Bellezza e politica, riflessioni sul ruolo sociale dell'estetica

Svegliatevi voi, ormai pure quelle dell’est si son svegliate un minimo e coi cessi inguardabili non ci vanno più da un po’, insomma vero che si pigliano tanti vecchi italiani ma che siano almeno decenti

A livello di Taddei e Alvaro Pereira trovi orde di sudamericane niente male però
trovata la soluzione: trasferisciti in serbia, donne bellissime e maschi improponibili, penso il maggior divario mondiale, sei vicino a casa e vivi tranquillo.
 

Rich guy

Titolare
Non sei liberale se assumi al fatto che per colpa della società le donne sono traviate e quindi escludono in modo voluto alcuni uomini dal sesso, quasi si fossero messe tutte di comune accordo per farti vivere male. Capisco il socialismo finanziario ma pure quello delle relazioni? Allora chiamali matrimoni combinati.

Oggi c’é competizione e in competizione ogni cosa é uno strumento da sfruttare anche e soprattutto il sesso, perché a mio parere se ne parla fin troppo.

A mio parere dai motivazioni sociologiche a cose che invece sono molto più biologiche e non sempre inquadrabili con motivazioni logiche. Ma io ho idee un po’ estremiste su queste faccende, siamo animali, nemmeno molto monogami e anche in natura una percentuale di maschi non si accoppia mai. Noi abbiamo altri strumenti o qualità che possono entrare in gioco a sopperire.

Questa mi era sfuggita

Le posizioni sono chiare

Sarebbe da chiedere al nostro romagna, che probabilmemte non ha ancora letto la discussione, cosa ne pensi

Te dici che la bellezza è una cosa naturale, genetica, biologica
Io dico che è in gran parte culturale, quindi si, do anche una spiegazione sociologica, nel senso che a me pare chiaro che sia la nsotra cultura attuale a mettere la bellezza sopra ogni cosa

Sul discorso della trasmissione genetica poi sarebbe interessante parlarne con un esperto
 

Castolo.

Turnover
  Bannato
ancora, ma vatti a leggere gli studi sull'ereditarietà genetica
Sul discorso della trasmissione genetica poi sarebbe interessante parlarne con un esperto
ahhh serve il genetista per insegnarti l'ABC.
ma ci arriva pure il tuo medico di base.
vai dal tuo medico di base, e chiedi,
caro dottore ma è vero che si ereditano i tratti somatici come erediti il diabete? , e tutte quelle altre cosucce? Vedi un po che ti dice...

Secondo me ti dice, OVVIO, manco le basi *****, a scuola lei dormiva,

fanno la trasmissione che insegna le basi Siamo fatti cosìììì

 

ferpes

Titolare
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Qui dice che assumono i brutti più per lavori manuaoi o poco qualificati e i belli per i lavori più qualificati

Dice anche che i brutti si riengono professionalmente più preparati.
E' abbastanza naturale che ci siano lavori in cui viene considerato discriminante l'aspetto fisico ed è sempre stato così.
In ambito fashion è assolutamente logico trovare persone di bell'aspetto, perchè il cliente (le clienti) immagina il vestito che acquista indossato dalla commessa e non su se stessi, chiaramente una commessa sciatta e grassa non aiuta le vendite.
Così in tutti gli ambiti in cui si deve avere fiducia o interesse da parte del cliente un buon aspetto aiuta, ma non credo sia determinante.
Personalmente, in una mia brevissima occupazione da venditore, pur non essendo bello ho avuto più successo rispetto a colleghi più belli che però non riuscivano ad entrare nella psicologia del cliente.
E' tutto molto relativo, ti posso assicurare che in un lavoro dove sono richieste buone capacità tecniche la bellezza è considerato un requisito estremamente marginale.
 
E' abbastanza abituale che dirigenti donne, magari ancora belle ma ormai sfiorite, scartino a priori (con difficilissime domande al colloquio) delle collaboratrici o assistenti più giovani particolarmente avvenenti. Il motivo è ovvio, e direi anche umanamente comprensibile. Specialmente se questa assistente dovrà accompagnare la dirigente a colloqui e cene di lavoro con clienti per lo più maschi.
 
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