Beppe Marotta

Ma infatti... pare che Spalletti ci abbia fatti arrivare secondi a 3 punti da quei caxxo di Gobbi...

Spalletti è un buon allenatore ed è migliore di Mazzarri, Ranieri, Pioli, Stramaccioni, De Boer, penso siamo tutti d'accordo.

Detto questo, siamo arrivati quarti in una stagione senza Coppe, quarto ci era arrivato anche il tanto vituperato Mancini con una rosa esponenzialmente inferiore. E ci siamo arrivati anche grazie a Rafinha, boicottato da Spalletti per far posto all'avvinazzato.
Anzi no mi correggo, una Coppa l'abbiamo giocata lo scorso anno, due partite = due figure di mèrda.

E non parliamo del fatto che ci siamo qualificati all'ultimo per la ladrata coi Gobbi, non perchè non ci sia stata, ma perchè le ladrate le abbiamo viste ogni anno, pure Mazzarri ne ha fatto le spese, pure Stramaccioni.

Io inizierei a considerare il fatto che quarto ci sei arrivato con un po' di merito di Spalletti, senza dubbio, ma anche con i goal di Icardi, con i miracoli in difesa di Skriniar, con le parate di Handanovic, e in parte anche con Cancelo e con Rafinha, che giocava là dove negli anni precedenti vedevi gli Hernanes, gli Alvarez, i Guarìn, e quest'anno, per scelta del signor Spalletti, vedi l'avvinazzato belga.

Cancelo e Rafinha sono stati importanti nel girone di ritorno perchè dopo un girone di andata eccezionale c'è stato un calo e loro ci hanno aiutato molto a compensarlo...Quest'anno però, nonostante il fatto che abbiamo impegni di coppa il giovedì (mentre l'anno scorso no) nessuno ha pensato a chi potrebbe aiutarci a fronteggiare il calo di gennaio...perché non abbiamo comprato nessuno...
 
E qui si torna a quel che dicevo prima.

Ridicolo, vile, pretestuoso, scegli l'aggettivo che preferisci.

8 anni che al primo vero momento difficile si crolla e si stacca la spina per mesi.

A sto giro deve essere colpa di chi è arrivato da 50 giorni.

Rassicurante e comoda come spiegazione, sicuramente.
Ed estremamente superficiale.

Ma non ti devo convincere, pianeti diversi, amen.

Ridicolo, vile, pretestuoso, scegli l'aggettivo che preferisci è casomai ad ogni sconfitta arrivare alla conclusione che è tutto da rifare e quindi bisogna ripartire da zero.

Esempio. L'anno scorso Perisic voleva andarsene e Spalletti lo ha convinto a restare prospettandogli la possibilità di andare in champions quest'anno.
Quest'anno come fa a fare la stessa cosa se nemmeno lui è sicuro di esserci l'anno prossimo?
Difatti ora l'unico modo per ottenere che Perisic giochi bene è richiamarlo ai suoi doveri di professionista che ha firmato un contratto....quindi deve scendere in campo senza pensare a dove sarà l'anno prossimo.
Ma non è la stessa cosa...in termini di motivazione...
E chi dobbiamo ringraziare per questa mancanza di certezze secondo te?
 
Comunque per dirla tutta Marotta è arrivato a metà dicembre mi pare alla 15ma giornata con l'Inter a 29 punti. L'anno scorso alla 15ma giornata eravamo a 39 punti. Non mi pare il sintomo di una squadra migliorata nettamente. Qua pare che ha preso in mano una Lamborghini e l'ha ridotta a una Panda in meno di due mesi, quando invece l'Inter una Panda lo è diventata con le sue stesse forze. Intanto se è vero che ha iniziato a prendere a calci in culo i lavativi io personalmente mi tolgo il cappello...
 
Comunque per dirla tutta Marotta è arrivato a metà dicembre mi pare alla 15ma giornata con l'Inter a 29 punti. L'anno scorso alla 15ma giornata eravamo a 39 punti. Non mi pare il sintomo di una squadra migliorata nettamente. Qua pare che ha preso in mano una Lamborghini e l'ha ridotta a una Panda in meno di due mesi, quando invece l'Inter una Panda lo è diventata con le sue stesse forze. Intanto se è vero che ha iniziato a prendere a calci in culo i lavativi io personalmente mi tolgo il cappello...
a parte che sta storia dei lavativi, che sembra allignino solo da noi, e non si capisce come possiamo essere terzi, nel caso, è basata sul nulla, per mettere in riga i lavativi ci voleva Marotta?
 

ufo-club

Fuoriclasse
Se poco dopo che è arrivato tutti (compreso i giocatori) hanno la percezione che l'anno prossimo solo pochi resteranno all'Inter e tutto questo in campo si vede e si traduce in mancanza di impegno, mancanza di serenità, errori di concentrazione (prima non avevamo mai preso un gol su palla inattiva) poca voglia, poco impegno in allenamento, svaccamento, ecc....mi sembra che un primo giudizio si possa dare, eh?
Poi se l'anno prossimo riesce a farci vincere spendendo poco mi ricrederò su di lui….ma intanto…...

lo sbraco però c'era stato anche la passata stagione, quando il quadretto sembra tutto bello e armonioso.
la differenza la fa che quest'anno spalletti, contrariamente all'anno scorso di questi tempi, è sulla graticola.
i calciatori che si sentono sull'uscio ma che non reagiscono per voler rientrare nel futuro prossimo dell'inter, è meglio che se ne stiano pure sull'uscio, giocheranno altri al loro posto. alla fine li conti, chi possono essere ? candreva, perisic, dambrosio, valero ? giocheranno altri al loro posto, non è che rinunci a garrincha o brehme. se gioca keita al posto del perisic di quest'anno magari si migliora pure. l'importante è che lo zoccolo duro abbia voglia raggiungere l'obiettivo.
 
Ridicolo, vile, pretestuoso, scegli l'aggettivo che preferisci è casomai ad ogni sconfitta arrivare alla conclusione che è tutto da rifare e quindi bisogna ripartire da zero.

Esempio. L'anno scorso Perisic voleva andarsene e Spalletti lo ha convinto a restare prospettandogli la possibilità di andare in champions quest'anno.
Quest'anno come fa a fare la stessa cosa se nemmeno lui è sicuro di esserci l'anno prossimo?
Difatti ora l'unico modo per ottenere che Perisic giochi bene è richiamarlo ai suoi doveri di professionista che ha firmato un contratto....quindi deve scendere in campo senza pensare a dove sarà l'anno prossimo.
Ma non è la stessa cosa...in termini di motivazione...
E chi dobbiamo ringraziare per questa mancanza di certezze secondo te?
Ovviamente Perisic stesso. Trovo assurdo anche solo discuterne.

Perisic che due mesi fa circa ha detto chiaro a tutti i giornali di voler levare le tende, e che da inizio anno gioca demotivato sottoperformando.
E che è un gran pezzo di m**** perché tutto questo poteva farlo la scorsa estate o la prossima.

Darne la responsabilità a Marotta che ha ribadito quanto già precedentemente esternato dal giocatore lo trovo un ragionamento perfettamente linea con quell'estrema superficialità e pretestuositá di chi si ostina a guardare il dito e non la luna dietro, in cerca della condanna facile, comoda e rassicurante.
 
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con tutta la poca simpatia che posso avere nei riguardi di beppotta, è un pò arduo addebitargli la responsabilità della situazione attuale. è arrivato da 2 mesi, non ha fatto mercato, non ha scelto l'allenatore, immagino stia pensando a come impostare squadra e area tecnica in modo da migliorarla. il suo operato potrà essere giudicato tra un paio di stagioni, di certo non adesso.


A parer mio sta facendo un assessment profondo di tutto il microcosmo Inter ... sta gestendo i fuochi di artificio isolati (Perisic, rinnovo Icardi, Nainngolan) con mestiere e metodo, cercando di minimizzare i danni a breve termine, sia tecnici che finanziari. Seguira', o e' gia' in atto, un momento di analisi, dopo di che eseguira' un piano di azioni correttive che, molto probabilmente, generera' un turn-over a svariati livelli non solo nel parco calciatori, ma che investira' anche figure societarie e di supporto alla squadra. Solo allora si potra' parlare di era-Marotta ...
 
La condanna facile, comoda e rassicurante la fanno solo quelli che cercano il capro espiatorio unico della situazione quando invece si tratta di una situazione in cui ogni protagonista della questione ha la sua bella fetta di responsabilità per la situazione che si è venuta a creare.

Prendendo il caso di Perisic ad esempio, c'è una bella fetta di responsabilità da parte di Ausilio che sicuramente era a conoscenza della situazione fin dalla scorsa estate e non è stato in grado ne di cedere Perisic a cifre convenienti per l'Inter sfruttando l'onda lunga del Mondiale, ne di trovare un sostituto all'altezza. C'è sicuramente una bella fetta di responsabilità del giocatore stesso che si vede che è con la testa altrove da un po di tempo e ciò influisce anche sul suo rendimento in campo, ed inoltre anche lui avrebbe fatto bene a tenersele per lui certe esternazioni a stagione già iniziata. Se proprio doveva farsi venire il mal di pancia forte se lo doveva fare venire in estate perchè non si tratta di questioni che si possono sistemare bene a gennaio queste. C'è anche una piccola responsabilità di Spalletti, perchè magari qualche panchina e sostituzione in più quando il giocatore stava giocando male ed avevamo a disposizione Keita poteva far bene al giocatore, per non farlo sentire sicuro del posto a prescindere, specialmente se non si impegna al massimo. Ed infine veniamo alle responsabilità di Marotta per la questione, che riguardano la gestione del caso nelle ultime settimane, con una ammissione pubblica che il giocatore voleva essere ceduto a tre giorni dalla fine del mercato che alla fine non ha portato assolutamente a niente se non a svalutare ulteriormente un patrimonio della società, a restituire all'allenatore fino a fine stagione un giocatore ancor di più demotivato ed a fargli saltare qualche partita importante dove eravamo in netta emergenza in quel ruolo per via di contemporanei infortuni e squalifiche dei suoi compagni di reparto. C'era bisogno di un lavoro di mediazione da fare con i fiocchi (quello che ci si aspetta in fondo da un bravo dirigente in casi come questi) ed invece ci è passato sopra con la ruspa.

Questo solo per quel che riguarda la situazione Perisic, poi ci sono anche le altre, in cui nuovamente ci sono responsabilità da distribuire tra un po tutti i protagonisti, chi di più e chi di meno nessuno è esente da responsabilità purtroppo
 
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