo permettercela perché la squadra non corre e non pressa come a inizio stagione, purtroppo. A inizio stagione esibivamo anche un ottimo gioco, in virtù del combinato disposto tra freschezza fisica e alto rendimento di Sensi. Infortunatosi Sensi, Brozo ne ha raccolto parzialmente l'eredità, ma senza quella spinta e quella classe che garantiva l'italiano. Abbiamo retto finché la condizione fisica è stata ottimale. Gli infortuni e la rosa corta hanno fatto fare gli straordinari un po' a tutti, per cui anche il gioco ne ha risentito. A mio modesto avviso, Conte sa perfettamente che Eriksen sia un fuoriclasse, ma vuole comprendere bene come farlo rendere al meglio senza sbilanciare la squadra.

Malgrado la dilagante prostituzione intellettuale, ieri non siamo stati affatto dominati dalla Lazio. I gol subìti sono arrivati su due episodi (sul primo errore enorme di Skriniar, sul secondo Padelli non è stato scattante, ma a sua discolpa c'è da dire che il pallone è passato in mezzo a tantissime gambe e non l'ha visto partire). La Lazio non ha rubato nulla, sia chiaro, le partite di vertice vengono decise soprattutto dagli episodi.

La partita l'abbiamo persa più per un problema di personalità, di incapacità di gestire il vantaggio o comunque il pareggio (che sarebbe stato oro in ottica arrivo a pari punti, ora dipendiamo dalla differenza reti totale), cioè di abitudine a primeggiare, che ci manca da troppi anni e che stiamo assorbendo solo da quest'anno: non è un caso aver perso contro squadre di livello pari o superiore (Rube, Dortmund, Barcellona, Lazio), quando la posta in gioco è alta.
 
Può essere che Eriksen debba ancora comprendere pienamente il lavoro che Conte gli richiede e che Sensi svolgeva alla grande nel primo mese e mezzo di stagione, tant'è che spesso veniva avanzato dietro le punte per essere più offensivo. Ma la soluzione Barella-Brozovic-Sensi (ammettendo che sia possibile, maledetti infortuni) anche oggi non potremmo permettercela perché la squadra non corre e non pressa come a inizio stagione, purtroppo. A inizio stagione esibivamo anche un ottimo gioco, in virtù del combinato disposto tra freschezza fisica e alto rendimento di Sensi. Infortunatosi Sensi, Brozo ne ha raccolto parzialmente l'eredità, ma senza quella spinta e quella classe che garantiva l'italiano. Abbiamo retto finché la condizione fisica è stata ottimale. Gli infortuni e la rosa corta hanno fatto fare gli straordinari un po' a tutti, per cui anche il gioco ne ha risentito. A mio modesto avviso, Conte sa perfettamente che Eriksen sia un fuoriclasse, ma vuole comprendere bene come farlo rendere al meglio senza sbilanciare la squadra.

Malgrado la dilagante prostituzione intellettuale, ieri non siamo stati affatto dominati dalla Lazio. I gol subìti sono arrivati su due episodi (sul primo errore enorme di Skriniar, sul secondo Padelli non è stato scattante, ma a sua discolpa c'è da dire che il pallone è passato in mezzo a tantissime gambe e non l'ha visto partire). La Lazio non ha rubato nulla, sia chiaro, le partite di vertice vengono decise soprattutto dagli episodi.

La partita l'abbiamo persa più per un problema di personalità, di incapacità di gestire il vantaggio o comunque il pareggio (che sarebbe stato oro in ottica arrivo a pari punti, ora dipendiamo dalla differenza reti totale), cioè di abitudine a primeggiare, che ci manca da troppi anni e che stiamo assorbendo solo da quest'anno: non è un caso aver perso contro squadre di livello pari o superiore (Rube, Dortmund, Barcellona, Lazio), quando la posta in gioco è alta.
Sono d'accordo su tutto.
E' anche vero che Sensi ha lavorato tutta l'estate con Conte.
Eriksen viene da un campionato diverso, modulo diverso, e adattamento che ci vorrà ancora un po'. E' chiaro che il danese è un colpo a medio-lungo termine (cioè magari ti renderà dal prossimo campionato), ma alle condizioni in cui era saremmo stati dei pazzi a non approfittarne.
Comunque contro la Lazio siamo in vantaggio negli scontri diretti.
 
Se fosse vero quello che dici,sarebbe stato un errore clamoroso prendere Eriksen al posto di un giocatore simile a Vidal (l'originale purtroppo era incedibile) . Però credo che la squadra possa sopportare il doppio centrocampista tecnico (come fatto a inizio stagione con Sensi ) in virtù del fatto che Brozo è anche un buon corridore. Però è evidente che serva accelerare il processo di inserimento di Eriksen perché la sua qualità è fondamentale in un periodo in cui siamo calati di intensità .

Guarda, io credo che Conte, se avesse potuto scegliere tra Vidal ed Eriksen, avrebbe scelto il cileno. Ma la società ha fatto le sue valutazioni, che sono ovviamente a lungo termine: tra due anni meglio trovarsi un campione nel pieno della maturità come Eriksen che un centrocampista ottimo nell'immediato ma "da cestinare" tra due anni causa anche vita extracalcistica non proprio integerrima come Vidal.

Hai ragione quando dici che la squadra possa sopportare il doppio centrocampista tecnico (come successo a inizio stagione), il problema è che affinché ciò possa avvenire, deve realizzarsi una condizione: la squadra deve essere in forma atletica ottimale, deve correre, chiudere, pressare, mettere intensità sempre. Altrimenti avere due centrocampisti tecnici è deleterio: gli attaccanti non corrono negli spazi, quindi non possono essere serviti e sei offensivamente sterile, ma poi dietro non hai la fisicità per marcare e contrastare, che di certo non ti può garantire Eriksen, e quindi sei in enorme difficoltà in fase difensiva.
 
Sono d'accordo su tutto.
E' anche vero che Sensi ha lavorato tutta l'estate con Conte.
Eriksen viene da un campionato diverso, modulo diverso, e adattamento che ci vorrà ancora un po'. E' chiaro che il danese è un colpo a medio-lungo termine (cioè magari ti renderà dal prossimo campionato), ma alle condizioni in cui era saremmo stati dei pazzi a non approfittarne.
Comunque contro la Lazio siamo in vantaggio negli scontri diretti.

Esatto, Sensi è da luglio che lavora con Conte, Eriksen è arrivato da 20 giorni e già si pretende che faccia la differenza. Dobbiamo pazientare. Non bisogna fare drammi, siamo pur sempre a -3 dal primo posto, non a -23.

Siamo sicuri che con la Lazio siamo in vantaggio negli scontri diretti? Non ricordo se il gol in trasferta valga doppio, perché in tal caso avresti ragione tu.
 
Esatto, Sensi è da luglio che lavora con Conte, Eriksen è arrivato da 20 giorni e già si pretende che faccia la differenza. Dobbiamo pazientare. Non bisogna fare drammi, siamo pur sempre a -3 dal primo posto, non a -23.

Siamo sicuri che con la Lazio siamo in vantaggio negli scontri diretti? Non ricordo se il gol in trasferta valga doppio, perché in tal caso avresti ragione tu.
A me pare di si, anche al Club di Sky ne parlavano ieri sera.
Però la fiducia in loro è al minimo quindi può essere che mi sbagli :ghigno
 
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