un professionista, serio.
quando noi siamo stati abituati ad un ex giocatore raccomandato e all'ex segretario della primavera.
Beppe Marotta
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un professionista, serio.
quando noi siamo stati abituati ad un ex giocatore raccomandato e all'ex segretario della primavera.
steven dovrebbe parlare molto meno e fare di più.
I giocatori di oggi vanno trattati per quello che sono, ovvero gente legata ai soldi e non al concetto di squadra.
Loro e i loro entorurage ragionano solo in questi termini.
Sono le società a doversi adattare alle nuove "regole" del calcio ed agire di conseguenza.
Che tradotto significa "qui ci stai alle nostre regole e non alle tue e se non ti stà bene, dato che sei sotto contratto, di al tuo entourage di portarmi un offerta di tot. mln e te ne puoi andare anche domani".
E questo principio, visto appunto il modo di pensare/agire di calciatori ed entourage, lo applico con tutti, nessuno escluso.
Tanto con soggetti simili non potrai mai costruire niente di competitivo a lungo termini sul campo.
O hai una proprietà che sgancia soldi a getto continuo perchè esistono volontà e condizioni per farlo, o non hai alternative al saper vendere a tanto e reinvestire bene.
Noi la proprietà che sgancia soldi perchè vuole/può farlo non l'abbiamo...dunque non ci resta che affidarci alla seconda ipotesi per cercare di mettere in piedi qualcosa di realmente competitivo...
In questo processo anche Noi tifosi dobbiamoci metterci comunque del nostro smettendola di ritenere questi manichini tappezzati dalla testa ai piedi alla stregua di idoli, fenomeni o minchiate simili.
Giocano bene ? Applausi.
Giocano male ? Fischi.
E basta. Della loro vita extra campo e tutta social dobbiamo totalmente fregarcene perchè più gli diamo importanza (che non hanno) e più metteranno loro in primo piano e più l'Inter in secondo piano.
Cambiasso...uno che aveva capito tante cose sul come NON funziona l'Inter, diceva...
"L'Inter non è un privilegio ma una responsabilità".
Aveva capito tutto, ma proprio tutto del perchè da Noi spesso e volentieri sono casini per un non nulla...
Ben venga dunque una società che se necessario mette tutti al muro perchè coi giocatori di oggi va fatto così.
Poi chiaro che se ti ritrovi la fortuna di avere a che fare con altra pasta d'uomo, le regole rigide non servono perchè sa come stare al mondo senza bisogno che ce lo indirizzi tu sulla retta via...anzi...certi tipi di giocatori sono trainanti spesso e volentieri non solo per la squadra ma anche per la società stessa.
Giocatori così non vedo più in giro perchè appunto sono altri tempi...ma mica in meglio eh...
Come tanti spero pure io che Skriniar possa diventare qualcosa di simile...ma da qui a dire che ne sono certo ce ne passa...
vedremo..si spera ma senza illudersi di nulla...
Ultima modifica:
Con le multe di marotta abbiamo un tesoretto per il mercato
Io non mi fomento per i pre-pensionati, non importa quanto gloriosi.
Lo sta facendo.C'è da fare ancora molto...lo farà.Grande Presidente.
Multa extralarge a Icardi? Pieni poteri a Marotta da Suning. All’Inter è cambiato il registro
All’arrivo di Mauro Icardi ad Appiano Gentile non c’era solo Luciano Spalletti, ma anche Piero Ausilio e Giovanni Gardini e all’ora di pranzo è arrivatoanche Beppe Marotta. “I responsabili dell’area tecnica non volevano certo brindare al nuovo anno con Mauro Icardi, ma fargli uno shampoo solenne per il ritardo nel rientro a Milano, un peccato capitale per chi della squadra è anche capitano. Icardi – che rientrava dall’Argentina con altri otto compagni di viaggio – una volta avuto il problema con l’aereo per tornare in Europa non ha diviso la sua posizione da quella dei famigliari (dopo tutto l’attendeva un impegno di lavoro), ma ha trovato un volo in cui si sono imbarcati tutti insieme appassionatamente e questo ha causato il cortocircuito con Spalletti che lo attendeva a guidare la fila alla ripresa degli allenamenti dopo aver concesso un giorno di vacanza extra alla squadra come premio per la vittoria di Empoli prima del rompete le righe per fine anno. Come per Nainggolan, il club – con piena condivisione di Spalletti – ha scelto la linea dura multando Maurito di centomila euro. Ammenda extralarge che segna un ennesimo giro di vite impresso da Marotta dopo il suo arrivo. Un cambio di registro favorito dalla scelta di Suning di consegnare pieni poteri al nuovo ad, il che ha reso più rapido il processo decisionale rispetto a quando tutto doveva essere riportato a Nanchino”.
“A inizio settimana – forse addirittura lunedì – andrà in scena l’incontro tra la signora Icardi e il nuovo amministratore delegato dell’Inter in cui i due, oltre a fare conoscenza, avranno modo di chiarirsi, anche perché l’Inter non comprende le ragioni dei malesseri di Wanda, considerato che il club è convinto di aver già fatto tutto il possibile per accontentare il suo giocatore. Anche perché, a fronte di un contratto ancora lungo – la scadenza è nel 2021 – l’Inter, arrivando a 7 milioni, compresi i bonus – darebbe un aumento più che commisurato all’ingaggio attuale, 5,4 milioni compreso il bonus per la partecipazione alla Champions da 500mila euro. In questo senso è impossibile che Suning possa arrivare ai 10 milioni che chiede Wanda, non fosse altro perché la richiesta – che farebbe sballare il monte ingaggi – è quasi doppia allo stipendio di Icardi. E anche i 5,5 milioni che saranno destinati a Diego Godin non possono fare giurisprudenza sull’argomento, visto che l’uruguaiano arriverà a Milano da svincolato”, spiega il quotidiano.