Antonio Candreva

Angelus

Stella
  Moderatore
Mio figlio è sempre inc ... nero con Candreva, perchè dice che un giocatore con i suoi piedi dovrebbe riuscire a non farsi ribattere dai difensori il 75% dei cross che tenta di effettuare.
A me invece è sempre piaciuto, è un'ala classica che avrebbe bisogno di essere servito prontamente sulla corsa anziché troppo tardi, spesso da fermo e quando gli avversari hanno già chiuso tutti i varchi. Adesso poi tutti hanno imparato il giochino ed anche le sovrapposizioni puntuali di D'Ambrosio non sempre riescono a liberargli lo spazio. Ma è un calciatore che se sta bene e viene servito con i tempi giusti può fare sconquassi sulla fascia. Certo non è Garrincha nè Jair, ma in una squadra di livello ci può stare tranquillamente, non è certo lui il problema. Problema diventa quando gli tocca giocare tutte le partite, anche quando la condizione non lo assiste, come in questo momento ad esempio.
Aldilà del folclore, anch'io ieri avrei scelto Gabriel per calciare il rigore, anche se è chiaro come ci siano precise gerarchie. Candreva in quel momento non ne aveva più, il linguaggio del corpo diceva chiaramente come la sua lucidità fosse andata a farsi benedire. Lamanna è un para-rigori ma non penso conosca come li calcia Gabriel, che era fresco, pieno di entusiasmo, ha un gran bel sinistro e non è il tipo da emozionarsi per dover calciare un rigore in una partita che conta relativamente. Non è senno di poi, mio figlio ed io lo abbiamo detto appena l'arbitro ha fischiato, le possibilità di realizzazione con Gabriel erano almeno del 80%, con Candreva o Perisic meno del 50%, l'unica alternativa di cui mi sarei fidato era Eder.

Se prendi il singolo giocatore è logico che dirai che non è il problema.
 
Da Norcia, Antonio Candreva, esterno dell'Inter, ha parlato anche dell'annata disastrosa della squadra nerazzurra: "È un anno sportivo particolare per noi: siamo partiti con delle difficoltà e non ci nascondiamo che potevamo far meglio. È un anno negativo, però ci rifaremo, la voglia è di tornare in alto. Chiediamo scusa ai nostri tifosi, che sono tanti ovunque. Dobbiamo e possiamo fare di più". Candreva ha quindi augurato ai ragazzi di Norcia di "essere sempre positivi, anche nelle difficoltà".

non ha detto le stesse minchiate la scorsa settimana? se devono aprire bocca per dire le solite fregnacce se ne stiano in silenzio,sono patetici.
 
Da Norcia, Antonio Candreva, esterno dell'Inter, ha parlato anche dell'annata disastrosa della squadra nerazzurra: "È un anno sportivo particolare per noi: siamo partiti con delle difficoltà e non ci nascondiamo che potevamo far meglio. È un anno negativo, però ci rifaremo, la voglia è di tornare in alto. Chiediamo scusa ai nostri tifosi, che sono tanti ovunque. Dobbiamo e possiamo fare di più". Candreva ha quindi augurato ai ragazzi di Norcia di "essere sempre positivi, anche nelle difficoltà".

non ha detto le stesse minchiate la scorsa settimana? se devono aprire bocca per dire le solite fregnacce se ne stiano in silenzio,sono patetici.

magari iniziamo a tirare i rigori in modo decente, sig. candreva??
 
Mio figlio è sempre inc ... nero con Candreva, perchè dice che un giocatore con i suoi piedi dovrebbe riuscire a non farsi ribattere dai difensori il 75% dei cross che tenta di effettuare.
A me invece è sempre piaciuto, è un'ala classica che avrebbe bisogno di essere servito prontamente sulla corsa anziché troppo tardi, spesso da fermo e quando gli avversari hanno già chiuso tutti i varchi. Adesso poi tutti hanno imparato il giochino ed anche le sovrapposizioni puntuali di D'Ambrosio non sempre riescono a liberargli lo spazio. Ma è un calciatore che se sta bene e viene servito con i tempi giusti può fare sconquassi sulla fascia. Certo non è Garrincha nè Jair, ma in una squadra di livello ci può stare tranquillamente, non è certo lui il problema. Problema diventa quando gli tocca giocare tutte le partite, anche quando la condizione non lo assiste, come in questo momento ad esempio.
Aldilà del folclore, anch'io ieri avrei scelto Gabriel per calciare il rigore, anche se è chiaro come ci siano precise gerarchie. Candreva in quel momento non ne aveva più, il linguaggio del corpo diceva chiaramente come la sua lucidità fosse andata a farsi benedire. Lamanna è un para-rigori ma non penso conosca come li calcia Gabriel, che era fresco, pieno di entusiasmo, ha un gran bel sinistro e non è il tipo da emozionarsi per dover calciare un rigore in una partita che conta relativamente. Non è senno di poi, mio figlio ed io lo abbiamo detto appena l'arbitro ha fischiato, le possibilità di realizzazione con Gabriel erano almeno del 80%, con Candreva o Perisic meno del 50%, l'unica alternativa di cui mi sarei fidato era Eder.

Per come saprebbe crossare, a me pare giochi col freno a mano.Condivido quanto sostiene tuo figlio.
 
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